Come leggere la planimetria di una casa

Molti di voi si saranno imbattuti in una planimetria della casa ma senza sapere in fondo come leggerla e interpretarla. Potrebbe essere la planimetria del progetto di ristrutturazione o la planimetria catastale che vi serve per qualche atto. In questa breve guida andremo a svelare tutti i segreti e capire come leggere una planimetria.

come leggere una planimetria
Come leggere una planimetria (foto di 3844328 - Fonte: pixabay.com)


Indice

  1. Cosa si intende per planimetria di una casa
  2. Come usare la planimetria di una casa
  3. Perchè è importante la planimetria di una casa?
  4. Come si legge la pianta di una casa
  5. Come interpretare la planimetria di una casa
  6. Come disegnare la pianta di una casa

 

Cosa si intende per planimetria di una casa

La planimetria di una casa o chiamata in gergo tecnico pianta è il disegno che rappresenta la distribuzione dei vari locali e ambienti della casa con la rappresentazione di tutti gli elementi che la compongono come lo spessore dei muri, la presenza di porte e finestre, gli arredi, gli impianti e così via.

La planimetria di una casa può essere più o meno dettagliata (cioè ricca di informazioni tecniche e dettagli) e questo è in funzione sia dello scopo per cui è stata fata ma anche della sua scala di rappresentazione. Con la planimetria della casa quindi si vanno a definire tutta una serie di informazioni spaziali sugli ambienti ma anche dati tecnici come dimensioni, altezze, volumi, superficie aeroilluminante, etc.


Come usare la planimetria di una casa

La planimetria di una casa è un disegno tecnico della casa che è molto importante e fra le varie cose può servire sia per la progettazione degli interni sia ad esempio per lavori di ristrutturazione.

Sostanzialmente si può immaginare l'abitazione come un solido che viene tagliato con una lama da una certa altezza e seziona l'abitazione vedendo dal punto di taglio verso giù. Nel caso banale in cui vuoi arredare la tua abitazione è importante conosce gli spazi a disposizione e gli ingombri degli arredi in modo che ci sia spazio di manovra e per trovare la collocazione migliore.

Avendo a disposizione una pianta della casa in scala si possono dedurre esattamente le dimensioni dei locali e sapere con esattezza se un mobile ci sta oppure no e comunque si riesce ad avere un'idea complessiva dell'insieme. 

Ma la pianta è utile anche se devi ristrutturare casa. In questo caso sarà l'architetto ad avere il progetto, ma quando te lo illustrerà sarà molto più facile per te comprendere il progetto.

Vediamo quindi come imparare a leggere e interpretare una planimetria.

Perchè è importante la planimetria di una casa?

Come abbiamo anticipato la planimetria di una casa è un disegno molto importante perchè in esso sono contenute tutta una serie di informazioni utili che possono servire in caso di ristrutturazione o di arredamento. Essa riproduce fedelmente e in scala le dimensioni e le proporzioni dell'immobile.

Anche se molto potrebbero pensare che per cambiare mobili è sufficiente prendere due misure sul posto e basta in realtà con la planimetria sotto mano si riescono a fare ragionamenti diversi che tengono conto dell'insieme e fare un piccolo progetto su carta in modo da evitare di commettere errori difficilmente rimediabili. Poi è sempre opportuno prendere le misure del caso con metro o con misuratore laser per verificare poi se le misure della pianta corrispondono con la realtà.


Come si legge una planimetria

La planimetria di una casa è un disegno tecnico che ha una serie di informazioni, alcune più intuitive e di facile lettura altre un pò meno. Per architetti e geometri sono il pane quotidiano ma per molti proprietari di case invece potrebbe non esserlo. 

