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Arredamento stile coloniale: cos’è e come si riconosce

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L’arredamento in una casa è molto importante perchè è quello che riesce a
dare stile e carattere all’abitazione. Uno stesso locale infatti arredato
con stile differenti può assumere diversi aspetti. Vediamo nello specifico
cos’è l’arredamento stile coloniale e come riconoscerlo per apprezzarlo.

arredamento stile coloniale
Arredamento stile coloniale (foto di bedrck – Fonte: pixabay.com)

Cos’è l’arredamento stile coloniale

Probabilmente non ci avete mai fatto caso o prestato la dovuta attenzione,
ma quando decidiamo di arredare casa è bene sapere che in realtà ogni stile
di arredamento è frutto di epoche, culture, costumi e usanze che sono poi
state tramandate e talvolta modificate nel tempo. Dagli stili più moderni e
contemporanei a quelli più classici, ognuno porta con se una storia e un
perchè.

Ad esempio l’arredamento in stile coloniale è un linguaggio che si
rifà al periodo storico del colonialismo e dell’imperialismo che all’epoca
influenzò fortemente il modo di costruire le case. L’arredamento in stile
coloniale riprende alla larga quell’epoca. Un arredamento di questo tipo è
fortemente caratterizzato dal dettaglio, dalla cornice, sempre volto
all’eleganza e alla formalità. La caratteristica dell’arredamento in stile
coloniale è che assume diverse tendenze in base al
paese colonizzato e colonizzatore. Insomma se dovessimo descrivere
l’arredamente stile coloniale con tre parole potremmo dire queste tre:
eleganza, stile e raffinatezza.

Tipologie di colonialismo

Come abbiamo appena accennato lo stile coloniale (in architettura e
nell0interior design) è sempre stato un miscuglio tra la storia e le usanze
del paese che colonizzava e la storia e le usanze del paese che veniva
colonizzato. L’imposizione di uno e la sudditanza dell’altro portavano
comunque a una sintesi che negli anni si consolidava sempre di più. Nel ‘600
le potenze europee che hanno colonizzato l’intero mondo sono stati gli
inglesi, i francesi e gli spagnoli. A tal proposito infatti possiamo
riportare fondamentalmente tre tipi di arredamento coloniale:

  • Colonialismo inglese: si è sviluppato maggiormente nei paesi del
    Nord America, in Canada, Australia, Sud-Africa e India;
  • Colonialismo francese: si è sviluppato maggiormente nell’area del
    Nord Africa e non solo toccando paesi come la Costa d’Avorio, il Camerun,
    la Tunisia, il Marocco, ma anche paesi verso Oriente come la Cambodia;
  • Colonialismo ispanico-portoghese: questo colonialismo ad opera
    degli spagnoli si è sviluppato nei paesi del Sud-America e Centro America.

L’influenza dello stile coloniale negli Stati Uniti d’Amercia

Gli Stati Uniti d’America hanno subito una fortissima influenza dallo
stile coloniale inglese prendendo il sopravvento su qualsiasi altro stile
autoctono. Dal 18° secolo in poi l’arredamento d’interni nord americano è
sempre stato caratterizzato dall’arredamento in stile coloniale. Il
risultato è stato quello di uno stile dove si sono fuse la cultura europea
con quella degli americani nativi fondendo un nuovo stile che ha precise
caratteristiche.

Caratteristiche dello stile coloniale

Lo stile coloniale si riconosce per la sua raffinatezza e accuratezza
nei dettagli e negli intagli del legno, nei colori dei tessuti, dai ricami,
etc. Il materiale predominante delle case coloniali americane è il legno
(generalmente legni duri come il noce, il ciliegio e il mogano) utilizzato
in modo strutturale o come rivestimento di pareti e soffitti e pavimenti. I
colori predominanti di questo stile di arredamento sono il bianco, il
marrone, il rosso. il giallo e il grigio.

In una casa americana coloniale i rivestimenti in legno sono sempre
affiancati da raffinati tessuti e tappezzerie, tendaggi vari e rivestimenti
per divani e dall’illuminazione artificiale
con la presenza di
lampade
di grandi dimensioni e luci calde. All’interno di una casa arredata in stile
coloniale ci si sente protetti e rassicurati. Questo modi di presentarsi
dello stile coloniale americano è stato fortemente influenzato in passato
appunto dall’arredamento inglese, soprattutto dell’arredamento delle
case di campagna. A chiudere in bellezza possono esserci vari complemento
d’arredo come cuscini e oggetti vari fatti rigorosamente a mano magari
recuperando materiale vecchio.

Come sono i mobili in stile coloniale

Lo stile coloniale anche se è diventato poi l’emblema della cultura
americana e delle case amerciane in realtà oggi viene utilizzato in tutto il
mondo. Sono molti infatti che scelgono di arredare la propria abitazione con
lo stile coloniale. Oltre ai rivestimenti, tendaggi, e arredi vari per
arredare veramente una casa in stile coloniale servono i mobili.

I mobili utilizzati sono mobili con linee classiche ma dall’aspetto un pò
consumato, realizzati in legno massello, di grandi dimensioni e ben rifiniti
nei dettagli. Generalmente viene utilizzato il
legno massello di toulipier, un legno duro dal colore biancastro,
ricavato da alberi tipici della costa orientale degli Stati Uniti d’America.
E’ un legno ideale per realizzare dei veri mobili in stile coloniale,
ottenendo prodotti di buona qualità a un prezzo accessibile.

Conclusioni

Abbaimo visto in questo articolo quali sono le caratteristiche e la storia
dell’arredamento in stile coloniale. La scelta di uno stile di arredamento
piuttosto che un altro è una questione prettamente personale, anche se
dovrebbe andare di pari passo con lo stile della casa. Generalmente lo stile
coloniale si presta bene ad esempio per abitazioni di grandi dimensioni
(magari a due piani) isolate e fuori città. Per case più piccole o
ppartamenti moderni è meglio optare per altri stili di arredamento.

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