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Marmo Portoro: caratteristiche e prezzo

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Il marmo Portoro è un marmo molto bello e pregiato dall’inconfondibile
colore nero con venature gialle oro. Si tratta di un marmo italiano che
proviene da Portovenere, e da qui prende il suo nome commerciale Marmo
Portoro. Vediamo quali sono le sue caratteristiche, dove viene usato e
quanto costa.

marmo-marmo portoro
Marmo Portoro (foto di PRAIRAT_FHUNTA Fonte: pixabay.com)

Cos’è il marmo Portoro

Il marmo Portoro è un marmo italiano bellissimo della famiglia dei
marmi policromi (cioè con due o più tonalità) dall’inconfondibile colore
nero intenso con venature di colore oro che vanno dal giallo
intenso a tonalità più tenui, un vero “miracolo” della natura. Il marmo
Portoro viene ricavato dal dal bellissimo Golfo dei Poeti, nella
provincia ligure di La Spezia e grazie a questa sua caratteristica ha
assunto il nome di Portoro.

Questo marmo è davvero unico e particolare e per questo inimitabile.
Osservare un pavimento o un rivestimento in marmo Portoro non può che
lasciare a bocca aperta. Il marmo Portoro infatti è un marmo molto
pregiato e raffinato utilizzato in edifici di lusso oppure per rivestire i
bagni o pavimenti di abitazioni di un certo livello. Il marmo Portoro,
simbolo di eleganza e raffinatezza, è veramente unico e non ci sono al mondo
pietre o marmi che gli assomigliano neanche lontanamente.

L’estrazione del marmo nero Portoro

Le cave dove viene estratto il marmo Portoro si trovano in provincia de La
Spezia e si estendono in particolare dall’isola del Tinetto, del Tino e
delle Palmaria verso Portovenere. Vi sono altre cave presenti in
Toscana nel complesso delle Alpi Apuane ma meno pregiate di quelle di
Portovenere. Vista la particolarità e delicatezza del paesaggio l’estrazione
di questo marmo è regolamentata e se ne possono estrarre solo piccolissime
quantità e questo giustifica anche il prezzo.

Non si conosce esattamente da quando si è iniziato ad estrarre e utilizzare
questo marmo ma si presume che i primi utilizzi avvennero già in epoca
romana per adornare ville e palazzi. Cliccando
qui
puoi vedere un breve video sull’attività estrattiva delle cave di Portoro
dell’Istituto Luce che fa vedere come avveniva l’estrazione del marmo
in cava nel 1932.

Caratteristiche principali del marmo Portoro

Come abbiamo visto il marmo nero Portoro è un marmo bellissimo e unico con
la caratteristica di avere un colore nero intenso con queste venature dorate
che sembrano intarsi d’oro all’interno della pietra.

Il mamo in generale è una roccia di tipo metamorfico, derivante cioè
dalla metamorfosi delle varie rocce avvenute milioni di anni fa sulla
terra. Il colore scuro del marmo indica l’origine marina ricca di
sostanza organica, mentre le venature dorate sono la stessa sostanza
organica che si è ossidata. Il marmo Portoro ha una
struttura  microcristallina che gli conferisce un certo grado di
compattezza e la sua composizione geologica è di tipo calcareo. Oltre alle
venature dorate vi sono anche striature, chiazze e ombre di varie tonalità
di giallo (dal più intenso al più tenue) e questo è dovuto alla presenza di
pirite e di sostanze ocraceo-limonitiche. L’effetto delle lastre
lucidate è davvero unico che lascia a bocca aperta dalla bellezza; il
nero intenso è anche vellutato è l’abbinamento con le
venature dorate è particolare e unico al mondo.

Gli strati e tipologie del marmo nero Portoro

Il marmo Portoro è una roccia calcarea con struttura microcristallina
proveniente dai processi di metamorfosi delle rocce. Non tutto il
marmo nero Portoro è uguale in quanto esistono varie tipologie e
varianti qualitative, in base al tipo, numero e intensità delle venature e
del nero. Su una lastra di marmo Portoro si possono individuare
cinque strati che compongono questa roccia:

  1. Scalino: è lo strato che individua il marmo con fondo nero e dalle
    venature dorate molto sottili e ramificate e per questo viene anche
    chiamato “macchia fina”;
  2. Banco: è lo strato sotto lo scalino ed è caratterizzato dal colore
    nero intenso stavolta con venature sempre dorate ma un pò più larghe e
    disposte a forma di catenaria;
  3. Sottobanco: il terzo strato caratterizza il marmo sempre con il suo
    bel colore nero intenso ma stavolta le venature e le striature non sono
    più giallo oro intenso ma tendono ad avere delle tonalità più chiare e
    sbiadite;
  4. Sottozoccolo: qui sopra lo sfondo nero si trovano sostanzialmente
    venature che tendono di più al bianco che al colore giallo oro e da
    macchie larghe;
  5. Nero e bianco di la Spezia: infine l’ultimo strato rappresenta
    solamente venature e macchie di colore bianco sopra al fondo nero e
    localmente appunto viene chiamato Nero e Bianco di La Spezia.

Come è facile intuire la qualità più pregiata, ricercata e costosa è lo
“Scalino”, cioè il marmo che appunto contiene le venature di colore giallo
oro intenso sul fondo nero. In realtà le altre tipologie, dalle venature più
larghe e chiare seppur meno ricercate sono altrettanto belle e talvolta
hanno caratteristiche di resistenza maggiori di quelle più pregiate. In
entrambi i casi (venature dorate o venature bianche) il marmo Portoro viene
definito a “macchia fina” quando presenta venature più spesse, e a “macchia
larga” quando ha venature più sottili.

Dal punto di vista commerciale il marmo nero Portoro viene identificato con
questi nominativi:

  • Portoro Extra a macchia larga
  • Portoro a macchia larga di primo e secondo grado
  • Portoro a macchia fina di primo e secondo grado
  • Portoro Argento
  • Portoro Corrente
  • Portorino.

Dove viene utilizzato il marmo nero Portoro

Il marmo Portoro, proprio per le sue qualità estetiche e per essere
un marmo pregiato ed elegante, viene utilizzato prevalentemente per
rivestimenti di pareti e pavimenti di abitazioni di lusso, oppure
alberghi e ville lussuose, con particolare attenzione ai bagni oppure ai
saloni di rappresentanza. Come dicevamo è un
marmo bellissimo ma anche molto costoso e pochi possono
permetterselo; esibire il marmo Portoro significa anche dire che si sta bene
economicamente. Questo marmo italiano viene utilizzato anche in campo
artistico per realizzare colonne, interni di chiese e palazzi ma anche per
la realizzazione di piani di mobili. Il nero anche se intenso non è pesante
e l’armonia con le venature dorate è perfetto.

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