Le maggiori opere architettoniche del 900

Le maggiori opere architettoniche del 900

Nell'articolo di oggi parleremo delle opere architettoniche che hanno segnato la storia del 900 caratterizzandolo e lasciando un'impronta tangibile nella storia dell'architettura.
Mi rendo conto che può essere un argomento non appetibile per tutti ma vi consiglio di dare una scorsa veloce anche solo per prendere spunto e andare a vedere queste opere se ne avete l'occasione.
Alcune sono infatti delle tappe imperdibili di molte città e capitali Europee.

Centre Georges Pompidou (Parigi 1971-1977) RENZO PIANO

Si tratta di uno degli edifici più innovativi e d'impatto mai costruito, caratterizzato dai suoi impianti tecnologici estroflessi sulla facciata (quindi gli impianti idraulici ,elettrici, ecc sono esterni e non interni ai muri come di consuetudine). Esso si presenta nell'antica città Parigina quasi come un'immagine dissacratoria e lontana da quella dell'intero contesto. Parliamo poi di un museo ,perché questo è il Centre Pompidou , che ovviamente non ha l'aspetto tradizionale che si conferisce a questo tipo di edifici.
Concepito da Renzo Piano e Richard Rogers che sognavano una sorta di connessione tra:
  • Scala del Centre Pompidou
  • Quartiere di Marais 
  • La città
Quasi una fusione tra moderno, quasi futuristico e il gotico francese quasi impenetrabile e bisogna dire che il connubio ha funzionato alla grande ed è ancora oggi uno dei luoghi d'interesse più visitati al mondo.
Foto di Stephanie Bertot-Molion, Fonte:Pixabay.com

Cappella di Notre Dame Du Haunt (Ronchamp 1950-1955) LE CORBUSIER

Quando si parla di Le Corbusier ci riferiamo ad uno dei più famosi e geniali architetti che la storia vanta, considerato innovativo e originale nelle sue creazioni non poteva mancare nella nostra classifica.
Gli viene commissionata come ristrutturazione di un luogo sacro di pellegrinaggio che era stato distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
L'idea centrale dell'opera si collega alla scoperta di un carapace di granchio svuotato che poggiato su quattro muri spessi sarà il modello per la copertura caratteristica della cappella.
Resta una delle opere senza tempo che la storia dell'architettura custodisce gelosamente.

Millennium Bridge (Londra 1996-2000) NORMAN FOSTER

Se siete stati a Londra l'avrete sicuramente attraversato e avrete scattato qualche foto ricordo, mentre se a Londra non siete mai stati vi consiglio vivamente di andarla a vedere e passare anche da questo ponte dall'aspetto decisamente futuristico che merita uno sguardo e una bella fotografia!
Il ponte è stato realizzato, in seguito alla vittoria del concorso internazionale, dallo studio Foster + Parteners, dagli Ingegneri Arup e dallo scultore Anthony Caro.
Si tratta di un ponte sospeso che va ad unire, simbolicamente parlando, la City che fa parte delle zone più ricche e Southwark che è invece tra le più povere.
A livello simbolico ma soprattutto architettonico si merita un posto tra i maggiori monumenti del 900.
Foto di  Marlène Sellebråten , Fonte: Pixabay.com


The Peak (Hong Kong 1982-1983) ZAHA HADID

Si tratta del primo progetto di questo formidabile architetto donna, Zaha Hadid assolutamente un genio innovativo che ha prodotto opere straordinarie e decisamente sensazionali, dalle forme particolari e indimenticabili. (Una sua opera si riconosce da Km)
In questo progetto adotta una strategia che consiste nello scavare nel sito e costruire barriere artificiali con la roccia estratta dagli scavi. Questa unione tra natura e architettura caratterizzerà per sempre i suoi lavori ecco perché possiamo considerare quest'opera come progetto cardine della sua carriera.
Esteticamente si sviluppa come una sorta di coltello che attraversa l'intero contesto, tagliando le direttrici principali e costruendone di nuove sfidando così la natura e resistendo alla sua distruzione.
Nonostante tutto riesce a mantenere un ottimo rapporto con il contesto circostante.

