Impianto gas per la casa: quanto costa?

Se stai costruendo una nuova abitazione oppure stai procedendo con i lavori di ristrutturazione allora certamente ti starai chiedendo quanto costa realizzare un impianto gas per l'abitazione. In questa breve guida troverai tutte le risposte di cui hai bisogno cercando di capire come e quando è necessario fare un impianto del gas e quali sono i costi effettivi.

impianto gas abitazione
Impianto gas abitazione (foto di PublicDomainPictures - Fonte: pixabay.com)

Indice

  1. Premessa
  2. Come e quando fare un nuovo impianto gas per l'abitazione
  3. Quanto costal'impianto a gas per l'abitazione
  4. Chi contattare per realizzare un impianto a gas domestico
  5. Certificazioni impianto a gas domestico

 

Premessa

Sebbene la maggior parte del territorio italiano sia coperto da una rete pubblica del gas metano ci sono ancora molti posti in cui non esiste, a volte dovuto a difficoltà oggettive visto la tipologia di terreno. In questi casi si utilizzano altri sistemi autonomi come ad esempio i serbatoi o le bombole a GPL. Nel nord Italia il gas metano è presente praticamente ovunque e serve appunto per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria. Nelle regioni del sud Italia dove le temperature sono normalmente meno rigide e gli inverni più brevi spesso è sufficiente un scaldabagno elettrico e un condizionatore per raffrescare. Oggi  poi sempre di più si tende a sostituire o integrare le caldaie tradizonali a metano con caldaie ad alta efficienza energetica alimentate da fonti di energia alternativa come il solare, eolico e geotermia.  


Come e quando fare un nuovo impianto gas per l'abitazione

Attualmente nel nostro paese il gas metano è la fonte di energia più diffusa e maggiormente utilizzata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. La caldaia a condensazione in classe energatica A+ ha di fatto sostituito le vecchie caldaie riducendo notevolmente i costi e aumentando le prestazioni e l'efficienza energetica. Queste caldaie permettono di raggiungere altissime efficienze con consumi limitati anche in piccoli impianti autonomi e possono essere integrate anche con l'utilizzo di pannelli fotovoltaici. 

Per riscaldare e produrre acqua calda sanitaria ci sono varie possibilità, fra cui caldaie a pellets e biomassa, bombole GPL, impianti geotermici, etc. ma ad oggi la soluzione più immediata, economica e sicura rimane quella di installare un impianto a gas. Vediamo quali sono i casi più comuni e come ottenere un impianto a gas per l'abitazione sia nel caso di nuova costruzione che di ristrutturazione.

  1. Nuova abitazione: in questo caso oltre alla realizzazione dell'impianto vero e proprio è necessario prima provvedere alla richiesta del nuovo allaccio e prima attivazione all'ente preposto che provvederà alla posa e all'installazione del nuovo contatore. Sottoscrivendo poi un nuovo contratto del gas il contatore viene attivato e reso attivo.
  2. Ristrutturazione con contatore presente: nel caso di una ristrutturazione in cui sia già presente un ocntatore del gas bisogna accertarsi e verificare se è attivo oppure no. Se è attivo bisogna modificare l'intestatario tramite una voltura, se invece non è più attivo allora si può fare un subentro e cambiare anche fornitore se lo si desidera.
  3. Ristrutturazione senza contatore: se invece stai ristruttrando un vecchio immobile in cui non era presente il contatore del gas allora dovrai eseguire le stesse operazioni che se stessi costruendo una nuova abitazione. 

Se non vi è la connessione alla rete pubblica del gas, prima di iniziare i lavori per realizzare il nuovo impianto è necessario contattare il fornitore di energia per richiedere e ottenere il nuovo allaccio per le varie utenze. Normalmente va inviato un modulo di richiesta compilato e firmato, verrà poi eseguito un sopralluogo da parte di un tecnico per l'approvazione del preventivo di spesa. Una volta che è stato approvato il preventivo si procede con la posa e la prima attivazione del contatore. Tale procedura varia da ente a ente e da comune a comune ma normalmente richiede sempre almeno un paio di mesi.


Quanto costa l'impianto gas per l'abitazione

Il prezzo finale per la realizzazione di un impianto a gas per l'abitazione può variare in base a vari fattori come ad esempio le sue dimensioni, il tipo di caldaia scelto e anche alla tariffa del professionista che produce la pratica. Poi ci sono i costi vivi dell'allacciamento ad opera dell'ente fornitore. I costi di posa e allaccio infatti sono molto variabili anche in funzione della zona geografica, delle difficoltà pratiche di allaccio, capire se è vicino o lontano dalla rete pubblica, etc. L'impianto vero e proprio va in funzione della dimensione della casa, più è grande e più il costo sarà elevato per il maggior numero di termosifoni, il numero di contatori, etc. Infine anche il costo della caldaia incide che va dai 1000 euro in su. 

Ricapitolando i costi di realizzazione di un impianto a gas domestico sono:

  • allacciamento: 200 - 600 euro
  • realizzazione impianto: dai 3.000 euro in su
  • caldaia: dai 1000 euro in su.

Nel caso di ristrutturazione di un impianto esistente il costo finale si può stimare tra i 2000 e i 5000 euro in base alle dimensioni dell'impianto e a come è messo l'impianto. 

Chi contattare per realizzare un impianto gas domestico

Per realizzare un impianto gas domestico normalmente si contattano queste tre figure professionali:

Distributore locale: è il proprietario dei contatori ed è colui che si occupa del trasporto e consegna dell'energia al cliente finale. Ogni zona di riferimento ha il suo distributore e quindi il cliente finale non può sceglierlo. Se si contatta il distributore bisognerà comunque contattare successivamente il fornitore.

Fornitore: si tratta di una società di vendita che opera sul mercato libero e tutelato e il cliente può scelgierlo e cambiarlo quando vuole in base alla legge della concorrenza e all'offerta migliore. Se si contatta direttamente il foritore si salta un passaggio rendendo le operazioni più snelle. E' il fornitore infatti che si occupa di sentire il distributore per l'allaccio e l'installazione del contatore.

Installatore impianto: è il tecnico come ad esempio un idraulico, che si occupa della progettazione e installazione vera e propria dell'impianto con la posa delle tubazioni e il collegamento con gli elettrodomestici e la caldaia. 


Certificazioni impianto gas domestico

Ovviamente qualsiasi impianto a gas domestico deve essere certificato a norma di legge e rispondere adetermianti requisiti di sicurezza. Un impianto a gas deve essere conforme a quanto riportato nel DM 37/08, "decreto ministeriale recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici".

Una volta ultimati i lavori del'impianto (sia esso nuovo oppure la modifica di uno essitente) il tecnico che ha eseguito l'installazione deve obbligatoriamente rilasciare una dichiarazione di conformità che sarà depositata presso il SUE (Sportello Unico Edilizia) del Comune dove si trova l'impianto, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di ultimazione dei lavori.

 

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