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Vasca di raccolta acqua piovana: a cosa serve?

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Una vasca di raccolta dell’acqua piovana è un elemento in calcestruzzo che viene installato nel sottosuolo per raccogliere le acque della pioggia. 

In questo articolo scopriremo di più sul suo utilizzo, funzionamento e manutenzione.

vasca di raccolta acqua piovana

L’utilizzo della vasca di raccolta dell’acqua piovana

A cosa serve una vasca di raccolta dell’acqua piovana?
Essenzialmente, la vasca raccoglie le acque derivanti dalla pioggia che, mediante appositi condotti, vengono distribuite in tutta la casa con un sistema automatico di regolazione; potranno essere utilizzate per l’alimentazione delle cassette di scarico dei WC, nonché per le pulizie domestiche degli ambienti e per l’irrigazione del giardino.
Questa soluzione è in grado di garantire un notevole risparmio dei costi per la gestione delle abitazioni e la manutenzione del giardino.

Consumo giornaliero pro capite di acqua potabile

vasca di recupero acqua piovana

Il grafico mostra come il consumo medio giornaliero pro capite sia stato calcolato in 160 litri d’acqua; di questi, il 54%, ovvero 86 litri, potrebbero essere sostituiti con acqua di recupero.

Tutti dovrebbero essere consapevoli della necessità e importanza del risparmio energetico e dell’utilizzo di risorse rinnovabili, ciò nonostante solo poche persone prestano attenzione al consumo quotidiano di acqua potabile.

Il riutilizzo dell’acqua piovana permette di limitare l’impoverimento delle falde acquifere, risparmiando più del 50% dei consumi, grazie ad una riserva idrica alternativa.

Inoltre si tratta di una risorsa gratuita e a disposizione di tutti, così come specificato dal D.P.R. n. 238 del 18 febbraio 1999:
“la raccolta di tutte le acque piovane, non ancora convogliate in un corso d’acqua, al servizio di fondi agricoli o di singoli edifici, è libera e non è soggetta a licenza o concessione di derivazione […]”.

Funzionamento della vasca di raccolta dell’acqua piovana

La vasca, realizzata in calcestruzzo, di dimensioni variabili a seconda della destinazione d’uso e della quantità di acqua da raccogliere, è dotata di un sistema automatico per distribuire l’acqua piovana di recupero sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. Quando l’acqua contenuta nella vasca termina, l’unità passa automaticamente all’alimentazione idrica di rete, assicurando così un afflusso continuo ai punti di prelievo (rubinetti, elettrodomestici, cassette wc, ecc.).

Dimensioni e caratteristiche della vasca di recupero

dimensioni vasca di recupero acqua piovana

Accessori

La vasca per il recupero dell’acqua piovana è dotata di un galleggiante, che permette di mantenere sempre un livello minimo di acqua, e di un filtro esterno autopulente che evita l’ingresso nella vasca di foglie e altra sporcizia.

Ci sono diverse tipologie di filtri in base alla grandezza della superficie di raccolta.

Manutenzione della vasca di recupero

La vasca necessita di pochissima manutenzione. Ogni 3/4 mesi sarà necessario introdurre nel circuito liquidi appositi per evitare la formazione di cattivi odori e la proliferazione di insetti; Il filtro è autopulente e deve essere sostituito solo qualora si rompa.

Calcolo del risparmio di acqua

Dati necessari:

A) Precipitazione media annua (vedere i dati della propria zona) espressa in litri/mq

B) Superficie di raccolta (solitamente è il tetto dell’edificio) espressa in mq

C) Coefficiente di assorbimento del materiale (es. coefficiente dei coppi o tegole)

Formula:
A (litri/mq) x B (mq) x C = (litri d’acqua risparmiati all’anno)

Per trasformare i litri in metri cubi basterà dividere per 1000

Si consideri che il prezzo dell’acqua è attualmente di circa 3 euro al metro cubo.

Per richiedere dei preventivi gratuiti e senza impegno di una vasca di raccolta acque


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