Quali sono i legni pregiati maggiormente utilizzati?

Il legno è la materia prima ricavata dagli alberi attraverso lavorazioni e trattamenti che la rendono adatta all'utilizzazione. In base all'utilizzo che viene fatto è possibile ottenere tre tipi di legname: legname da costruzione, legname da falegnameria e legname da ebanisteria. Ogni specie legnosa però deve essere utilizzata secondo le proprie caratteristiche: la scelta dei legnami adatti per ogni uso specifico non è un'operazione semplice e richiede attenzione e soprattutto esperienza.

legni pregiati
Quali sono i legni pregiati (foto di Pexels - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Pregi e difetti del legno
  2. Principali proprietà fisiche e meccaniche
  3. Essenze legnose per pavimenti
  4. Quali sono i legni pregiati?

 

Pregi e difetti del legno

La possibilità di impiego del legno sono sorprendentemente numerose e sono pochi gli elementi costruttivi degli edifici che non possano essere realizzati con questo materiale. Nella pratica commerciale, si opera una distinzione tra legni dolci o teneri, e legni forti. Tra i legni dolci si comprendono abeti, pini, pioppi, ontani; tra quelli forti larici, querce, faggi, robine, frassini. Questa distinzione non è basata su criteri di classificazione precisi e corrisponde soltanto parzialmente alle denominazioni usate in ambito internazionale.


I pregi che caraterizzano il legno, sia pure in misura assai diversa per ciascuna essenza legnosa, sono i seguenti:

  • leggerezza e buona resistenza meccanica, in relazione alla direzione delle fibre;
  • facilità di lavorazione;
  • facilità d'impiego nelle costruzioni, grazie alla possibilità di assemblaggio, riparazione, sostituzione di parti;
  • buona durabilità, in idonee condizioni di messa in opera, anche per la sua resistenza agli agenti atmosferici e al gelo;
  • discrete caratteristiche di isolamento termico.

 

Per contro i difetti tipici del legno, ai quali occorre opporre adeguati provvedimenti preventivi, sono:

  • facile infiammabilità;
  • possibilità di aggressione da parte di parassiti, funghe e muffe;
  • diverso comportamento a seconda della direzione delle fibre (anisotropia);
  • sensibilità alle condizioni igrometriche ambientali (igroscopicità), con conseguente instabilità dimensionale. 

 

Principali proprietà fisiche e meccaniche

Il legno presenta resistenze molto diverse a seconda della direzione che hanno le forze sollecitanti rispetto alle fibre. Inoltre, la caratteristica di resistenza  (a compressione, a trazione, a flessione e al taglio) dipendono dalla massa volumica, dal grado di umidità e dai difetti eventualmente presenti. Di notevole interesse sono anche il modulo elastico, la durezza, la resistenza all'impronta e la resistenza all'abrasione.

Tra le principali proprietà fisiche del legno invece abbiamo il contenuto di acqua (o tenore di umidità), il fenomeno del ritiro, la massa volumica e la conduttività termica che è pari a circa la metà di quella dei laterizi e un decimo di quella del calcestruzzo. Le proprietà fisiche e meccaniche del legno determinano quelle che sono le sue qualità e che definiscono poi un legno pregiato da uno meno pregiato.


Essenze legnose per pavimenti

Le essenze legnose impiegate per pavimenti sono scelte tra quelle dotate di maggiore durezza, resistenza all'usura e alle alterazioni di aspetto e colore; quelle più usate sono: rovere, afrormosia, doussiè, iroko, teak, ulivo, etc. Le specie resinose (per esempio il Larice) sono solitamente impiegate in ambienti di carattere rustico. Un legno particolarmente apprezzato è il Rovere  (una delle numerose varietà della quercia): la specie usata per pavimenti, in quanto dotata di migliori caratteristiche di aspetto, è la Farnia, denominata Rovere di Slavonia.

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La norma UNI 4376 classifica il elgno per pavimentazioni nel modo indicato nella tabella sottostante:

Classe

Caratteristiche generali

Difetti ammessi sulla faccia a vista

Difetti ammessi sulla controfaccia

I

(prima qualità o prima scelta)

Senza difetti, fibratura diritta, obliqua e piatta con o senza specchiatura, tessitura (grana) regolare compresa arricciatura, colorazione caratteristica della specie.

·         Piccoli nodi sani e del colore della specie di diametro ≤ 2 mm; se di colore diverso della specie di diametro ≤ 1 mm. Tali difetti sono ammessi al massimo nel 10% degli elementi di un lotto.

·         Imperfezioni di lavorazione di profondità ≤ 1 mm. Tali difetti sono ammessi ala massimo nel 10% degli elementi di un lotto.

·         Qualsiasi difetto non compromettente l’impiego degli elementi.

·         Alburno presente su un solo spigolo con massima dimensione non maggiore della metà dello spessore; immune da qualsiasi manifesto attacco di insetti.

II

(alburnata o zebrata)

Apparentemente senza difetti, di colorazione anche contrastante

·         Piccoli nodi sani e del colore della specie di diametro ≤ 5 mm; se di colore diverso della specie di diametro ≤ 2 mm. Tali difetti sono ammessi al massimo nel 20% degli elementi di un lotto.

·         Imperfezioni di lavorazione di profondità ≤ 1 mm.

·         Piccole fenditure

·         Alburno senza limitazioni, ma immune da qualsiasi manifesto attacco di insetti.

·         Qualsiasi difetto non compromettente l’impiego degli elementi.

·         Alburno senza limitazioni, ma immune da qualsiasi manifesto attacco di insetti.

III

(nodata o natura o rustica)

Con difetti evidenti

·         Qualsiasi difetto non compromettente l’impiego degli elementi.

·         Alburno senza limitazioni, ma immune da qualsiasi manifesto attacco di insetti.

·         Qualsiasi difetto non compromettente l’impiego degli elementi.

·         Alburno senza limitazioni, ma immune da qualsiasi manifesto attacco di insetti.

 

Quali sono i legni pregiati?

Una essenza legnosa per essere classificata legno pregiato quindi deve avere buone caratteristiche di durabilità, resistenza e durezza. Ma oltre a queste importanti caratteristiche, che ne determinano anche i vari impieghi, i legni pregiati sono anche quelli che rispondono a determinati criteri estetici. Quindi in questi casi il legno oltre ad essere robusto e fnzionale deve essere anche bello esteticamente. E' il caso di legni utilizzati in casi particolari come ad esempio rivestimenti di sale concerto, realizzazione di mobili particolari, oppure ad esempio la costruzione di strumenti musicali. 

Alla luce di quanto detto finora possiamo affermare che tra i legni più pregiati maggiromente utilizzati abbiamo il noce, la quercia, il castagno e l'olmo. A queste essenze si aggiungono anche il mogano, il faggio, il rovere e il larice (simile all'abete ma molto più pregiato).

 

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