Pietra sinterizzata: cos'è e dove si usa
La pietra sinterizzata è un nuovo materiale utilizzato in architettura e nell'arredamento di bagni e cucine ma anche per esterni; un materiale rivoluzionario molto apprezzato. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche, i pregi e il costo.
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Cos'è la pietra sinterizzata (foto di ErikaWittlieb - Fonte:
pixabay.com) |
Indice
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Cos'è la pietra sinterizzata
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Quali aziende producono la pietra sinterizzata?
- Finiture della pietra sinterizzata
- Quanto costa la pietra sinterizzata
Cos'è la pietra sinterizzata
La pietra sinterizzata è una pietra artificiale, un nuovo materiale che viene impiegato in architettura e nel settore dell'arredamento. La pietra sinterizzata viene utilizzata per pavimentazioni e rivestimenti di pareti, ma anche per rivestire i piani delle cucine, facciate ventilate e piscine.
Insomma la pietra sinterizzata, grazie alle sue caratteristiche e al costo contenuto, viene molto utilizzata da architetti e designer. Questa pietra artificiale è fatta da un mix di minerali naturali selezionati, come argilla, feldspato, silicio e ossidi minerali, che vengono poi compattati attraverso un processo in cui le particelle si legano tra loro perfettamente, senza l’uso di resine e leganti chimici.
La pietra sinterizzata viene realizzata con due tipi di tecnologie:
- Tecnologia Full Body: una tecnologia a tutta massa che integra lo stesso colore e lo stesso motivo all’interno di tutto lo spessore del materiale;
- Tecnologia NDD, Neolith Digital Design: una tecnica di decorazione digitale in grado di riprodurre nei minimi dettagli l’aspetto e il tatto delle pietre naturali.
Pietra sinterizzata: caratteristiche
La pietra sinterizzata è un nuovo materiale che sta prendendo sempre più piede nel settore dell'edilizia e dell'architettura/arredamento in quanto oltre ad avere un bel aspetto estetico è anche molto resistente e si adatta perfettamente per svariati utilizzi, durando nel tempo senza rovinarsi.
Una qualità molto importante della pietra sinterizzata è che si tratta di un materiale naturale e riciclabile al 100%, è antibatterico e va nell'ottica della sostenibilità in quanto non viene prodotta con derivati del petrolio.
Inoltre la sua superficie è totalmente priva di porosità, non assorbe, non si macchia, è resistente all’insediamento di batteri e muffe e si pulisce con estrema facilità. E' altresì inattaccabile da acidi, basi e solventi, durissimo, resistente all’urto e all’abrasione, incombustibile, non gelivo e insensibile all’azione degradante dei raggi UV.
Quali aziende producono la pietra sinterizzata?
Abbiamo visto cos'è e quali sono i pregi e le caratteristiche di questo materiale innovativo. Le aziende che producono su vasta scala la pietra sinterizzata sono sostanzialmente due: la Lapitec e la TheSize
Lapitec
Lapitec, azienda leader del settore, produce lastre di grande formato di pietra sinterizzata, le più grandi che si possono trovare sul mercato con spessori da 12, 20 e 30 mm. Nello specificio con gli spessori 12 e 20 mm si hanno lastre da 3365 x 1500 mm (5,05 mq) mentre con lo spessore 30 mm si ottiene una lastra di dimensione 1460 x 3365 mm (4,91 mq).
TheSize
L'altra azienda specializzata nella produzione di lastre di pietra sinterizzata è l'azienda spagnola TheSize che ha messo sul mercato le pietre sinterizzate Neolith. Questo è un prodotto di alta qualità tanto che l'azienda TheSize ha vinto più volte il Red Dot Award. A differenza di Lapitec, l'azienda spagnola oltre a produrre lastre di grandi dimensioni, realizza anche piastrelle di pioccole di,ensioni con moduli quadrati a richiamo delle tradizionali piastrelle.
Tutte le lastre, piccole e grandi, vengono realizzate con i seguenti spessori:
- 3 mm per i mobili e i rivestimenti interni
- 6 mm per i pavimenti e i rivestimenti esterni
- 12 mm per la applicazioni più particolari, come i top della cucina.
Finiture della pietra sinterizzata
La pietra sinterizzata è una pietra artificiale che riproduce le venature e le tonalità della pietra naturale. Nello specifico si riesce a riprodurre abbastanza fedelmente questi tre tipi di marmo:
- Nero Marquina: riproduce il famoso marmo spagnolo caratterizzato da venature bianche su sfondo nero;
- Marmo di Carrara: riproduce il famosissimo marmo italiano;
- Neolith Calacatta Gold: questo invece si riproduce le tonalità e venature del marmo di Calacatta.
Ovviamente anche se la pietra naturale è inarrivabile a livello di estetica e bellezza, oggi la pietra sinterizzata ha raggiunto ottimi livelli di qualità e simula molto bene la pietra naturale. Oltre ad essere molto resistente ed essere adatta per moltissimi utilizzi (interno/esterno) costa meno del marmo naturale ed è un materiale che va nell'ottica della sostenibilità ambinetale, in quanto non occorre scavare le montagne per ricavare il marmo.
Quanto costa la pietra sinterizzata
La pietra sinterizzata ha un
costo che si aggira attorno ai 100 €/mq mavaria in base al tipo di
formato, allo spessore della lastra e alla finitura e tecnologia con la quale
è prodotta la lastra. In ogni caso considerando l'ottimo valore estetico, il
fatto che è un materiale innovativo e sostenibile e che dura nel tempo essendo
molto meno delicato del marmo è un ottimo investimento per chi vuole
rivestire il piano della cucina, il bagno o rifare il pavimento di casa.
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