L’impiego delle betonelle drenanti nelle pavimentazioni stradali e di
grandi superfici sta diventando oggi una scelta obbligata. Grazie alle loro caratteristiche sono un indispensabile supporto nella realizzazione di pavimentazioni drenanti.
Approfondiamo in questo articolo di cosa si tratta.
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Masselli posati su letto di sabbia (foto di sferrario1968 – Fonte: https://pixabay.com) |
Cosa sono le betonelle drenanti
Le betonelle drenanti sono un’ottima soluzione per la realizzazione di parcheggi e pavimentazioni drenanti, pubbliche e private.
Si tratta di masselli in calcestruzzo autobloccanti, che si posano a secco su un letto
di sabbia e non necessitano di malta o altri materiali per essere uniti tra loro.
Inoltre, sono realizzati in modo da favorire il filtraggio e il drenaggio dell’acqua piovana, ottenendo così una superficie semipermeabile. In alcuni contesti come le grandi città infatti, vi è il problema dell’enorme quantità di superficie impermeabile che in caso di forti piogge non favorisce il filtraggio dell’acqua verso il terreno e le falde acquifere.
Sono quindi particolarmente indicati per pavimentazioni esterne soggette a intensità del traffico variabili da quello pedonale fino a quello veicolare pesante, in quanto presentano buone doti di resistenza alle sollecitazioni meccaniche e agli agenti atmosferici.
Le tipologie di betonelle drenanti
Le betonelle drenanti permettono di realizzare pavimentazioni permeabili ripensando la gestione delle acque meteoriche in termini di sostenibilità, con notevoli vantaggi a livello di impatto ambientale, ma anche economico. In commercio esistono diversi modalità per realizzare pavimenti permeabili:
- betonelle drenanti per la realizzazione di pavimenti in cemento permeabili;
- grigliati erbosi;
- masselli autobloccanti in cemento a giunti allargati o in cemento filtrante.
Caratteristiche e vantaggi
La discontinuità superficiale, caratteristica delle pavimentazioni realizzate con betonelle drenanti, facilita la loro rimozione e la ricollocazione in opera, senza che si vedano i rappezzi tipici delle pavimentazioni asfaltate.
La stessa discontinuità consente inoltre a una parte dell’acqua piovana di percolare nel terreno sottostante anziché scorrere in superficie e confluire nel sistema fognario. Alcuni studi indicano una percentuale d’acqua assorbita variabile dal 20% al 40% per precipitazioni di media intensità.
Un altro aspetto interessante è che l’acqua assorbita dalle betonelle è quella caduta con la “prima pioggia”, com’è noto più carica di sostanze inquinanti sospese nell’aria.
Le pavimentazioni a elementi forati forniscono inoltre superfici che abbinano alla discreta resistenza ai carichi, adatta per aree di parcheggio di mezzi leggeri, la presenza di superfici erbose variamente modellabili in relazione alle esigenze di arredo urbano.
Le betonelle drenanti permettono anche di far crescere l’erba e migliorare anche la qualità dell’aria. Negli spazi urbani infatti lo spazio dedicato ai parcheggi è indispensabile ed è sempre poco e allora si tende a cementificare nuove aree per ricavare nuovi parcheggi. Una soluzione intelligente è quella di realizzare i parcheggi con questo tipo di masselli.
Betonelle drenanti in calcestruzzo a elementi forati (foto di Andrea Dianin) |
Modalità e geometrie di posa
Caratteristica principale di questa pavimentazione è la posa “a secco”.
La posa deve essere preceduta dalla preparazione del terreno di supporto e dalla realizzazione di cordoli o bordure perimetrali di contenimento della pavimentazione, che hanno lo scopo di contrastare la spinta degli elementi e impedire che, sottoposti ad azioni orizzontali, tendano a spostarsi verso l’esterno.
I cordoli devono essere sigillati con cura, in modo che l’acqua non tenda
a trascinare via la sabbia del letto di posa dei masselli.
Viene quindi steso uno strato di sabbia di 5 cm di spessore, perfettamente
spianato con la staggia, sul quale vengono posati a mano le betonelle, disponendole con opportune sequenze e secondo i disegni previsti.
Si procede infine alla compattazione per vibrazione mediante macchine vibro-compattatrici, con un ulteriore spargimento di sabbia per allettare le betonelle e saturarne completamente le giunzioni.
Le geometrie di posa sono estremamente varie grazie alle numerose forme con cui vengono prodotti e alla loro componibilità secondo differenti configurazioni
geometriche.