Come arredare un ristorante: innovazione, design e tecnologia
Arredare un ristorante sembra facile ma non è. Infatti per arredare un ristorante serve molta pazienza, idee chiare e cura nei dettagli.
Bar caffè ristorante (foto di Free-Photos – Fonte: https://pixabay.com) |
Arredare un ristorante è un’operazione molto complessa e soprattutto non banale. Oltre alla pubblicità che riusciamo a fare e ovviamente alla qualità del cibo che riusciamo a proporre, in assoluto quello che colpirà fin da subito e attirerà il cliente è l’arredamento. Infatti arredare un ristorante significa sapere innanzitutto che tipo di ristorante vogliamo essere, il tipo di clientela a cui ci rivolgiamo e quindi anche la fascia di prezzo (ristorante economico, ristorante mediocre o ristorante di lusso). Arredare un ristorante significa anche una volta capito la nostra clientela cullarla psicologicamente; ogni minimo dettaglio è importantissimo dal quadro messo in quel posto con quella cornice e quell’immagine, piuttosto le tende, i tavoli, le sedie, i colori delle pareti, le luci. Tutto quello che fa parte dell’arredo è il nostro primo biglietto da visita. Oggi l’importante è non essere banali ma piuttosto proporre qualcosa di originale fresco innovativo stando attenti a non eccedere. Sicuramente per arredare un ristorante si deve seguire i gusti personali del proprietario ma capire anche i possibili gusti dei nostri clienti. Infatti il modo in cui si presenta il locale può fare molto la differenza e potrebbe essere una delle principali ragioni che spinge il cliente a ritornare in un locale.
Arredare un ristorante in modo giusto dando prova di carattere e originalità, influirà a determinare il successo o il fallimento della vostra attività. Vediamo allora in questo articolo qualche suggerimento su come arredare un ristorante.
Sala ristorante (foto di ReinhardThrainer – Fonte: https://pixabay.com) |
Cosa fare quindi per rendere accogliente il vostro ristorante?
Innanzitutto per arredare un ristorante e renderlo accogliente bisogna porsi delle domande del tipo: è un locale frequentato per pranzi e cene veloci oppure è un ristorante aperto di sera per cene importanti? Qual’è il menù che offro e che clientela voglio attirare?
Poi bisogna valutare in che zona sono e in che città (diverso è avere un ristorante in centro a Roma o a Venezia oppure un piccolo ristorante in provincia di una piccola città), e poi capire quanto grande è il mio locale e quanto spazio ho a disposizione. Una volta risposto a queste domande decido lo stile di arredamento per il mio ristorante (classico, moderno, minimalista, rustico, elegante e raffinato, alla buona ed economico) che deve necessariamente rispecchiare il tipo di cucina proposta e la filosofia nostra che siamo i proprietari. Infatti possiamo mettere un arredamento classico rustico oppure un arredamento moderno pulito e di design ma il tocco personale deve esserci, quel qualcosa di originale che c’è solamente nel nostro ristorante.
Altra cosa molto importante per arredare un ristorante è l’accostamento dei colori che non deve mai essere in contrasto con l’arredamento scelto (per esempio non posso scegliere colori fluo per le pareti e avere tavoli e sedie anticati in legno massello, a meno che non voglio “giocare” sui contrasti ma allora deve essere una cosa sensata e pensata e non improvvisata). Se invece ho un ristorante vicino a una zona di mare e cucino pesce il blu e l’azzurro sarà il colore predominante, se invece ho un ristorante trattoria rustica posso sceglie tonalità più scure tendenti all’arancione o al giallo.
