Il cemento del futuro e gli edifici riciclabili

Una nuova era sta per nascere per l'architettura contemporanea, ovvero la realizzazione di edifici completamente riciclabili per far fronte a una delle tematiche più importante degli ultimi anni e che influenzerà in maniera pesante il nostro futuro.

cemento del futuro
Il cemento del futuro e gli edifici riciclabili (immagine di geralt - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Il problema del riuso e del riciclaggio
  2. Il cemento del futuro
  3. Il cemento che si ricarica e accumula energia
  4. La situazione attuale


Il problema del riuso e riciclaggio

Da molti anni ormai l'edilizia e l'architettura in genere si è orientata alla sostenibilità sia nei metodi e sistemi costruttivi sia nell'utilizzo e invenzione di nuovi materiali sempre più efficienti e naturali che siano anche riciclabili. E' proprio questa la questione fondamentale, cioè quella di realizzare sempre meno edifici nuovi (e quindi consumare meno suolo) e ristrutturare edifici esistendi riqualificando aree urbane migliarando la qualità della vita. Per sprecare meno energia non solo durante la vita dell'edificio ma anche nella suacostruzione e possibile demolizione. Il ricilo e il riuso infatti è la chiave di successo per far fronte al futuro perchè non è più possibile immaginere l'edilizia come l'abbiamo vista fin'ora.

Il recupero di materiali da costruzione (legno, pietra, laterizio) è sempre avvenuto in passato; oggi però con l'avvento di materiali innovativi molto spesso sintetici, oppure materiali incollati fra loro sono difficili da recuperare. Anche il calcestruzzo armato è molto difficile da riutilizzare e recuperare e per questo viene demolito formando calcinacci e rifiuti. Ecco perchè negli ultimi anni si sta andando versoun riciclaggio integrale o globale, che tenga conto di tutte le fasi di recupero, riutilizzo, riciclo e smaltimento senza arrecare danni all'ambiente.

Il cemento del futuro

Il cemento è il materiale principe del settore delle costruzioni che nel corso del '900 ha caratterizzato l'edilizia, l'architettura e l'ingegneria. Proprio per le cue caratteristiche il cemento rappresentava l'esatto oppposto di ecologia e sostenibilità. 

Oggi invece per fortuna le cose sono cambiate perchè aziende e ricercatori di tutto il mondo hanno studiato e studiano cementi sempre più performanti e sostenibili. Alcuni esempi sono il cemento a bassa conducibilità con caratteristiche di isolamento termico e acustico, cementi drenanti che permettono all'acqua piovana di penetrare nel sottosuolo, cementi trasparenti che consentono il passaggio delle luce, il cemento fotocatalitico, il cemento osmotico, il cemento flessibile, il cemento al grafene, etc.

Il cemento che si ricarica e accumula energia

Uno delle ultime novità in tema di scoperte nel settore del calcestruzzo è quello messo a punto da due ricercatori della Chalmers University of Technology di Göteborg (in Svezia), Emma Zhang e Luping Tang. Questi due ricercatori hanno studiato uno speciale cemento contenente al suo interno fibre di carbonio e altri componenti, che consente di accumulare energia e ricaricarsi. Si avete acapito bene. In pratica la pareti esterne dell'edificio realizzate con questo particolare cemento sono in grado di accumulare energia proveniente da fonti rinnovabili come se fossero delle batterie ricaricabili di macchine elettriche. Oltre ad accumulare energia il cemento del futuro riesce anche a immagazzinarla in modo da poterla utilizzare quando necessario. Pareti, e pavimenti diventano veri e propri accumulatori di energia pulita. 

Nell'impasto i ricercatori hanno inserito nell'impasto cementizio una fibra di carbonio per aumentare la conduttività ricoperta d aun lato da ferro (anodo) e dall'altro lato con il nichel (catodo) come se fosse una batteria. Una tecnologia ovviamente esistente da molti anni applicata in modo geniale a uno dei materiali più importanti per il settore dell'edilizia e delle costruzioni in genere. Per capire meglio come funziona questo importantissimo e rivoluzionario materiale leggi questo articolo, preso dal sito della Chalmers University. 

La situazione attuale

Attualmente il cemento che permette di avere edifici che accumulano energia come delle batterie non è ancora applicabile su grande scala. Al momento infatti gli studi condotti sono positivi ma la resa è ancora bassa per essere un reale beneficio in termini di costi. Questo cemento attualemente ha una densità energetica pari a 7 Wh per metro quadro, troppo pochi se confrontati ad esempio con le batterie a litio che arrivano a 265 Wh. Ovviamente si è solo all'inizio e i ricercatori hanno assicurato che continueranno a migliorare il loro prodotto in modo da renderlo veramente efficace e applicabile anche su grande scala.

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