Come si legge il contatore della luce

Spesso quando arriva la bolletta della luce si è impreparati sul reale costo che si dovrà pagare e dai consumi effettuati scoprendo a volte sorprese amare. Il modo più appropriato per non avere brutte sorprese, oltre ad effettuare interventi che comportano una riduzione dei consumi energetici e prendere provvedimenti per risparmiare, si può fare affidamento sul contatore della luce. Ecco allora che abbiamo deciso di scrivere questa breve guida pratica per scoprire come si legge il contatore della luce.

contatore luce
Come si legge il contatore della luce (foto di geralt - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Cos'è il ocntatore della luce e a cosa serve
  2. Tipologie di contatori della luce
  3. Come si fa la lettura del contatore
  4. Come effettuare l'autolettura
  5. I contatori elettronici di ultima generazione

 

Cos'è il contatore della luce e a cosa serve 

Il contatore della luce è un apparecchio che ci viene installato quando attiviamo un allaccio per l'abitazione privata, un ufficio o qualsiasi altra attività. Di solito il contatore della luce viene posizionato in un luogo vicino l'ingresso oppure nel caso dei condomini nel sottoscala o nel piano interrato vicono ai garage. Il contatore della luce come dice la parola stessa serve a "contare" il flusso di energia elettrica che consumiamo, ma dalla sua lettura è possibile ottenere preziose informazioni riguardo le nostre abitudini e vedere quali sono le fasce orarie dove vi sono consumi maggiori. 

Questo fa si che l'utente non è un attore passivo e inconsapevole, ma al contrario diventa protagonista dei suoi consumi e grazie all'autolettura può comunicarli preventivamente al gestore. Nel caso in cui il contatore sia di ultima generazione può avere la funzione di telelettura, ovvero invia in maniera automatica i dati dei consumi al gestore di energia elettrica. 


Tipologie di contatori della luce

I contatori della luce non sono tutti uguali fra loro. A partire dal 2001 i vecci contatori meccanici sono stati viavia sostituiti dai nuovi contatori elettronici, con il vantaggio di una maggiore precisione e con l'introduzione della telelettura. In pratica non c'è più bisogno di un operatore che viene ad affetturare periodicamente la lettura dei dati perchè lo fa in automatico il contatore. 

I vecchi contatori elettromeccanici funzionavano attraverso un disco metallico che veniva mosso dalla corrente con una velocità proporzionale alla potenza impegnata. Una volta che il disco ha fatto un giro completo viene corrisposta una determinata quantità di energia elettrica consumata. Più veloce giar ail disco più si consuma e viceversa. Questi contatori non sono quasi più utilizzati, salvo in rari casi, in quanto sono imprecisi e non consentono di misurare l'energia consumata per singole fasce orarie. Essi sono solamente in grado di fornire una lettura immediata rilevata dal numeratore sul quadrante.

I nuovi contatori elettronici invece sono più precisi e affidabili. Essi sono in grado di inviare in automatico i dati, consentono di fare l'autolettura oltre a dare la possibilità di eseguire alcune operazioni da remoto come ad esempio l'attivazione del contatore o l'aumento della potenza impegnata. Inoltre i contatori elettronici di nuova generazione permettono di distinguere il consumo per fasce orarie e controllare in tempo reale la potenza elettrica assorbita dai vari dispositivi elettrici collegati all'impianto. Questo contatore registra e rileva automaticamente ogni due minuti i KW prelevati.


Come si fa la lettura del contatore

Fare la lettura del contatore della luce è molto semplice o comunque non così complicato come sembra. Innanzitutto il contatore è dotato di un display retroilluminato dove compaiono i dati reali legati al consumo di corrente. Vengono anche sicualizzate le fasce orarie ed eventuali errori di funzionamento. Se il contatore funziona correttamente sul dispaly in basso a sinistra compare la sigla L1. Alla destra del display si trova un pulsante che premendolo più volte farà comparire in sequenza varie informazioni e una sequenza di dati differenti. Sulla sinistra poi si noteranno due lucette rosse che sarebbero gli indicatori di consumo: se rimangono fisse vuol dire che in quel dato momento non c'è consumo di corrente, se invece lampeggiano vuol dire che si sta consumando energia elettrica. 

Sotto il display si trova invece l'interrutore generale che serve per riattivare o interrompere l'alimentazione. Si tratta di una levetta che dobbiamo abbassare quando scatta la corrente a causa di un temporale o quando si supera la potenza disponibile. 


Come effettuare l'autolettura

Come abbiamo già detto, i nuovi contatori elettronici permettono di fare l'autolettura in maniera semplice e veloce. Per farla basta premere il pulsante alla destra del contatore, e dopo ogni pressione compariranno sul display i dati che ci interessano. Attraverso l'autolettura del contatore della luce si è in grado di monitorare in ogni istante i consumi energetici e conoscere così la reale quantità di energia consumata.

La sequenza di dati che vengono visualizzati sul display sono:

  • numero cliente
  • tariffa
  • fascia oraria (sigla F1, F2, F3)
  • potenza instantanea
  • consumo di energia elettrica attiva
  • potenza massima
  • consumo di energia A1, A2, A3 e potenza massima assorbita P1, P2, P3
  • data e ora.

 

I contatori elettronici di ultima generazione

I contatori elettronici di cui vi abbiamo parlato finora sono oramai obsoleti. A partire dal 2001 hanno progressivamente sostituito i vecchi contatori meccanici ma questi hanno ormai più di vent'anni. Ecco che a partire dal 2017 sono stati progressivamente sostituiti con contatori intelligenti di seconda generazione, noti anche come smart 2.0 o 2G. 

Questi nuovi contatori sono ancora più performanti e in grado di dare maggiori informazioni all'utente. Essi permettono di accedere giornalmente ai dati relativi ai consumi anche via web, potendo leggere i dati su smartphone o da pc. Questi contatori permettono di eliminare definitivamente le bollette con i consumi stimati e permettono di cambiare fornitore in maniera ancora più semplice e veloce. Anche il venditore di energia può stabilire nuove fasce di prezzo mutiorarie, personalizzabili in base alle reali esigenze dell'utente. 

In questo modo si offre l'opportunità di una scelta più ampia per il consumatore che sarà quindi un componente attivo essendo coinvolto nel controllo della spesa e del risparmio. Con i contatori moderni di ultima generazione si ha quindi una maggiore efficienza e una maggiore qualità del servizio, e si coinvolge attivamente il cliente per renderlo protagonista nelle scelte che riguardano i suoi consumi.


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