Come rappezzare l'intonaco esterno

L'intonaco esterno degli edifici ricopre un ruolo fondamentale per proteggere i vari strati delle murature portanti esterne e per dare il valore estetico alla facciata dell'edificio. Col passare del tempo però potrebbe rovinarsi formandosi delle crepe e dei piccoli distacchi. Vediamo quindi come rappezzare l'intonaco esterno in maniera semplice e veloce.

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Come rappezzare l'intonaco esterno (foto di Surprising_Shots - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Cos'è l'intonaco esterno
  2. Caratteristiche dell'intonaco esterno
  3. Quali sono le conseguenze principali
  4. Come riparare l'intonaco ammalorato
  5. Conclusioni

 

Cos'è l'intonaco esterno

L'intonaco esterno è quello strato delle murature portanti che ha la funzione di rendere regolari le superfici murarie e di proteggerle dagli agenti atmosferici. La formazione dell'intonaco avviene normalmente attraverso la stesura di due strati successivi: il rinzaffo (o intonaco grezzo) e lo strato di finitura. L'intonaco a sua volta viene poi pitturato con vernici ad acqua per esterni.

Lo strato di finitura viene dato se l'intonaco è lo strato finale della muratura, se invece viene previsto un rivestimento di facciata con altro materiale allora si usa il solo rinzaffo. Per quanto riguarda gli spessori di solito il rinzaffo ha uno spessore che va d a1 a 2 cm e dipende dal tipo di supporto e dal tipo di malta utilizzato; lo strato di finitura normalmente ha uno spessore che non supera i 0,5 cm. 

Nel caso dell'intonaco esterno come strato finale della parete può avere diverse finiture superficiali:

  • Finitura scabra data a cazzuola,
  • Finitura tipo spruzzato,
  • Finitura tipo spruzzato e battuto,
  • Finitura tipo lamato,
  • Finitura tipo a rullo. 

 


Caratteristiche dell'intonaco esterno

Come abbiamo visto l'intonaco esterno svolge un ruolo determinante nella composizione a strati delle murature portanti. Esso è uno strato di finitura ma anche di protezione e deve avere caratteristiche ben precise, come:

  • buona aderenza e compatibilità con il supporto sottostante,
  • rispondere alle esigenze di impermeabilità,
  • rispondere alle esigenze di coibenza termica e acustica e di resistenza meccanica,
  • deve consentire i processi di traspirazione (intonaco macroporoso),
  • deve consentire la planarità delle superfici, la rettilineità degli spigoli e l'assenza di difetti superficiali. 

 

LEGGI ANCHE: L'intonaco e le sue finiture: quale scegliere? 

Quali sono le conseguenze principali

Abbiamo visto che il nemico numero uno dell'intonaco è in assoluto l'umidità e la presenza di acqua. I casi più tipici dove si rovina l'intonaco è nella zona dei bagni e dove ci sono perdite d'acqua, anche se a volte il problema arriva dalle fondamenta. E' fondamentale in questo caso come è stata costruita la casa e se l'intonaco è stato posato a regola d'arte. 

Quando l'acqua penetra nella parete lo strato che ne risente di più dopo lo strato termoisolante è l'intonaco. Gli effetti negativi che di solito si presentano maggiormente sono la sfogliatura, il rigonfiamento e il successivo distacco di porzioni di intonaco che lasciano scoperti gli strati più interni. L'intonaco così facendo perde la sua adesione al supporto e le sue caratteristiche estetiche e meccaniche peggiorano. In questi casi la prima cosa da fare è individuare la causa ed eliminarla e successivamente rappezzare la parte di intonaco ammalorata. 


Come riparare l'intonaco ammalorato 

Essendo lo strato rivolto verso l'esterno a contatto con l'ambiente e gli agenti atmosferici, con il passare del tempo l'intonaco può rovinarsi e deteriorarsi. Dapprima si rovina la parte superficiale di pittura e poi lo strato di finitura. Potrebbero avvenire delle crepe e fessurazioni ma anche dei piccoli distacchi puntuali. In questo caso occorre intervenire il prima possibile onde evitare che il danno peggiori con interventi più pesanti e costosi. 

L'intonaco di solito si rovina a causa dell'umidità di risalita o interstiziale che impregna le murature e oltre a rovinare l'intonaco provoca altri problemi come la presenza di muffa. Ovvio che per evitare che l'intonaco si rovini bisogna trovare ed eliminare la causa. Detto questo è possibile intervenire localmente per rappezzare l'intonaco rovinato andandolo a togliere e applicando uno strato di malta cementizia.
 

Vediamo quali sono i passi da seguire per fare questa operazione:

  1. munirsi di scalpello a punta piatta e mazzuolo per asportare e togliere l'intonaco sgretolato e che si stacca facilmente per liberare la porzione di parete interessata per la successiva posa della malta;
  2. prendete una spazzola di ferro e spazzolate energicamente il sottofondo della parete, per avere così una superficie pulita;
  3. prendete un secchio e iniziate a preparare la malta cementizia utilizzando dei preparati che si trovano facilmente in commercio, già pronti all'uso. Basta solo seguire le istruzioni sulla confezione e aggiungere acqua per formare l'impasto;
  4. ora prendete un pennello con setole morbide e iniziate a spruzzare e lavare la parete fin tanto che la parete non ha assorbito bene l'acqua;
  5. con la cazzuola mescolate l'impasto di malta cementizia e applicatela sulla zona della parete interessata dal danno;
  6. aiutandovi con una staggia cercate di livellare la malta appena messa con la cazzuola in modo da rendere una superficie uniforme e livellata con lo strato di intonaco;
  7. prendete un frattazzo e passate sopra in modo da spianare e livellare per rendere tutto uniforme ed eliminare le irregolarità eventualmente presenti sulla superficie;
  8. infine una volta che l'intonaco appena messo si è solidificato si può procedere con le mani di pittura.

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Conclusioni

Riparare e rappezzare parti di intonaco esterno che si sono rovinate nel tempo a causa di infiltrazioni d'acqua o semplice usura da parte degli agenti atmosferici è fondamentale per evitare danni ben peggiori con costi elevati. Se si interviene tempestivamente è possibile limitare il danno e intervenire in maniera autonoma con il fai da te. 

Se invece il danno è più serio e sono interessati anche gli strato di rinzaffo su aree estese allora l'unica cosa da fare è contattare un'impresa edile per eseguire il lavoro e rifare completamente l'intonaco. In questo caso la cosa migliore è contattarne più di una e farsi fare dei preventivi. Se clicchi sul pulsante qui sotto verrai indirizzato sul portale di Starbuild.it e potrei richiedere fino a 8 preventivi gratuiti.

 

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