Carsten Höller, è un artista tedesco divenuto famoso per le sue stravaganti opere che richiedono la partecipazione fisica e sensoriale del pubblico diventando protagonisti dell’opera d’arte.
Test Site alla Tate Modern di Londra 2006 (foto di Paul Prudence – Fonte: https://www.flickr.com) |
L’evoluzione artistica di Carsten Höller
Carsten Höller (nato nel 1961) è un artista tedesco diventato famoso negli anni ’90 (insieme ad altri artisti come Maurizio Cattelan, Douglas Gordon, Pierre Huyghe, Philippe Parreno, Rirkrit Tiravanija e Andrea Zittel). Ha infatti contribuito a rinnovare e reinventare lo spazio dell’arte e l’interazione con la persona umana.
Nelle sue esposizioni attraverso i cosiddetti “ambienti influenti” fa partecipare il pubblico in maniera attiva sperimentando su se stessi l’arte che non è più qualcosa di lontano e passivo ma lo spettatore diventa parte attiva dell’opera d’arte.
Sicuramente creativo e rivoluzionario per l’epoca, Carsten Höller ha saputo interpretare e anticipare gli eventi. Alcune sue opere richiamano l’ambiente di laboratorio facendo diventare lo spettatore come se fosse un oggetto di un esperimento. Le sue opere sono tra le più varie e diversificate e riguardano sostanzialmente edifici, veicoli, scivoli, giocattoli, giochi, narcotici, animali, spettacoli, conferenze, film in 3D, luci lampeggianti, specchi, occhiali e vasche di deprivazione sensoriale.
Tra le opere più famose, quella composta da una serie di scivoli metallici tubolari realizzati nel 1998 ed esposti alla Tate Modern Gallery di Londra. Con questa opera lo spettatore compie l’atto di scivolare verso il basso produce una perdita di controllo, una vera e propria metafora che induce uno stato mentale particolare legato alla libertà dal vincolo. Famose sono anche le sue slide: le più famose sono quelle realizzate per Miuccia Prada a Milano (2000) e le prime diapositive realizzate per la Biennale di Berlino nel 1998.
The Florence Experiment: un progetto per studiare l’interazione tra uomini e piante
The Florence Experience (foto di Phil Marion – Fonte: https://www.flickr.com) |
Firenze, in occasione dell’apertura della mostra evento Carsten Höller, mette a disposizione Palazzo Strozzi per mettere in comunicazione la facciata del Palazzo con il cortile interno attraverso gli scivoli di Carsten Höller.
Questo tipo di evento culturale, chiamato The Florence Experiment, è certamente una prima mondiale e risulta appunto un esperimento che la città ha voluto intraprendere per omaggiare l’artista tedesco Carsten Höller.
Grazie a questa opera innovativa dopo aver raggiunto il loggiato del Palazzo a circa 20 metri di altezza, sarà possibile, per i più coraggiosi, scendere attraverso uno dei due scivoli monumentali intrecciati fra loro a richiamare la doppia elica del DNA per un’esperienza davvero unica e appagante.
Più info sull’evento qui: https://www.palazzostrozzi.org/en/archivio/exhibitions/the-florence-experiment/.