Come tinteggiare casa: le migliori pitture e prodotti vernicianti
La tinteggiatura è il più antico e ancor oggi il più diffuso sistema di finitura delle murature interne degli edifici. Molto apprezzata in ogni ambiente per la sua praticità e la sua economicità, non disgiunte da buone caratteristiche estetiche, la finitura mediante tinteggiatura è indispensabile nei locali in cui siano presenti rilevanti quantità di vapore acqueo, come nei bagni e nelle cucine, le cui pareti e soffitti siano trattati con intonaci traspiranti. In questi casi occorre far ricorso a prodotti vernicianti che consentano il passaggio del vapore prevenendo la formazione della condensa.
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Foto di TheDigitalWay - Fonte: https://pixabay.com |
Cosa fare prima di tinteggiare casa?
Operazione preliminare alla tinteggiatura è la preparazione del fondo, dalla cui corretta esecuzione dipende in larga misura il risultato del trattamento successivo.
Occorre evitare di sottoporre a pitturazione gli intonaci non perfettamente asciutti e induriti (meglio intervenire dopo circa un mese dall'applicazione dell'intonaco). Se l'intonaco presenta macchie (oppure muffe, umidità, sfarinamenti, etc.) occorre porvi rimedio prima di pitturare. Negli interventi di restauro, la tinteggiatura deve essere preceduta dall'eventuale ripristino dell'intonaco, avendo cura di demolirne e ricostruirne le parti difettosamente ancorate al sottofondo con l'impiego di malte di caratteristiche analoghe a quelle preesistenti. Nelle murature interne le eventuali piccole irregolarità della superficie possono essere eliminate con la stuccatura impiegando stucchi in pasta o stucchi in polvere.
Calcolo del prodotto verniciante occorrente
Ogni prodotto verniciante è caratterizzato dalla resa, ovvero dalla superficie, misurata in metri quadrati, che un kilogrammo di prodotto è in grado di coprire per ogni mano di applicazione. La resa è generalmente indicata sulle confezioni ed è riferita a valori medi di porosità sulla superficie e ad applicazioni a pennello: ovviamente a seconda della natura del supporto e delle modalità applicative la resa effettiva può essere diversa dalla resa media.
Tipologie di prodotti per tinteggiare casa
I prodotti per la tinteggiatura delle murature interne sono classificabili in tre tipi fondamentali:
- le tempere
- le idropitture lavabili
- le idropitture semilavabili
1) Le tempere
Le tempere sono pitture con solventi ad acqua, adatte soltanto per locali di secondaria importanza. Non sono assolutamente lavabili, hanno scarso potere coprente, si sfarinano in presenza di umidità o di alte percentuali di vapore acqueo, ingialliscono facilmente e non sono sovraverniciabili.
2) Le idropitture lavabili
Le idropitture lavabili, comparse circa una ventina di anni fa, hanno rapidamente sostituito le pitture tradizionali grazie alle loro caratteristiche decisamente superiori. Infatti le idropitture lavabili hanno molteplici vantaggi:
- hanno un'ottima resa, un essicamento rapido e sono di facile applicazione;
- utilizzano come legnate resine di dispersione acquosa;
- sono personalizzabili: prodotte col colore base bianco all'atto dell'impiego vengono colorate con l'aggiunta di pigmenti;
- la pellicola delle idropitture è continua, resistente, elastica, non sfarinante, e allo stesso tempo permeabile al vapore;
- consente il lavaggio con i detersivi domestici.
3) Le idropitture semilavabili
Definizione ambigua, usata per prodotti dei quali è bene diffidare. Si tratta infatti di idropitture di basso costo e di scadente qualità.
Metodi di verniciatura
I metodi di verniciatura attualmente impiegati sono:
- a pennello
- a rullo
- a tampone
- a spruzzo
- a immersione
- elettrostatica
- a pioggia
- a fuoco
Mentre i primi quattro vengono utilizzati per ogni tipo di lavoro, sia su scala artigianale sia su scala industriale, gli altri sono specifici delle lavorazioni industriali. Per quanto riguarda la tinteggiatura delle pareti interne della casa i metodi maggiormente utilizzati sono la tinteggiatura a pennello, a rullo e a spruzzo.
Tinteggiatura a pennello
E' il procedimento più diffuso adatto per ogni tipo di oggetto e di vernice: consiste nello spalmare la vernice in uno o più strati, sottili e uniformi, per mezzo di un pennello di forma adeguata e ogni strato deve essere applicato soltanto quando quello precedente è perfettamente essicato. Esistono in commercio numerosi tipi di pennelli di forma, dimensioni e rigidità differenti, e vengono distinti in duri (adatti per pitture dense) e morbidi (per prodotti vernicianti a film sottile).
I tipi di pennelli più comuni sono:
- ovalino
- strozzato
- astuccino
- per radiatori
- pennellessa
- plafoncino
- plafone
Verniciatura a rullo
La verniciatura a rullo è particolarmente adatta per superfici piane di grandi dimensioni, sulle quali consente di applicare la pittura in modo rapido e uniforme. L'attrezzo è costituito di un cilindro rotante su un perno e rivestito con appositi materiali, come:
Verniciatura a spruzzo
La verniciatura a spruzzo è utilizzabile per qualsiasi tipo di vernice e può realizzarsi in due modi:
- ad aria compressa: la vernice, opportunamente diluita, viene proiettata mediante una apposita pistola ad aria compressa sotto forma di minutissime gocce;
- ad alta pressione: una particolare pompa comprime ad alta pressione la vernice non diluita che, finemente polverizzata, viene proiettata sulla superficie da trattare.
Pitture per interni e pitture per esterni
Alle pitture per interni si richiede resistenza al lavaggio ed elevato potere coprente e riempitivo, mentre a quelle per esterni filmazione alle basse temperature, resistenza agli alcali e agli agenti atmosferici, buona permeabilità al vapore.
Le idropitture per esterni differiscono da quelle per interni sia per il legante sia per i pigmenti e per la stessa gamma dei colori, più intensi e brillanti per gli interni e più resistenti alla luce all'esterno. Le pitture per esterni possono essere impiegate all'interno, ma non viceversa.
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