Stucchi per pavimenti in gres: quali scegliere
Stucchi per pavimenti in gres: quali scegliere?
Il rivestimento del pavimento è lo strato superficiale (o strato di calpestio) al quale è affidata la funzione di resistere alle sollecitazioni meccaniche, ai fenomeni fisici e alle aggressioni chimiche e di creare condizioni di benessere e sicurezza dell’utenza. Esso può essere realizzato con diversi tipi di manufatti e materiali, che vanno dalle piastrelle ceramiche o in gres, alle lastre di materiali lapidei, al legno, ecc. Una volta posate le piastrelle in gres andranno poi stuccate per finire il lavoro. La posa e la stuccatura è la fase più impostante poiché da essa dipende la qualità dell’intero pavimento finito, quindi è importante scegliere lo stucco giusto. Vediamo in questo articolo quali sono gli stucchi per pavimenti in gres e quali scegliere.
La posa a giunto chiuso consente di ottenere una superficie più uniforme, nella quale il disegno delle fughe risulta poco evidente. La posa a giunto aperto è particolarmente indicata quando si debbano impiegare piastrelle in gres che creerebbero difficoltà di allineamento dei giunti, oppure quando si debbano assorbire i movimenti differenziali tra piastrelle e supporto, come nel caso di pavimenti installati su un solaio a comportamento elastico. Il disegno delle fughe, nella soluzione a giunto aperto, risulta molto appariscente, specie se si impiegano prodotti di stuccatura colorati, che consente di creare effetti decorativi.
La posa in opera è completata dalla stuccatura dei giunti con boiacche di cemento (per giunti di larghezza minore di 3 mm) oppure, per giunti di larghezza maggiore, con impasti speciali di cemento co aggiunta di coloranti e additivi. Tali materiali vengono stesi con spatole sugli interstizi tra gli elementi, fino a saturazione.
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Esempio di pavimento in gres con le fughe delle piastrelle (Fonte: https://pixabay.com) |
I giunti di posa
Tutti i pavimenti in gres, hanno la caratteristica di essere costituiti da elementi di forma regolare accostati tra loro. Ciò da luogo alla formazione di giunti di posa (o fughe) tra elemento e elemento, la cui corretta esecuzione è molto importante sia ai fini della funzionalità sia a quelli dell’estetica. Il problema è particolarmente sentito nel caso di pavimenti in gres, nei quali la posa può essere eseguita a giunto chiuso (o unito) oppure a giunto aperto, con una larghezza che può variare da 3 a 10 mm, a seconda della dimensione dei prodotti.La posa a giunto chiuso consente di ottenere una superficie più uniforme, nella quale il disegno delle fughe risulta poco evidente. La posa a giunto aperto è particolarmente indicata quando si debbano impiegare piastrelle in gres che creerebbero difficoltà di allineamento dei giunti, oppure quando si debbano assorbire i movimenti differenziali tra piastrelle e supporto, come nel caso di pavimenti installati su un solaio a comportamento elastico. Il disegno delle fughe, nella soluzione a giunto aperto, risulta molto appariscente, specie se si impiegano prodotti di stuccatura colorati, che consente di creare effetti decorativi.
Posa su letto di malta e stuccatura dei giunti
I pavimenti in gres vengono posati su letto di malta. La posa mediante allettamento consiste nel sistemare uno a uno i singoli elementi su uno strato di malta fresca di almeno 2 cm di spessore, detto letto di malta o strato di allettamento, accostandoli tra loro e assestandoli con leggeri colpi di un martello di gomma, fino a livellarli al piano del pavimento finito con i giunti debitamente allineati.La posa in opera è completata dalla stuccatura dei giunti con boiacche di cemento (per giunti di larghezza minore di 3 mm) oppure, per giunti di larghezza maggiore, con impasti speciali di cemento co aggiunta di coloranti e additivi. Tali materiali vengono stesi con spatole sugli interstizi tra gli elementi, fino a saturazione.
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