Come fare un controsoffitto in cartongesso sospeso

Il controsoffitto è la soluzione migliore per definire in maniera ottimale lo spazio di una stanza o un ambiente secondo le proprie esigenze. Molto utilizzato in caso di ristrutturazioni per abbassare soffitti e incassare luci e faretti. Vediamo come realizzare un controsoffitto in cartongesso sospeso.

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Controdoffitto in cartongesso (immagine di tungnguyen0905 - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Perchè realizzare un controsoffitto in cartongesso
  2. Tipologie di controsoffitto
  3. Vantaggi del controsoffitto in cartongesso sospeso
  4. Come fare un controsoffitto sospeso: fasi operative
  5. Conclusioni

 

Perchè realizzare un controsoffitto in cartongesso

Il controsoffitto è un ottimo sistema per ridefinire alcuni spazi ed ambienti della casa e non solo ridefinendo così l'altezza del locale e di conseguenza lo spazio. Restando nell'ambito delle abitazioni private i controsoffitti generalmente vengono fatti in caso di lavori di ristrutturazione. Il materiale più comune utilizzato per realizzare un controsoffitto è il cartongesso: economico, resistente e facile da montare. 

Il controsoffitto in cartongesso è composto da una struttura metallica che deve essere fissata a una struttura portante del solaio e delle pareti e dalle lastre in cartongesso che vanno fissate alla struttura. Una volta terminato il lavoro basterà stuccare le fughe presenti tra lastra e lastra e procedere con la pittura a tre mani. Normalmente questo tipo di lavoro viene svolto dallimpresa esecutrice dei lavori ma in alcuni casi è possibile fare dei piccoli lavoretti fa da te. Questo potrebbe avvenire per esempio se vogliamo mettere il controsoffitto in cucina oppure in bagno o ancora abbassare una parte del soffitto del Soggiorno, magari vicino all'ingresso. Vediamo quindi come procedere per fare un controsoffitto in cartongesso sospeso.

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Tipologie di controsoffitto

Prima di vedere come fare un controsoffitto in cartongesso sospeso è bene dire due parole sulle varie tipologie di cartongesso che normalmente vengono eseguite. Rimanendo nella categoria abitazione privata e come materiale lastre di cartongesso  possiamo avere tre tipologie di controsoffitto in cartongesso:

  1. controsoffitto in aderenza
  2. controsoffitto autoportante
  3. controsoffitto sospeso.

 

Il primo tipo di controsoffitto, come dice la parola stessa, è realizzato in aderenza alla struttura portante del solaio. Verrà realizzata così una struttura metallica fatta a monti e traverse fissata a soffitto e le lastre verravvo fissate poi sulla struttura. Questa soluzione implica she il soffitto sia perfettamente piano e si adatta poco in caso di edifici vecchi da restaurare.

Il secondo invece, il controsoffitto autoportante, la struttura metallica portante non viene fissata al solaio ma solamente alle pareti perimetrali tramite appositi profili guida. Anche in questo caso è necessario che le pareti perimetrali dove si fissa la struttura metallica siano portanti e in grado di reggere il peso e che le pareti siano perfettamente dritte (a piombo) senza pancie. 

Infine il terzo tipo di controsoffitto e quello maggiormente utilizzato è il controsoffitto in cartongesso sospeso. In questo caso viene realizzata una struttura metallica a montanti e traversi che verrà fissata ai lati con profili guida e appesa al sottiffo tramite appositi tasselli a cui sono collegati dei ganci di lunghezza variabile (detti pendini o elementi di sospensione) sempre in acciaio. In questo modo è possibile regolare l'altezza del controsoffitto a piacimento ed è possibile lasciare un'intercapedine abbastanza ampia per far passare cavi elettrici e impianti di vario tipo. In questo modo oltre ad avere l'intercapedine e regolare l'altezza è possibile far fronte ad eventuali irregolarità del solaio come potrebbe essere nel caso di vecchi edifici o di solai in legno. 