Ad esempio il primo concetto è quello della scala del disegno, che indica il rapporto tra le dimensioni reali e quelle che vedi su carta, ovvero la pianta di una casa è una rappresentazione fedele dell'abitazione in scala. Ovviamente non sarebbe possibile disegnare una casa in scala reale (1:1) e quindi si utilizzano dei denominatori di riduzione come ad esempio 1:200, 1:100, 1:50, 1:20 e così via. Più il denominatore si riduce e più la scala diventa dettagliata e ricca di informazioni. 

Ad esempio se un disegno è in scala 1:100 vuol dire che un metro (100 cm) corrisponde a 1 cm sulla pianta. Se invece la pianta è in scala 1:20 significa che un metro di muro corrisponde a 5 cm sulla carta (100 diviso 20); allo stesso modi una pianta in scala 1:50 significa che un metro reale corrisponde a 2 cm sul disegno (100 diviso 50).

Normalmente i disegni delle pratiche comunali vengono fatti in scala 1:100 (uno a cento), le planimetrie catastali sono in scala 1:200 (uno a duecento) mentre disegni tecnici di cantiere sono in scala 1:50, 1:20 o addirittura scale ancora più dettagliate. Tutto è in funzione dello scopo e delle informazioni che si vogliono trasmettere. 

Ovviamente noi rimaniamo sulle piante in scala 1:200 o al massimo 1:200 dove ci sono le informazioni di base di facile lettura. Qui si possono vedere spessori muri, porte, finestre, dimensioni, altezze etc.

Come interpretare la planimetria di una casa

Al di là della scala di rappresentazione della planimetria ci sono degli elementi che accomunano tutte le piante e che sono utili ai fini di un progetto di ristrutturazione o un progetto per un nuovo arredamento.  

Da una planimetria di una casa infatti le cose importanti che si individuano sono:

Le pareti portanti e le tramezzature: con un disegno in scala si riescono a individuare le pareti portanti (quelle che sostengono il peso della casa) oltre ai muri perimetrali e le tramezzature interne che non hanno portanza strutturale. Sapere quali sono le pareti portanti o meno è importante se si devono fare fori sul muro, far passare impianti o appendere dei mobili o sanitari.

Le parti sezionate e quelle non sezionate: le piante hanno delle convenzioni grafiche per comprendere meglio il disegno; le parti sezionate ad esempio sono evidenziate con un tratto di uno spessore più grosso e talvolta sono riempite con una campitura o un retino, mentre le parti visibili ma non sezionate hanno uno spessore molto più leggero. Bisogna sempre immaginare una lama che taglia all'altezza di 1 metro la casa e che fa vedere dal taglio in giù.

Le dimensioni: su tutti i disegni vengono sempre indicate le varie quote lineari e altimetriche. Le quote lineari indicano la grandezza della stanza e possono essere indicate in metri o normalmente in centimetri, mentre le quote altimetriche indicano la quota del piano di calpestio rispetto allo zero della strada.

Altezze e volumi: Normalmente sulle planimetrie vengono indicate anche informazioni riguardo le altezze e i volumi (superficie per altezza) nonche le misure di porte, finestre e porte finestre e il calcolo del rapporto aeroilluminante.

Presenza di impianti: nelle planimetrie in scala 1:50 o maggiori vengono anche indicati i vari impianti e gli scarichi di cucine e bagni.

Orientamento: una cosa che non dovrebbe mancare mai sul disegno di una planimetria di una casa è l'orientamento che indica la direzione del nord e di conseguenza permette di capire com'è orientata la casa in base ai quattro punti cardinali.


Come disegnare la pianta di una casa

Premesso che questo lavoro è di competenza di geometri e architetti nel caso non disponi di una planimetria della casa e vuoi realizzare un piccolo progetto per arredare casa allora inizia a prendere le misure e segnarle su un foglio di carta e poi prendi matita e righello e inizia a disegnarla scegliendo pria la scala di rappresentazione. Ricorda nella scala 1:100 un centimetro corrisponde a un metro. Se sei evoluto puoi utilizzare un programma CAD per fare prima.

 

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