I camminamenti per giardini: soluzioni, materiali e prezzi
I camminamenti per giardini possono essere fatti con vari materiali (pietra, legno, ceramica, porfido, etc.) e oltre a essere funzionali, danno senso e geometria al giardino e lo arredano.
Indice
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Quali materiali usare per i camminamenti per giardini
- Cosa bisogna considerare per fare i camminamenti per giardini
- Pavimenti esterni in masselli di calcestruzzo
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Formazione camminamento per giardini in pietra
Quali materiali usare per i camminamenti per giardini
Il giardino è lo spazio più bello della casa dove rilassarci nelle sere d'estate o durante il giorno ma anche d'inverno il giardino ha il suo fascino. Alberi, piante, aiuole rialzate, tutto concorre ad arredare e abbellire il giardino che per essere vissuto al meglio deve essere curato e tenuto bene.
Ad arredare il giardino oltre alle piante ci sono anche i camminamenti per giardini che possono avere varie geometrie (dritti, curvi, semicircolari, larghi, stretti, etc.) e possono essere realizzati in vari materiali a seconda dei nostri gusti e con lo stile della casa. I camminamenti per giardini sono funzionali ed abbelliscono il nostro giardino dando un valore aggiunto: essi possono essere realizzati in legno, pietra, ceramica, cotto, lastre o cubetti di porfido, massetti autobloccanti il calcestruzzo; tutti materiali adatti ad un traffico pedonale e a resistere agli genti atmosferici e che presentano un certo grado di resistenza meccanica, all'usura e all'azione del gelo/disgelo.
Ogni tipologia di materiale richiede una preparazione diversa del sottofondo, che dovrà essere compatto e ben drenato per scongiurare cedimenti e garantire stabilità del percorso. I camminamenti per giardini infatti, rientrano nella categoria delle pavimentazioni esterne, e sono formate da uno strato superficiale (o strato di usura) che come abbiamo visto può essere realizzato in vari materiali e da un supporto le cui caratteristiche variano a seconda della natura del terreno, del tipo di pavimentazione e dei carichi previsti.
Cosa bisogna considerare per fare i camminamenti per giardini
Quando decidiamo di realizzare un camminamento per giardini dobbiamo valutare attentamente quale materiale sia meglio utilizzare non solamente tenendo in considerazione l'aspetto estetico che ha oppure quanto costa la fornitura e la posa, ma dovremmo anche considerare assieme a questi aspetti le caratteristiche dei materiali (resistenza all'usura, resistenza al gelo/disgelo, coefficiente d'attrito) e la capacità di mantenerle nel tempo senza che si rovinino e considerare se sono solo per traffico pedonale oppure anche per le macchine se per esempio dobbiamo mettere la macchina in garage.
Quindi, siccome ogni materiale ha proprietà e caratteristiche diverse è sempre bene farsi fare diversi preventivi e farsi consigliare da un esperto quale sia la soluzione migliore che coniuga i vari aspetti. Inoltre dobbiamo avere in mente un progetto bene preciso di dove e come vogliamo fare i camminamenti per giardino. La larghezza e la lunghezza del percorso, con o senza codoli laterali, dritti oppure curvilinei, uno o più di uno.
Certo a influire su questa scelta ovviamente dipende anche la grandezza del giardino stesso e gli usi che ne vogliamo fare: per esempio potrebbe esserci un viale d'ingresso, uno che si dirige verso l'orto, uno che va nella casetta degli attrezzi, uno nel retro della casa e così via. Potrebbero essere tutto con lo stesso materiale oppure differenziarli per esempio con due materiali differenti (legno e ceramica) per differenziare l'importanza e la funzione.
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Camminamento per giardino in blocchi di pietra (foto di zhugher - Fonte: pixabay.com) |
Pavimenti esterni in masselli di calcestruzzo
I masselli in calcestruzzo sono particolarmente indicati per le pavimentazioni esterne soggette a intensità di traffico variabili da quello pedonale fino a quello veicolare pesante, in quanto presentano buone doti di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici, ideali per esempio per realizzare dei camminamenti per giardino.
La discontinuità superficiale, caratteristica di queste pavimentazioni, facilita la loro rimozione e la ricollocazione in opera (senza vedere rappezzi) e consente inoltre a una parte dell'acqua piovana di percolare nel terreno sottostante anzichè scorrere in superficie e confluire nel sistema fognario, con una percentuale d'acqua assorbita variabile dal 20% al 40% per precipitazioni di media intensità. Un altro aspetto interessante è che l'acqua assorbita è quella caduta con la "prima pioggia", com'è noto più carica di sostanze inquinanti sospese nell'aria.
Le pavimentazioni a elementi forati sempre in calcestruzzo, oltre a queste capacità, forniscono inoltre superfici che abbinano alla discreta resistenza ai carichi, la presenza di superfici erbose variamente modellabili in relazione alle esigenze di arredo del nostro giardino.
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Camminamento per giardino con assi di legno (foto di terimakasih0 - Fonte: pixabay.com) |
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