10 idee per costruire una casa ecologica
Oggi costruire una casa ecologica, secondo i principi di un’architettura sostenibile, è condizione indispensabile e necessaria per ridurre i consumi, migliorare l’impatto sull’ambiente e la qualità della vita.
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Bosco verticale a Milano – arch. Stefano Boeri (foto di maxterragni – Fonte: https://pixabay.com) |
Il termine architettura bioecologica o architettura sostenibile non deve essere inteso in senso strettamente tecnico, come elaborazione di un organico sistema costruttivo, ma piuttosto come un ambito culturale nel quale convergono le più svariate proposte per i nuovi modi di concepire l’abitazione e di vivere in rapporto con l’ambiente. Le problematiche che sono alla base dell’architettura bioecologica (la necessità di un corretto rapporto tra uomo e ambiente e la ricerca di ambienti naturali e artificiali più adatti alla vita dell’uomo) sono senza dubbio condivisibili e sono state patrimonio comune della migliore architettura di ogni epoca. Il merito maggiore dell’architettura bioecologica è piuttosto quello di affrontare queste problematiche in modo molto consapevole e di tentare di dare loro delle risposte in termini innovativi. Oggi sono stati fatti veramente passi da gigante e lo studio e la ricerca non si fermano mai: oggi attraverso l’utilizzo di materiali naturali, di particolari tecniche costruttive, di utilizzo di impianti che usano fonti rinnovabili, etc. è possibile costruire una casa ecologica a impatto ambientale zero, ovvero non solo non sprecano energia ma addirittura la producono. In Italia rispetto ad altre zone del mondo siamo ancora un po’ indietro, ma in alcuni paesi del Nord Europa per esempio sono passati già da qualche anno, da costruire una casa ecologica e costruire veri e propri quartieri ecologici. Essendo che l’edilizia è una della maggiori cause e fonti di inquinamento atmosferico se vogliamo salvaguardare il nostro pianeta per il futuro in vista dei cambiamenti climatici in atto, costruire una casa ecologica è la strada maestra a cui tutti.
Un po’ di storia
Nel 1961 fu pubblicato in America un libro di Rachel Carson dal titolo “Primavera silenziosa” che denunciava aspramente i disastri ambientali che si andavano compiendo in ogni angolo del pianeta. Questo libro, che ebbe grandissimo successo, ebbe il merito di far conoscere al grande pubblico quanto gravemente fosse deteriorato il rapporto tra l’uomo e la natura.
I giovani architetti furono immediatamente coinvolti dalla nuova sensibilità ambientale che si andava affermando e si impegnarono in ricerche e proposte di ogni tipo. Studi e ricerche su questi temi si svilupparono negli anni seguenti anche in Europa, portando sempre a una maggiore consapevolezza delle carenze del sistema consumistico (spreco del territorio, disagio delle periferie, pericolosità delle sostanze di comune impiego nelle case, etc.) e mobilitando il dibattito culturale intorno alle problematiche ambientaliste.
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Fonti di energia rinnovabili con fotovoltaico e impianti ad alta efficienza energetica (foto di ulleo – Fonte: https://pixabay.com) |
Principi fondamentali dell’architettura bioecologica
I fondamenti ai quali si ispira l’architettura e l’edilizia bioecologica possono essere rintracciati nel rispetto dei seguenti principi:
1) salute del corpo: deve essere garantita attraverso scelte progettuali che permettano di:
- evitare localizzazioni scorrette degli edifici;
- escludere l’impiego di materiali tossici ed inquinanti;
- consentire condizioni ottimali di illuminazione, ventilazione e riscaldamento degli edifici attraverso l’uso di fonti rinnovabili e a basso consumo energetico.
2) Equilibrio e salute dello spirito: presuppone una ricerca sui ritmi vitali dell’uomo (attività fisiche, metabolismo, rapporto sonno-veglia) che deve tradursi nella progettazione di ambienti interni ed esterni che rispettino particolari regole armoniche;
3) Armonia con gli ecosistemi naturali: consiste nel progettare edifici e prevedere materiali e tecniche costruttive che garantiscano la salvaguardia dell’ambiente, inteso sia come paesaggio, sia come tradizioni culturali. Ciò deve avvenire anche attraverso l’eliminazione degli sprechi nell’uso delle risorse naturali ed energetiche e attraverso il controllo di ogni possibile forma di inquinamento ambientale, e l’utilizzo di materiali naturali a considerando l’intero ciclo di vita (dalla produzione e stoccaggio, alla posa e al futuro smantellamento e riciclo).
Indagini preliminari per costruire una casa ecologica
La progettazione secondo i criteri bioecologici impone al progettista la rigorosa conoscenza di tutti i fattori influenti sui principi fondamentali dell’architettura bioecologica e sostenibile, tra i quali si segnalano:
- l’analisi geobiologica e, più in generale, lo studio dell’ambiente dell’uomo e dei fenomeni legati all’influenza del sottosuolo. Si tratta di indagini mirate alla ricerca dei fattori perturbanti che si sono manifestati, o sono stati esaltati, a causa della diffusione delle moderne tecnologie (natura del microclima, fonti di radioattività, presenza di campi magnetici, etc.);
- le condizioni di benessere ambientale degli utenti degli edifici (benessere igrotermico, acustico, olfattivo, illuminotecnico);
- le ricerche sui materiali e sui prodotti edilizi (impiegati per strutture, tamponamenti, impianti, finiture, etc) sia a livello di idoneità biologica (materiali biocompatibili con l’uomo) sia a livello produttivo (materiali che no siano nocivi durante le fasi produttive);
- le modalità produttive dei materiali in rapporto alle risorse disponibili, alla loro rinnovabilità, al consumo energetico richiesto in fase produttiva, alle ripercussioni sull’ambiente per la loro produzione, estrazione, smaltimento;
- le interrelazioni tra il progetto e l’intorno bioclimatico (collocazione in rapporto al microclima del luogo, alle condizioni di insolazione, ai venti dominanti, alle fonti di rumore);
- le interrelazioni tra il progetto e il risparmio energetico (possibilità di utilizzare energia solare, riduzione delle dispersioni energetiche, etc.).
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Isolamento termico a cappotto con materiali naturali (foto di akuptsova – Fonte: https://pixabay.com) |