Anche le luci e le lampade sono fondamentali: il locale in linea generale non deve risultare ne troppo buio ne troppo illuminato e comunque il tipo e l’intensità di luce assieme al numero di lampade varia in base al tipo di ristorante. Arredare un ristorante significa anche decidere colori pareti, tipo di rivestimento dei pavimenti (legno, piastrelle, cemento, marmo), tavoli, sedie, oggetti di design o meno, lampade, etc. ma anche le tovaglie e i tovaglioli che metteremo sui tavoli (che magari riprendono motivi o colori dell’arredamento), le posate, i bicchieri, i menù che devono avere una grafica attraente e accattivante, fino ad arrivare alle divise dei camerieri. Insomma il mondo dell’arredamento per quanto riguarda un ristorante è abbastanza complesso, perchè mentre per la casa la arrediamo per noi stessi e basta quando andiamo ad arredare un ristorante dobbiamo farlo in funzione dei clienti che entreranno.
Ristorante in stile classico (foto di xsonicchaos – Fonte: https://pixabay.com) |
Personalità e funzionalità: altri aspetti da considerare per arredare un ristorante
Al di la dell’arredamento in se, è la funzionalità, ovvero per arredare un ristorante bisogna cercare di posizionare ogni elemento d’arredo (tavoli, sedie, banconi, etc.) in modo che siano facilmente accessibili dal cliente e soprattutto dal personale che deve far arrivare il piatto sul tavolo in maniera rapida precisa e veloce. Inoltre nel posizionare i tavoli non ci devono essere posti di serie A e posti di serie B ma tutti devono essere trattati allo stesso modo e nessuno deve sentirsi messo da parte.
Altro aspetto prima di arredare un ristorante bisogna individuare un tema e dare personalità e carattere, per esempio appendendo al muro quadri, foto, immagini che richiamano un tema e che hanno un significato. L’arredamento deve anche rispecchiare il cibo: se fate caso per esempio nei ristoranti di lusso ci sono sedie o poltroncine comode per invitare i clienti a soffermarsi a lungo, degustare con calma; mentre nei ristoranti fast food (dove la qualità del cibo è anche più bassa e costa sicuramente meno) sgabelli, la musica alta, le luci, invitano a stare poco, a consumare un pasto veloce.
Infine un altro fattore determinante per arredare un ristorante è l’acustica e la musica che vorremmo mettere di sottofondo. Sembrano aspetti banali ma non lo sono, soprattutto l’acustica di un locale: non c’è niente di più fastidioso che sederci a tavola con il nostro compagno/a oppure con i nostri amici e non sentirci quando parliamo e uscire dal locale con il mal di testa. Quindi è bene inserire all’interno dell’arredamento per esempio pannelli fonoassorbenti e arredi in grado di assorbire le onde sonore.
Perché rivolgersi ad un interior designer per arredare un ristorante
Abbiamo visto quanto complesso sia arredare un ristorante e quante cose bisogna tenere conto. Ora per arredare un ristorante sostanzialmente possiamo percorre due strade: o affidarci al nostro buon gusto e alle nostre intuizioni facendo tutto da soli, recuperando arredi e oggetti vari informandoci in internet o sfogliando delle riviste oppure imitando un locale in cui siamo stati e che ci ha colpito; oppure per essere sicuri di fare una cosa fatta bene affidarci a un architetto interior designer che in base al tipo di attività che vogliamo intraprendere e alla clientela che vogliamo raggiungere ci farà un bel progetto per arredare il nostro ristorante, seguendo ovviamente le nostre indicazioni.
Sicuramente affidarsi a un professionista per arredare un ristorante ha un costo aggiuntivo però andiamo sul sicuro affidandoci a un esperto e un professionista. Un esperto di arredamento è in grado di consigliarvi nella scelta degli elementi di arredo più adatti a raggiungere il vostro obiettivo, coniugando l’aspetto estetico a quello funzionale. Il professionista oltre a consigliarci su quali arredi acquistare per arredare un ristorante, potrebbe farci anche degli arredi su misura, così invece di utilizzare arredi magari comprati in qualche negozio che sicuramente avrà qualche altro locale, facciamo realizzare un arredamento personalizzato ed esclusivo del nostro ristorante.
Ristorante arredato con il tema del buddah (foto di Grafikshopper – Fonte: https://pixabay.com) |