Piante in camera da letto: si o no?
Cerchiamo di rispondere a una delle domande più frequenti e che molti si pongono ma non sanno la vera risposta: le piante in camera da letto fanno bene o fanno male alla salute?
Vediamo di sfatare miti e leggende e conoscere la
verità.
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Le piante in camera da letto fanno male o fanno bene? (foto di BUMIPUTRA - Fonte: pixabay.com) |
Indice:
- Piante in camera da letto: una doverosa premessa
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Le piante in camera da letto fanno bene o male?
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Alcuni consigli
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Quali piante mettere in camera da letto
Piante in camera da letto: una doverosa premessa
Arredare la camera da letto non è certamente una cosa semplice e richiede del tempo per non renderla anonima. Sia che la arredi in stile moderno o in stile classico le piante in camera da letto sono sempre indicate: non solo danno un tocco di colore e riempiono quel vuoto nell'angolo, che altrimenti non si saprebbe cosa metterci.
Le piante addirittura migliorano la qualità dell'aria che si respira e conciliano anche il sonno. Quindi tenere una pianta in camera da letto è consigliato per chi ha problemi ad addormentarsi e soffre di disturbi respiratori come asma o allergie.
La pianta in camera da letto in tal senso è
un vero toccasana.
Le piante in camera fanno bene o male?
Come anticipato nella premessa, tenere una pianta in camera da letto sul comodino o in un angolo della stanza non solo arreda la camera e da un tocco di colore, ma migliora la qualità dell'aria.
Anche se di notte le piante consumano ossigeno e producono anidride carbonica attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana, in realtà la quantità di CO2 è davvero bassissima e perciò innocua e non nociva. Ovviamente la quantità di produzione di anidride carbonica è proporzionale alle dimensioni e alla quantità di piante e questa deve essere relazionata alle dimensioni della stanza.
In poche parole per una stanza di dimensioni medie 4 x 4 metri va benissimo tenere una pianta di piccole medie dimensioni. Meglio appunto non esagerare mettendo molte piante oppure una di grandi dimensioni. Se la pianta è proporzionata con la grandezza della stanza non solo non è nociva ma ha diversi effetti benefici che vanno a influire sulla qualità del sonno.
Inoltre purifica l'aria filtrando le sostanze inquinanti presenti dovuti all'inquinamento atmosferico e ai detergenti che si utilizzano normalmente. E' quindi indicato tenere una pianta anche nella camera da letto dei bambini.
Alcuni consigli
Se hai deciso quindi di tenere una pianta in camera da letto dovrai però prendertene cura in maniera costante. Le piante sono degli esseri viventi e come tali hanno bisogno di cure e attenzioni. Quindi se non hai un minimo di tempo per starci dietro lascia perdere perchè la pianta nel giro di poco tempo tenderà a morire.
In realtà non è necessario avere il pollice verde o essere esperti di piante, tutto quello che dovrai fare è cercare di tenere la pianta vicino alla finestra o a una fonte di luce possibilmente senza che sia colpita dalla luce diretta del sole e lontano da fonti di calore come il termosifone. Inoltre datele da bere acqua ogni due tre giorni, o comunque quando vediamo che inizia a soffrire un pò.
Se la pianta ha le foglie bisogna togliere quelle secche che non si staccano da sole ed eventualmente ruotarla su se stessa ogni tanto. Quando gli date l'acqua non buttatela direttamente sul terriccio da sopra, ma piuttosto utilizzate un sottovaso e versatene un pò lì in modo che la assorba dal basso verso l'alto.
Quali piante mettere in camera da letto
Abbiamo visto che tenere alcune piante in camera da letto fa bene alla nostra
salute e quindi è assolutamente consigliato. Ovviamente però non tutte le
piante sono uguali e non tutte hanno lo stesso effetto. Di seguito vi
proponiamo un elenco di alcune fra le piante più purificanti e rilassanti,
indicate quindi per voi o per fare un regalo.
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Lavanda: questa è una pianta estremamente rilassante grazie al suo
profumo inebriante che riduce lo stress e migliora la qualità del sonno e
aiuta a risvegliarsi il giorno dopo più tranquilli e rilassati;
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Gelsomino: anche il gelsomino, alla pari della lavanda, emana un
profumo rilassante e che aiuta a migliorare la qualità delle ore di
sonno;
- Valeriana: la Valeriana è un'altra pianta dalle conosciute ed evidenti qualità purificative e rilassanti. Alcuni integratori naturali per dormire meglio sono proprio a base di estratti di valeriana.
Queste che abbiamo visto sono le principali piante rilassanti che migliorano il sonno indicate per i soggetti ansiosi che hanno difficoltà a prendere sonno.
Un altro tipo di piante indicate da tenere in camera da letto sono le piante purificanti, ovvero che purificano l'aria all'interno della stanza. Ovviamente se tenete una pianta in camera da letto oltre a darle da bere aprite una o più volte al giorno le finestre (anche in inverno) per far girare l'aria.
Fra le principali piante purificanti vi consigliamo l'edera, la felce, l'aloe vera e l'orchidea. Queste piante sono davvero ottime in grado di assorbire grandi quantità di sostanze nocive e potenzialmente tossiche come la formaldeide (sostanza presente nell'arredamento). Altre due piante molto indicate per rendere l'aria migliore e consigliate per chi ha problemi di tipo respiratorio sono la Pianta Serpente (detta anche Sansevieria) e l'Edera inglese.
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