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Il cemento bianco, cos’è e utilizzi

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Il cemento bianco è un materiale molto utilizzato in architettura come finitura o come base per ottenere malte colorate.

Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche e principali utilizzi.

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Edificio realizzato con cemento bianco faccia a vista (foto di MichaelGaida – Fonte: https://pixabay.com)
 

Cos’è il cemento bianco

Il cemento bianco è un legante che mescolato con l’acqua forma un impasto malleabile. Con l’aggiunta di pigmenti permette di ottenere una vasta gamma di colori.

Questo impasto, una volta essicato, diventa duro come la pietra.

La principale caratteristica di questo materiale è innanzitutto il suo colore bianco che mantiene costante anche nella fase di indurimento, l’elevata resistenza meccanica.

Infatti a volte è usato anche in architettura per i calcestruzzi a vista perchè mantiene il bianco senza lavori di manutenzione ed è particolarmente resistente all’azione dell’inquinamento atmosferico.

Da cosa è composto

Il cemento bianco è una miscela di silicati e alluminati di calcio chiamato Klinker nella percentuale di 75-85% con l’aggiunta di calcare ed altri componenti in misura minore.

Proprio per evitare che solidifichi troppo rapidamente, nell’impasto viene aggiunto un pò di gesso.

Queste sostanze mescolandosi con l’acqua formano un impasto che poco a poco tende a solidificarsi attraverso il processo di indurimento.

In base alla finezza con cui è stata macinata la polvere di cemento, alla quantità di calcare gesso e altri componenti, quindi variando la composizione e le quantità dei singoli componenti, dipende la resistenza del cemento e la classe di presa, ovvero quanto tempo ci mette a indurirsi. Questo in base alle funzioni e agli usi per cui viene applicato.

Quanto richiede per l’asciugatura

Il tempo di asciugatura del cemento bianco dipende da vari fattori, tra cui la temperatura ambiente, l’umidità, la composizione del cemento stesso e lo spessore dell’applicazione.

In generale, il cemento bianco ha un tempo di asciugatura simile al cemento grigio standard, che di solito richiede circa 24-48 ore per indurirsi a sufficienza per sopportare il peso e l’uso moderato. Tuttavia, per raggiungere la massima resistenza, potrebbe essere necessario un periodo di indurimento più lungo, di solito almeno 7 giorni, durante i quali è importante mantenere la superficie umida per evitare la formazione di crepe.

È sempre consigliabile seguire le istruzioni specifiche del produttore per garantire una corretta asciugatura e indurimento del cemento bianco.

Caratteristiche e costi al sacco

Il cemento bianco ha delle caratteristiche in più rispetto al cemento “normale”. Ad esempio:
  • Modulo elastico inferiore;
  • Ritiro contenuto inferiore;
  • Calore di idratazione inferiore;
  • Buona capacità di inglobare pigmenti colorati.
Inoltre il cemento bianco ha una buona resistenza alla compressione e il suo colore bianco non cambia né col processo di indurimento né con il passare del tempo. Perciò non ha bisogno di manutenzione e può essere usato anche faccia a vista.
 
Il cemento bianco, come quello grigio, viene venduto in sacchi da 25-30 kg con un costo che si aggira attorno ai 15 euro al sacco.
 
Ovviamente il prezzo può variare in base alla qualità della polvere di cemento, che come abbiamo detto, dipende dall’uso che ne dobbiamo fare. Se acquistiamo dei sacchi di cemento è consigliabile conservarli in luoghi asciutti e al riparo dall’umidità per preservarne le sue caratteristiche.
 
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Fondazione Ibere Camargo Porto Alegre Brasile arch. Alvaro Siza
(foto di Fernando Stankus – Fonte: https://www.flickr.com)

Per cosa si usa in edilizia

Il cemento bianco è particolarmente utilizzato in edilizia ed è alla base di molte lavorazioni come ad esempio la realizzazione di opere artistiche, ma anche la realizzazione di intonaci e malte cementizie per il rivestimento delle facciate degli edifici, o le fughe delle piastrelle.

Sempre più trova impiego anche nella realizzazione dei calcestruzzi faccia a vista, essendo un prodotto che consente di realizzare superfici bianche, senza particolari manutenzioni, utilizzato sempre più spesso da architetti famosi e non per realizzare le loro architetture. Aggiungendo nell’impasto appositi pigmenti colorati o ossidi metallici possiamo ottenere colori differenti per il nostro cemento dando spazio alla nostra fantasia e creatività per ottenere effetti particolari e diversi dal normale.

Risulta particolarmente utilizzato in edilizia per:
  • Realizzare arredi urbani come sculture, vasi, fioriere, panchine;
  • Per la preparazione di intonaci bianchi faccia a vista;
  • Per la realizzazione di pitture a base cementizia che possono essere bianche o con l’aggiunta di ossidi metallici colorati;
  • Per la preparazione di malte bianche o colorate;
  • Per realizzare la boiacca (miscela di acqua e cemento) da utilizzate per stuccare fughe di pavimentazioni o piastrelle.

Il cemento bianco negli ultimi anno ha trovato anche applicazioni in architettura sia come finitura o come base per malte colorate. Architetti famosi e meno famosi hanno sperimentato e talvolta realizzato opere di architettura utilizzando cemento e calcestruzzo bianco creando opere bellissime

Famose opere sono state realizzate da importanti architetti in tutto il mondo come  l’opera realizzata da Richard Meier (Chiesa Dives in Misericordia a Roma) e la Fondazione Ibere Camargo, Porto Alegre Brasile progettata da Alvaro Siza.

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