Differenze tra silicone acetico e silicone acrilico
Il silicone è un sigillante in pasta tra i più diffusi che servono per garantire il riempimento di interspazi e la ermeticità del giunto mediante forze di adesione.
Anche se sembrano tutti uguali in realtà esistono siliconi con diverse caratteristiche e tipologie di applicazione. In questo capitolo vediamo la differenza tra il silicone acetico e il silicone acrilico.
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Differenze tra silicone acetico e silicone acrilico (foto di byrev - Fonte: pixabay.com) |
Indice
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Come usare il silicone: il tempo di vulcanizzazione
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Proprietà caratteristiche dei sigillanti
- Apparecchiature per l'applicazione dei sigillanti in pasta
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Silicone acrilico
- Silicone acetico
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Differenze tra silicone acrilico e silicone acetico
Come usare il silicone: il tempo di vulcanizzazione
Il silicone è un tipo di sigillante non performato (o in pasta) tra i più diffusi nel mondo dell'edilizia, che allo stato non vulcanizzato si presenta sotto forma di mastici di consistenza fluida e pastosa. Il processo attraveros cui i sigillanti in pasta raggiungono la loro consistenza definitiva e l'indurimento si chiama appunto vulcanizzazione.
Esistono in commercio molti materiali di queto tipo, con caratteristiche assai varie, dalle elevatissime prestazioni elastiche dei siliconi, dei polisolfuri e dei poliuretani ai prodotti permanentemente plastici, come i butilici o gli oleomodificati, usati solo come masse di riempimento.
Il tempo di vulcanizzazione dei bicomponenti può essere variato impiegando prodotti di diversa reattività, mentre quello dei monocomponenti dipende, oltre che dalla natura del prodotto, dall'umidità ambientale che attiva i processi di vulcanizzazione.
Un utilizzo abbastanza comune del silicone è quello di chiudere le fessure tra le piastrelle, ma anche per i sanitari in ceramica oppure per la vasca da bagno chiudendo e sigillando quei punti difficili da pulire e che l'acqua penetrando potrebbe alla lunga causare delle muffe.
Il silicone infatti oltre ad unire e sigillare
essendo impermeabile impedisce all'acqua di entrare. Il silicone oltre a
sigillare, proteggere e rendere impermeabili le fessure e interstizi
del bagno è molto utile ad esempi oanche in cucina, dove anche li si utilizza
l'acqua, oppure in lavanderia, ma anche per sigillare infissi e serramenti.
Proprietà caratteristiche dei sigillanti
Le proprietà principali di un prodotto sigillante sono l'adesione, l'allungamento a rottura e il ritorno elastico. Esse consentono di assorbire i movimenti reciproci tra gli elementi connessi senza che avvengano rotture o distacchi. Altre importanti proprietà sono:
- il tempo di utilizzazione,
- il tempo d'indurimento a temperatura ambiente,
- la resistenza agli agenti atmosferici,
- la durezza dopo la polimerizzazione,
- il ritiro,
- a durata prevista in caso di esposizione in ambiente esterno.
Apparecchiature per l'applicazione dei sigillanti in pasta
Le attrezzature per la messa in opera dei sigillanti in pasta sono concepite in modo da consentire la fuoriuscita del materiale per estrusione dalla cartuccia in cui è confezionato, sotto forma di cordone più o meno fine.
Esse si suddividono inapparecchiature per sigillanti a un componente e in
apparecchiature per sigillanti a due componenti. Si tratta di attrezzi
semplici, che vengono distinti nei seguenti tipi. Le apparecchiature per
sigillanti a un componete sono:
- pistole ad azionamento manuale
- pistole ad aria compresssa
- pistole di formato speciale
- pistole a riempimento diretto.
I sigillanti a due componenti hanno bisogno di apparecchiature speciali di
miscelazione, funzionanti elettricamente, che consentono anche il riempimento
delle cartucce in polietilene. L'applicazione avviene poi con tipi di pistola
analoghi a quelli impiegati per i sigillanti a un componente.
Silicone acrilico
Il silicone acrilico è uno dei sigillanti maggiormente utilizzati non solo in bagno e cucina ama anche per sigillare cassonetti e infissi di porte e finestre oppure per sigillare le fessure e le crepe nelle murature. Il silicone acrilico quindi è adatto per tutta una serie di lavori di restauro e non solo. Questo è un silicone in base acquosa molto versatile perchè si può utilizzare con qualsiasi materiale con ottima adesione come legno, ceramica, intonaco, etc. Inoltre può essere utilizzato sia per interni ed esterni in quanto è molto resistente agli agenti atmosferici, e può essere sovraverniciato già dopo 30 minuti dalla sua applicazione. In commercio esistono molti prodotti di questo tipo con una vasta gamma di colori per essere applicato anche sul legno. prima di applicare il silicone acrilico è bene pulire le superfici e le zone da trattare da polvere e sporco.
Silicone acetico
Il silicone acetico, (o meglio i sigillanti adesivi siliconici acetici) a differenza del silicone acrilico, si trova in commercio sotto forma di cartuccia o blister.
Sono prodotti dalle elevate qualità e dalle elevate prestazioni e proprietà fisiche. Questo tipo di silicone trova molteplici utilizzi con diversi tipi di materiali come legno, ceramica, vetro, collettori solari, impianti di condizionamento, lucernai e serre.
Il silicone acetico è ideale per sigillare giunti vetro-vetro, vetro-metallo, metallo-metallo, facciate continue, pareti divisorie, box doccia, acquari, marmo, etc.
Ha un colore traslucido, è molto resistente agli agenti atmosferici (quindi adatto ad essere utilizzato anche all'esterno), resistente ai raggi UV, non teme l'invecchiamento e ha un modulo elastico e un carico di rottura elevati.
Differenza tra silicone acrilico e silicone acetico
Come abbiamo visto il mondo dei sigillanti (performati e non performati) è
davvero ampio perchè ampi sono i loro utilizzi nel mondo dell'edilizia. In
questo capitolo però ci siamo focalizzati su due principali
tipologie di sigillanti, ovvero il silicone acrilico e il silicone
acetico. Essendo entrambi siliconi sigillanti come vediamo hanno
caratteristiche completamente diverse che vanno bene per alcuni
utilizzi e meno per altri. Quindi la scelta su quale prendere va fatta in
funzione del tipo di lavoro che dobbiamo fare.
Le principali differenze tra questi due materiali sono:
Silicone acrilico: è un sigillante monocomponente a base acuosa, inodore e adatto principalmente per superfici porose come il calcestruzzo o il legno, ma è la soluzione ideale ad esempi oper riparare crepe e fessure su pareti e soffitti. Bisogna evitare di usare il silicone acrilico su superfici particolarmente lisce e quando c'è la presenza di ristagni d'acqua. Prima di verniciarlo bisogna aspettare che si indurisca dopo circa 30 minuti.
Silicone acetico: questo è un sigillante di tipo elastico e a
differenza dell'altro rilascia un odore che potrebbe essere anche fastidioso.
Il silicone acetico non si può riverniciare dopo l'indurimento per
vulcanizzazione ed è adatto per esser eusato su superfici lisce, asciutte e
pulite. Bisogna evitare le superfici porose anche se non teme l'acqua.
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