Come costruire una cisterna per raccogliere l'acqua piovana
Costruire una cisterna per raccogliere l’acqua piovana è un ottimo sistema che chiunque può fare in casa per risparmiare e non sprecare acqua potabile. Vediamo come fare.
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Costruire una cisterna per raccogliere l'acqua piovana (foto di Antranias - Fonte: pixabay.com) |
Indice
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L'importanza dell'acqua
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Perchè conviene costruire una cisterna per raccogliere l'acqua
piovana
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Come funziona una cisterna per l'acqua piovana
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Come costruire una cisterna d'acqua
L’acqua è un bene molto prezioso ed è buona norma etica e sociale cercare di non sprecarla ma anzi se possibile recuperarla, prima di tutto per risparmiare e spendere meno in bolletta e poi perché utilizzare acqua potabile per scopi a cui non sarebbe necessario è un vero delitto, come ad esempio annaffiare l’orto del giardino.
L’acqua in un futuro non lontano sarà un bene preziosissimo più dell’oro e si faranno guerre per l’acqua. Attualmente infatti ci sono alcune popolazioni che hanno abbondanza di acqua e moltissime altre (la maggioranza) che hanno scarsa possibilità di acqua e quando ce l’hanno è sporca o inquinata.
Inoltre con i cambiamenti climatici in atto abbiamo sempre più periodi di siccità e scarsa piovosità per periodi prolungati e poi magari due tre giorni consecutivi di piogge ultra abbondanti creando problemi e disagi. Quindi dobbiamo sensibilizzarci tutti e cercare di non sprecare acqua con le nostre abitudini di tutti i giorni (per esempio quando ci laviamo i denti non lasciare il rubinetto aperto, utilizzare le lavatrici a regime carico, usare poca acqua quando si fa la doccia, utilizzare i miscelatori sui rubinetti, etc.) ma anche costruendo una cisterna per raccogliere l’acqua piovana.
Perché conviene costruire una cisterna per raccogliere l’acqua piovana
Come abbiamo appena detto oggi più che mai è un delitto consumare più acqua del dovuto o peggio ancora sprecarla per utilizzi non appropriati. L’acqua potabile è un bene prezioso da non sprecare per annaffiare le piante o il giardino, tirare l’acqua dello sciacquone o lavare la macchina. Vediamo quindi che i concetti chiave “ridurre gli sprechi” e “risparmio” devono diventare dei must. Ecco perché una soluzione molto intelligente è quella di costruire una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana da immagazzinare e utilizzare per i vari scopi.
Ad esempio l’acqua piovana raccolta è priva di calcare e se opportunamente filtrata si può utilizzare per pulire la casa, pulire l’automobile, innaffiare orto e giardino, utilizzare lo sciacquone del wc, e volendo si può utilizzare anche per farsi la doccia, il bucato e lavare piatti e stoviglie. In pratica si può fare praticamente tutto risparmiando sulla bolletta e senza sprecare inutilmente una risorsa preziosa. Anche solamente mettere dei secchi o un contenitore quando piove e utilizzare quell’acqua per dar da bere alle piante o al giardino è già una grande cosa.
Come funziona una cisterna per l'acqua piovana
Quello che ci insegnava la nonna era quello appunto di mettere un bidone o un contenitore quando pioveva per raccogliere l’acqua per dar da bere alle piante. E questo era già un’ottima cosa. È possibile però costruire una vera e propria cisterna d’acqua per raccogliere l’acqua piovana che cade dal tetto o su un piazzale che tramite un apposito sistema di tubazioni e filtri possiamo utilizzarla come fosse potabile a tutti gli effetti. Vediamo come funziona il sistema di raccolta dell’acqua piovana.
Questi sistemi di raccolta funzionano in modo semplice: l’acqua che scende quando piove dalla copertura o da un piazzale viene convogliata attraverso un sistema di grondaie, tubazioni e tombini e portata in un serbatoio di raccolta dell’acqua che solitamente è interrato, passando attraverso un sistema di filtraggio per eliminare foglie e detriti vari.
Il serbatoio è di fatto l’elemento fondamentale di tutto il sistema: ne esistono di vari tipi e forme e dimensioni (la capienza totale di questi serbatoi può raggiungere fino a 4000 litri) e generalmente sono in plastica oppure vere e proprie vasche in cemento armato. Ovviamente i serbatoi in plastica hanno molti vantaggi rispetto a quelle in cemento, grazie al fatto che sono più economiche e facili da installare, sono versatili e facili da pulire. Dentro il serbatoio c’è una pompa elettrica che mantiene costante la pressione e si attiva quando viene fatto un prelievo d’acqua o per pompare e distribuire l’acqua dove vogliamo.
Come costruire una cisterna d’acqua
Vediamo quali sono i passi per costruire una cisterna di raccolta dell’acqua piovana fai da te con i serbatoi fuori terra.
Per prima cosa bisogna procurarsi dei contenitori di plastica che saranno i nostri serbatoi. L’importante è che il serbatoio sia isolato e pulito. Ora spianiamo un’area per posizionare i bidoni in prossimità del pluviale. Questo servirà per avere una base stabile per posizionare le cisterne d’acqua. Fatto questo dovremmo far convogliare l’acqua che entra nel pluviale direttamente dentro il contenitore. Se possibile scaviamo una piccola buca alta una decina di cm e stendiamo un letto di ghiaia ala base del bidone per migliorare il drenaggio e tenere lontano l’umidità dai muri e dalle fondamenta della casa.
Per sollevare la cisterna d’acqua e renderli stabili possiamo mettere sopra la ghiaia dei blocchi di cemento o dei bancali di legno per creare un piano d’appoggio. Adesso forse l’operazione un po’ più delicata ovvero quella di installare un rubinetto nella parte bassa della cisterna per prelevare l’acqua quando ci serve dopo aver praticato un foro e messo le sue guarnizioni. Posizioniamo un filtro all’imboccatura del pluviale per trattenere foglie e detriti. A questo punto il gioco è fatto.
È possibile costruire anche una cisterna per la raccolta dell’acqua con la cisterna posizionata sotto terra o in alcuni casi realizzare una vera e propria vasca in cemento armato, ma in questo caso le operazioni sono più complesse a cominciare dai permessi necessari e quindi conviene rivolgersi a dei professionisti.
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