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Crepe sul soffitto: quando sono pericolose?

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Le crepe sul soffitto possono essere pericolose perchè indice di problemi strutturali oppure possono essere innocue dovute solamente alla frattura dell’intonaco. Quando vediamo delle crepe sul soffitto un po’ strane è meglio farle vedere a un ingegnere per capire l’effettiva pericolosità.

Vediamo quali tipi di crepe sul soffitto possono manifestarsi e come risolvere il problema.

crepe sul soffitto pericolose
Foto di struppi0601 – Fonte: https://pixabay.com

Analisi delle crepe sul soffitto: il rilievo del quadro fessurativo

L‘inefficienza degli elementi strutturali costituisce la più grave fra tutte le possibili cause di degrado degli edifici, al punto da renderne necessaria la demolizione.

Una spia per la valutazione della situazione strutturale e per l’individuazione di eventuali dissesti è costituita dal cosiddetto quadro fessurativo. Il rilievo del quadro fessurativo consiste nell’individuazione e nell’acquisizione di tutti i sintomi di anomalo comportamento statico, che consentono di risalire dagli effetti alle cause che li hanno prodotti. L’espressione quadro fessurativo, per quanto comunemente impiegata, è limitativa: infatti le lesioni alle strutture non si manifestano soltanto attraverso fessure e crepe sul soffitto, ma anche in altri vari modi (deformazioni, rotture, etc.).

Il comportamento statico in presenza di sollecitazioni pericolose varia in misura notevole a seconda del tipo di materiale impiegato per la realizzazione degli elementi strutturali. Per esempio le strutture in muratura o cemento armato sottoposte a condizioni di carico troppo gravose, che superano quelle previste in condizioni di sicurezza, sono soggette e deformazioni progressivamente crescenti alle quali si accompagnano fessurazioni, crepe sul soffitto, lesioni e schiacciamenti fino al crollo finale nei casi più gravi.

L’analisi del quadro fessurativo degli edifici con muratura portante permette di ottenere gli elementi necessari per formulare un giudizio sulle condizioni statiche strutturali o, nel caso di dissesti, di risalire alle cause che li hanno generati. Tra le cause più frequenti si possono citare i cedimenti di fondazione, gli schiacciamenti e le rotazioni delle murature.

Negli edifici con struttura portante in cemento  armato le eventuali deformazioni anomale dei pilastri, delle travi o dei solai si ripercuotono sull’edificio generando crepe sulle pareti interne e perimetrali e crepe sul soffitto. A volte possono essere innocue e essere solamente delle crepe che si sono formate sull’intonaco altre volte invece interessano le strutture e i solai.

Quali sono le cause delle crepe sul soffitto

Una crepa è una fessura o spaccatura che può essere dritta, obliqua o seghettata, verticale o orizzontale, più o meno profonda che troviamo sulle pareti e sui soffitti degli edifici. Le cause che concorrono alla formazione di crepe sul soffitto o sui muri possono essere diverse ma quella che di solito incide maggiormente è il cedimento delle fondazioni dovuto al terreno che vanno a compromettere la capacità portante della struttura che si ripercuote in tutto l’edificio.

La stabilità delle fondazioni influisce in modo essenziale sul comportamento statico dell’intero edificio. I cedimenti di una fondazione, cioè gli abbassamenti più o meno vistosi e più o meno differenziati del piano di appoggio sul terreno, possono infatti dare luogo a dissesti che coinvolgono l’organismo edilizio in misura tale da renderne impossibile il recupero. Questi cedimenti possono essere dovuti a varie cause, quali:

  • errori di progettazione o carenze esecutive;
  • cambiamenti dell’assetto idrogeologico del terreno di fondazione, con conseguente diminuzione della sua portanza;
  • aumento dei carichi trasmessi dalla struttura dell’edificio a causa, per esempio, di sopraelevazioni o di variazioni di destinazione dell’edificio non previste dal progetto iniziale;
  • uso di materiali scadenti e deterioramento dei materiali per scarsa manutenzione;
  • variazioni di temperatura e ritiri dei materiali oppure l’umidità;
  • eventi e scosse sismiche: a volte possono succedere delle piccolissime scosse di terremoto che non provocano ne danni ne morti, appena percettibili che però potrebbero causare delle crepe sul soffitto o sulle pareti. In questo caso il più dello volte le crepe interessano lo strato di intonaco ma è sempre bene farle controllarle da esperti o Vigili del Fuoco.

Soluzioni e tipologie di crepe

Le crepe quindi sono delle lesioni sui muri o sui soffitti che non devono mai essere trascurate e possono essere generate da vari fattori.

Possiamo avere due tipologie di crepe sul soffitto o sui muri:

  • quelle superficiali non pericolose che al massimo possono provocare il distacco dell’intonaco;
  • le crepe più profonde che tendono ad allargarsi e a diventare sempre più profonde con il tempo oppure situate su ampie zone del soffitto o in prossimità di pilastri e travi, che invece possono essere molto pericolose perchè sintomo che la struttura dell’edificio è in sofferenza.

In questi casi quindi bisogna subito chiamare un ingegnere per fare una perizia ed eventualmente i Vigili del Fuoco che nei casi gravi possono dichiarare l’edificio inagibile, e bisogna fare immediatamente degli interventi di consolidamento delle strutture e delle fondazioni.

Quando invece le crepe sul soffitto sono superficiali allora sarà sufficiente ripristinare l’intonaco per ristabilire l’aspetto estetico.

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