I casseri per l’edilizia sono degli elementi in legno o materiale plastico che vengono utilizzati per realizzare le opere in calcestruzzo armato. Ecco nel dettaglio cosa sono, a cosa servono, le varie tipologie e le loro caratteristiche.
Casseri a perdere per opere in calcestruzzo armato (foto di cocoparisienne – Fonte: pixabay.com) |
Cosa sono e a cosa servono i casseri per l’edilizia
I casseri per l’edilizia (o casseforme) sono degli elementi che vengono uniti fra loro per dar forma e realizzare le opere in cemento armato contenendo il getto quando è ancora plastico e fintantoché non si solidifica.
In pratica, i casseri utilizzati per le opere in calcestruzzo sorreggono il calcestruzzo prima che acquisisca le sue caratteristiche meccaniche.
Sono chiamati anche casseforme, e hanno il delicato compito di ‘sostenere’ il materiale durante la fase di presa e indurimento del calcestruzzo prima che gli elementi in calcestruzzo siano in grado di sostenere i carichi di esercizio.
La presa dura circa 24 ore e porta il materiale ad acquisire solo una consistenza solida, mentre l’indurimento avviene in circa 28 giorni e porta il calcestruzzo ad assumere le sue caratteristiche meccaniche.
Quali caratteristiche devono avere le casseforme
Le casseforme quindi sono attrezzature provvisionali e ausiliarie. Esse possono essere realizzate legno, in metallo oppure quelle più moderne sono fatte con composti plastici.
I casseri per l’edilizia devono innanzitutto essere robusti e resistenti per consentire l’indurimento del calcestruzzo, oltre a un’elevata resistenza all’abrasione e agli agenti atmosferici. Devono insomma durare nel tempo senza rovinarsi e possibilmente devono anche essere leggeri e maneggevoli per facilitare e velocizzare l’utilizzo in cantiere.
Di seguito alcune avvertenze da considerare:
- Le operazioni di getto devono essere eseguite in modo da evitare la caduta del materiale da altezze elevate;
- Le pareti del cassero non devono aprirsi sotto la spinta del calcestruzzo durante il getto;
- Le pareti del cassero non devono aprirsi sotto la spinta del calcestruzzo durante il getto il cassero deve mantenere inalterata la sua posizione e forma;
- il riempimento delle casseforme deve avvenire lentamente, evitando così la formazione di bolle o sacche d’aria;
- Prima del getto la superficie interna del cassero deve essere pulita e ricoperta di uno strato di disarmante che permetta il facile distacco dal calcestruzzo una volta indurito;
- In fase di montaggio dei casseri è necessario che ciascun elemento del cassero combaci esattamente con il successivo.
Per eliminare la quantità d’aria che rimane durante la fase di getto del calcestruzzo all’interno delle casseforme si attua la compattazione o costipazione ottenuta con mezzi meccanici come il vibratore che facilita la fuoriuscita delle bolle d’aria.
Tipologie di casseri
Nello specifico possiamo avere 3 tipi di casseforme:
- casseforme “a perdere”,
- termiche,
- slittanti e automontanti.
Si parla di cassero a perdere quando viene usata per un solo getto e non viene rimossa ma rimane solidale con il getto di calcestruzzo. Quando le casseforme a perdere fanno parte della futura costruzione allora si possono utilizzare le casseforme termiche in grado di coniugare alle caratteristiche tipiche di un cassero anche prestazioni termoacustiche.
Le casseforme slittanti e automontanti che ‘si muovono’ con la struttura vengono utilizzate nelle costruzioni di ingegneria più complesse.
Vibratore per cemento e calcestruzzo
Casseri per muri in cemento armato
Le casseforme per realizzare muri in cemento armato una volta erano realizzate esclusivamente con tavole di legno; oggi i casseri per muri in cemento armato sono dei sistemi modulari, caratterizzati da una grande versatilità d’impiego e da una lunga durata. Esse in base alla loro conformazione possono essere di due tipi:
- casseforme a travi
- casseforme a telaio
Le casseforme a travi vengono normalmente impiegate per finiture superficiali degli edifici in calcestruzzo a vista e possono essere facilmente adattate anche a forme geometriche complesse e per resistere a carichi elevati. Con questo sistema le travi fungono da struttura di supporto per il pannello di rivestimento, mentre profili in acciaio servono da correnti.
Le casseforme a telaio invece sono di dimensioni prestabilite e vengono normalmente realizzate in acciaio o in alluminio. Gli elementi a telaio (pannello di rivestimento, componenti standard di congiunzione, raccordi parete) sono adatti per opere di grandi dimensioni perché permettono di armare e disarmare grandi superfici in poco tempo.