Spesso quando si parla di pensiline e di tettoie si tende
a confonderle anche se per quanto riguarda le loro caratteristiche fisico –
tecniche sono completamente diverse. Le differenza che le vanno a distinguere
sono molteplici anche a livello costruttivo, economico e anche burocratico (mi
riferisco alle autorizzazioni necessarie per la loro realizzazione).
Nell’articolo di oggi vedremo le caratteristiche di entrambe e le varie
peculiarità.
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Differenza tra pensilina e tettoia (foto di Silberlkugel66 – Fonte: pixabay.com) |
Cosa si intende per Tettoie
Partiamo dalle tettoie che sono elementi costruttivi utilizzati per coprire
spazi esterni che possono avere diversi usi, come:
- Tettoia per le macchine – che
viene solitamente realizzata quando non c’è il garage interno o quest’ultimo è troppo piccolo per l’auto. Quindi per non lasciare le macchine
esposte alle varie intemperie che si incontrano soprattutto durante
l’inverno è molto utile costruire una tettoia. - Tettoia per sala da pranzo esterna – la
struttura è la medesima ma viene utilizzata per un altro scopo, ed è molto
utile nelle serate più fresche per essere più riparati o sempre in caso di
pioggia. - Tettoia per salotto esterno – da
utilizzare nello stesso modo della cucina - Tettoia per palestra esterna – che può
essere un’ottima idea anche a livello decorativo e fantastica per fare
attività fisica all’aperto ma con un tetto sopra la testa.
La caratteristica principale della tettoia è la
struttura di sostegno discontinua.
Troviamo poi dei montanti che fungono da sostegno alla tettoia e che
poggiano direttamente a terra; quindi fondamentalmente, se lo spazio ve lo
permette, potete montare la vostra tettoia dove volete nel vostro giardino
perché è perfettamente stabile e autonoma.
Caratteristiche e requisiti vari
Installando una tettoia avrete un aumento della superficie usufruibile nella
vostra abitazione quindi prima della loro costruzione è necessario tenere
conto di alcuni fattori determinanti, come:
- Distacchi indicati nel Regolamento edilizio Comunale
- Volumetria di cui si dispone
- Permesso dei Condomini (tutti devono essere d’accordo)
- Stesura di un progetto strutturale
- Vincoli Paesaggistici (qualora dovessero esserci devono
assolutamente essere rispettati) - Variazioni Catastali (che vanno sempre segnalate altrimenti la
vostra tettoia sarà abusiva e quindi passibile di denuncia e multa)
Capite quindi che viene considerata un’opera edilizia a tutto tondo e quindi
necessita di diversi accorgimenti prima della sua costruzione per evitare
guai.
Non pensate di poter evitare la legge, perché soprattutto per
l’edilizia esiste lo strumento Catasto che tiene tutto meticolosamente
registrato e tutto quello che non è elencato nei suoi registri può essere
demolito e venirvi a costare decisamente caro.
Cosa sono le pensiline
Per quanto riguarda le pensiline parliamo sempre di elementi
edilizi che svolgono la funzione di copertura di spazi esterni ma che non
presentano montanti di sostegno in quanto vengono ancorate alle pareti
perimetrali che fungono da sostegno della struttura. Essa è sostanzialmente
un elemento decorativo che funge però da riparo in quanto è perfettamente
idonea a proteggerci dai vari agenti atmosferici.
Parlando poi della parte strutturale della pensilina possiamo dir che essa è
ancora ai muri perimetrali dell’edificio in questione e si riconosce per
l’apertura su 3 lati e non 4 come la tettoia.
Essendo la
struttura ancorata al muro la pensilina non potrà avere dimensioni molto
elevate perché altrimenti non riuscirebbe a rimanere in piedi.
Per quanto concerne le varie autorizzazioni da richiedere in caso si voglia
montare una pensilina la cosa è molto più semplice rispetto alla tettoia
perché parliamo comunque di un elemento che:
- Serve a proteggere più che altro porte e finestre dalle
intemperie - Non ha dimensioni elevate
- Non va ad aumentare la fruibilità dello spazio
In ogni caso prima di montare qualcosa o costruire chiedete sempre nel
vostro Comune di residenza perché può essere che il Regolamento Edilizio
Comunale preveda un altro iter rispetto a quello segnalato ora.
Conclusione
Quindi per concludere cosa possiamo dire di aver capito? Vediamolo subito:
- La dimensione è la differenza principale
- L’uso è diverso, non hanno la stessa funzione
- Le autorizzazioni per costruirle sono diverse
- La struttura è diversa
Possiamo quindi dire che in futuro sarà praticamente impossibile
confonderle ancora.
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