Costruzioni a secco: cosa sono, vantaggi

I sistemi costruttivi a secco rientrano nei processi costruttivi delle nuove costruzioni e consentono di avere notevoli risparmi di tempo e denaro. Grazie alla loro caratteristica si distinguono per caratterizzare quella che viene definita architettura sostenibile.

costruzioni a secco
Costruzione in acciaio (foto di Anni_mh - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Cosa sono le costruzioni a secco
  2. Accortezze progettuali
  3. La situazione in Italia e all'estero
  4. I vantaggi dei sistemi costruttivi a secco
  5. Applicazioni delle costruzioni a secco

 

Cosa sono le costruzioni a secco

Le costruzioni a secco sono quelle opere che utilizzano i sistemi costruttivi a secco, così chiamati perchè si differenziano dai sistemi tradizionali a umido. I sistemi tradizionali infatti hanno bisogno della malta e quindi dell'acqua per essere realizzati e tantomeno di collanto e sigillanti e di materiali che hanno bisogno dei processi di indurimento e presa. 

Con i sistemi costruttivi a secco, sia essi in muratura o in acciaio, gli elementi finiti (prodotti in stabilimento) vengono portati in cantiere ed assemblati tra loro tramite incastri maschio-femmina oppure attraverso giunzioni meccaniche (bulloni, viti, etc.) oppure attraverso saldatura. 

Le costruzioni a secco rientrano quindi negli standards delle costruzioni sostenibili in quanto oltre a utilizzare materiale riciclato permettono di velocizzare tempi e costi, limitare l'utilizzo di calcestruzzo e in caso di demolizione consentono di rimuovere l'opera tenendo separati i singoli elementi per un eventuali riciclo e riutilizzo.


Accortezze progettuali

Va dase che realizzare una costruzione con queste tecniche costruttive implica dei ragionamenti progettuali diversi dai metodi tradizionali. I sistemi cistruttivi a secco, richiedono personale e operai specializzati e in genere vengono adottati per i grandi edifici e le grandi costruzioni. Per le singole casette si preferisce cìcontinuare a costruirle con i metodi tradizionali (calcestruzzo, mattoni in laterizio, piastrelle, etc.). 

Già in fase di progettazione quindi, oltre al corretto dimensionamento, i singoli elementi devono essere predisposti per per il loro collegamento e l'integrazione con gli altri elementi costruttivi. Gli elementi si devono collegare facilmente tra di loro e nel caso devono consentire un rapido smontaggio e riutilizzo. 

Normalmente una costruzione a secco prevede tre stratificazioni:

  1. la struttura portante,
  2. l'involucro esterno,
  3. l'involucro interno.
 

La situazione in Italia e all'estero

Come accennato in precedenza in Italia il mondo delle costruzioni private privilegia per una questione di cultura e conoscenza ancora la tecnica tradizionale a umido, con l'utilizzo di malta, calcestruzzo e collanti. All'estero invece, la situazione è leggermente diversa e già da qualche anno anche le piccole abitazioni private utilizzano i sistemi costruttivi a secco, con materiali stratificati e assemblati su una intelaiatura di acciaio o legno, o al massimo con soluzioni ibride che prevedo parti di edificio completamente a secco e parti dove l'involucro è a secco (facciata ventialta) e la struttura in calcestruzzo. 

In realtà ultimamente, anche se a rilento, si sta scoprendo questo metodo di costruire più ecologico e d economico, sia nelle nuove costruzioni ma anche in caso d iinterventi di ristrutturazione. Molti architetti e ingegneri avendo sempre lavorato in un certo modo diffidano da intraprendere strade nuove, ma le nuove generzioni di progettisti invece tendono al cambiamento.


I vantaggi dei sistemi costruttuvi a secco

Vediamo ora quali sono i vantaggi delle costruzioni a secco, che hanno origini antiche in realtà. Già l'uomo primitivo quando si costruiva le capanne in legno e paglia per ripararsi utilizzava un sistema a secco. 

Con l'evoluzione dei materiali e delle tecnologie, in epoca moderna, questo metodo di costruire era stato abbandonato, e ora rivisto in chiave moderna. Questo modo di costruire ha innumerevoli vantaggi sia in termini ambientali in quanto riduce lo spreco di risosrse e attua un risparmio energetico, sia in termini economici perchè riduce i tempi e i costi dicostruzione. I tempi e i costi diventano tanti più rilevanti quanto più l'opera da realizzare è grande e complessa. Di fatto vengono eliminati i tempi morti necessari per la presa e l'indurimento del calcestruzzo. 

Inoltre vi è la componente ecosostenibile, uno perchè in genere si utilizza materiale riciclato o proveniente da fonti rinnovabili (acciaio e legno) oltre a facilitare notevolmente la fase di montaggio-smontaggio. Gli elementi posono essere facilmente riciclati, sostituiti o riutilizzati per futuri impieghi, impattando in maniera minore sull'intero ciclo di produzione del materiale e di spreco di risorse.

Gli elementi, strutturali e non, vengono realizzati in luoghi diversi dal cantiere, dove avverrà solamente la fase di assemblaggio e montaggio. Le costruzioni a secco per questo motivo,sono ideali anche per  le ristrutturazioni dove spesso non c'e spazio a sufficienza e c'è la necessità di ridurre i tempi, soprattutto se i proprietari devono allontanarsi dalla propria abitazione durante il periodo di cantiere.


Applicazioni delle costruzioni a secco

Le costruzioni a secco possono essere impiegati per realizzare la struttura portante, per l'involucro esterno oppure per le particioni interne. Ovviamente la cosa migliore sarebbe quella che tutte e tre queste componenti fossero realizzate con sistemi costruttivi a secco. Molto spesso capita che solamente una o al massimo due di queste siano a secco. 

Per quento riguarda la struttura portante il materiale a secco per eccellenza è l'acciaio. Travi e pilastri in acciaio (HE o HEA, etc.) unite tra loro con bulloni e viti e in parte con la saldatura. In ottica di montaggio e smontaggio la cosa migliore sarebbe quella di utilizzare i bulloni. Per i rivestimenti esterni invece in genere parliamo di sistemi a cappotto o di  facciate ventilate che possono essere in pietra, cotto, alluminio, etc. e che prevedono di lasciare un'intercapedine d'aria e di agganciarsi tramite viti alla struttura portante. Se la facciata è d ivetro si possono prevedere dei sistemi ombreggianti tipo brise-soleil che diventano anche un elemento architettonico importante. 

Infine per quanto riguarda le particioni interne, quando parliamo di sistemi a secco parliamo di pareti realizzare in lastre di cartongesso montate su struttura metallica oppure pareti attrezzate. Anche in questo caso i vantaggi sono innumerevoli sotto tutti i punti di vista.

 

 LEGGI ANCHE:


Nessun commento

Se avete dubbi domande o consigli scriveteci.

Starbuild.it. Powered by Blogger.