Museo d'arte moderna (San Francisco 1989-1995) MARIO BOTTA

Questo Museo è inserito in un'area con altissima densità urbana che ha come sfondo i colossali grattacieli di San Francisco che incorniciano tutto.
La struttura è radica al suolo quasi come una fortezza che va a sfidare, con le sue proporzioni orizzontali, la verticalità che contraddistingue gli edifici di San Francisco.
Mario Botta si fissa tre obbiettivi per la progettazione di questo museo ossia:
  • Il museo deve vivere immerso e alimentato dalla LUCE
  • Pensare ad un architettura immediata agli occhi del visitatore che deve capirla con facilità
  • Creare un'edificio "senza stile" che resti come presenza permanente in una città in continuo cambiamento
Esso è costituito da uno scheletro strutturale in acciaio e rivestito da pannelli prefabbricati in cemento e laterizio che sono tra i materiali più utilizzati in assoluto.

Fallingwater o Casa Kaufmann (Mill Run 1935-1939) FRANK LLOYD WRIGHT

In assoluto tra le opere più iconiche della storia dell'architettura, parliamo infatti di una'edificio che progettato nei primi anni del Novecento era modernissimo e tutt'oggi è innovativo e all'avanguardia.
Casa Kaufmann ,che prende il nome dal suo proprietario, nasce in un sito di progetto totalmente circondato da alberi e prati con la presenza anche di una cascata che è diventato poi l'elemento principe di tutto il progetto. Il bello di quest'opera è che la natura è parte centrale e fondamentale di tutto perché:
  • LE ROCCE sono il BASAMENTO della casa
  • LE TERRAZZE si protendono verso la natura esterna
  • L'ORIZZONTALITÀ del progetto fa si che il tutto sia immerso nella natura quasi ad essere una cosa sola e in simbiosi
Questa casa rispecchia una nuova forma di abitare che si va articolando su schemi distributivi più liberi in cui abbiamo una successione degli ambienti che vanno quasi a compenetrarsi secondo la loro funzione e il rapporto con l'esterno.
Foto di  David Mark, Fonte: Pixabay.com

Museo D'Orsay (Parigi 1980-1986) GAE AULENTI

Si colloca in un'area decisamente strategica , sulla rivà sinistra della Senna e vicinissima al Louvre e altri siti d'interesse turistico storico. Originariamente era una stazione ferroviaria che è stata riconvertita dall'architetto Gae Aulenti in un museo.
Il principio progettuale seguito è stato quello di opposizione sistematica e non di continuità stilistica.
Infatti la grandiosità spaziale della navata della stazione non viene celebrata ma quasi smorzata dalla presenza di un sistema di possenti pannelli di forma decisamente diversa dai caratteri stilistici esistenti.
Il risultato finale va ad armonizzarsi perfettamente con la struttura esistente esaltandone i dettagli e le varie potenzialità estetiche. (ASSOLUTAMENTE DA VISITARE)

Piscinas de Marés (Leça da Palmeira 1961-1966) ALVARO SIZA

Si tratta di uno dei lavori di Alvaro Siza in cui il rapporto strettissimo tra natura e architettura viene enfatizzato al suo massimo essendo un tratto caratteristico dell'architetto.
Le Piscinas de Marés vanno ad incastonarsi in un ambiente in cui c'è il dominio totale da parte della natura e di tutti i suoi elementi. 
Le vasche vanno snodandosi armonicamente con i dislivelli delle rocce a picco sull'oceano che offre una vista assolutamente spettacolare.
Si tratta quindi di un'incredibile piscina, assolutamente in sicurezza, quasi a strapiombo sull'oceano del Portogallo, decisamente SENSAZIONALE! Immaginate fare il bagno in un posto del genere?

Conclusione

Spero questo articolo vi sia piaciuto e che vi abbia fatto venire voglia di fare un viaggetto per andare a visitare alcune di queste meraviglie dell'architettura. Sono opere che lasciano senza fiato e sono senza tempo, restano immobili mentre tutto cambia e rimango stupende e uniche nel loro genere!


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