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Controsoffitto in cartongesso sospeso (foto di BetonWood srl- Fonte: flickr.com)

Vantaggi del controsoffitto in cartongesso sospeso

Il controsoffitto di per se è una soluzione molto valida per molti aspetti che si è sempre usata fin dall'antichità, solamente che una volta erano realizzati in legno oppure venivano realizzati soffitti incannucciati, oggi per motivi pratici ed economici si usano le lastre in cartongesso. Un aspetto fondamentale, come già accennato, è quello di ridurre l'altezza utile della stanza in modo da contenere il calore. Una stanza con il soffitto alto richiede maggiori costi di riscaldamento e raffrescamento ma anche maggiore quantità di materiale di finitura. Spesso nelle abitazioni realizzate tra gli anni '70 e '90 si possono trovare soffitti alti anche 3,00 metri. 


Ricordiamo che per gli ambienti principali è necessaria un'altezza di 2,70 metri che può essere abbassata ad esempio per i bagni fino a 2,50 metri di altezza e 2,20 per i locali tecnici e i ripostigli. Quindi quando si sono rispettate le altezze minime imposte dai Regolamenti Edilizi siamo apposto. Inoltre con il controsoffitto in cartongesso sospeso posso nascondere tubazioni e impianti a vista e far passare nuovi impianti oltre a inserire del materiale isolante termoacustico.

Come fare un controsoffitto sospeso: fasi operative

Vedaimo ora quali sono le fasi operative da fare per realizzare un controsoffitto in cartongesso sospeso fai da te. La prima da cosa è capire l'area da controsoffittare e di conseguenza procurarsi il materiale necessario per questo tipo di lavoro. Raccomandiamo sempre di usare sempre la massima cautela e attenzione per evitare incidenti di qualsiasi tipo. Il materiale che ti serve puoi recuperarlo in qualsiasi negozio di ferramenta o bricolage oppure online sui vari e-commerce come Amazon che ti permette oltre alla comodità di avere anche degli sconti. 

Abbiamo detto che le parti che costituiscono un controsoffitto in cartongesso sono: la struttura metallica composta da montanti e traversi e dai profili di bordo che vanno messi lungo il perimetro, i pendini con i relativi tasselli, le lastre di cartongesso e la pittura finale. Per fare un controsoffitto in cartongesso sopeso quindi avrai bisogno di questi materiali assieme a un avvitatore, delle viti per fissare le lastre di cartongesso alla struttura e una scala per lavorare in quota.

A questo punto una volta individuata l'area e l'altezza che vogliamo ottenere è opportuno segnare con una matita da muratore una linea orizzontale che sia dritta; questo ci servirà come guida per andare a fissare poi il profilo perimetrale ad L lungo i bordi. A questo punto prendiamo i profili U li tagliamo a misura e andiamo a fissarli sulla cornice perimetrale con delle viti autofilettanti da ferro, in modo da formare un'orditura, cercando di mantenere una distanza di circa 50-60 cm max tra un traverso e l'altro. Una volta montati i traversi si procederà allo stesso modo per montare i montanti: in questo modo si forma una griglia strutturale. Se vi abbassate di molto rispetto all'intradosso del solaio potete utilizzare i pendini che vanno fissati con tasselli al solaio utilizzando un trapano a percussione successivamente e agganciati alla struttura indicativamente uno ogni 1,5 mq (questa operazione andrebbe fatta prima di montare la struttura metallica). 

Ora che avete costruito la struttura metallica portante potete procedere a fissare le lastre di cartongesso alla stessa con viti apposite da cartongesso aiutandovi con un avvitatore. Eventualmente prima delle lastre potete inserire dei materassini isolanti oppure utilizzare lastre accoppiate. Adesso il controsoffitto è realizzato, occorrerà delle retine sulle giunzioni tra le lastre e stuccare i fori delle viti per ottenere una superficie perfettamente piana e successivamente procedere con tre mani di pittura.


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Conclusioni

Realizzare un controsoffitto in cartongesso fai da te non è assolutamente un'operazione difficile e complicata ma richiede comunque una certa organizzazione nel prendere il materiale necessario e una certa manualità con attrezzature da lavoro. Inoltre è lavoro fisico che richiede un pò di forza sulle braccia perchè le lastre in cartongesso pesano parecchio anche se in commercio esistono alcuni strumenti per agevolare il lavoro e sollevare le lastre senza fatica. In ogni caso seguendo le indicazioni che vi abbiamo fornito in questa breve guida dovreste riuscire a realizzare il vostro controsoffitto in cartongesso fai da te. 

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