Fare una costante manutenzione della caldaia è molto importante per far lavorare la caldaia sempre alla massima efficienza in termini di resa energetica e di consumi ed evitare guasti o blocchi, o peggio ancora incidenti gravi. Uno dei problemi più frequenti, che non richiedono l’intervento del tecnico e possiamo sistemarlo anche da soli, è legato alla pressione della caldaia: potrebbe essere infatti che la pressione della caldaia sia troppo bassa e allora bisogna regolarla e aumentarla.Vediamo in questo articolo come aumentare la pressione della caldaia.
Come aumentare la pressione della caldaia (foto di paolobros – Fonte: https://pixabay.com) |
Premessa
La caldaia è indispensabile perchè permette di attivare l’impianto di riscaldamento e produrre l’acqua calda sanitaria per farci la doccia e cucinare. La caldaia è altresì pericolosa perchè va a gas metano e se non curata oppure troppo vecchia potrebbe anche diventare molto pericolosa. E’ importante quindi tenere sotto controllo la caldaia e fare una manutenzione ordinaria e costante durante il suo ciclo di vita. I controlli sono obbligatori per legge ma in ogni caso una buona manutenzione evita rotture o guasti che potrebbero recarci danni. A volte un problema che si verifica di frequente e che è bene controllare ogni tanto e comunque alla fine dell’estate prima che arrivi la stagione invernale, è la pressione della caldaia di solito bene visibile (dipende poi dalla marca e dal modello della caldaia) quando apriamo lo sportello e visualizzato attraverso un misuratore di pressione: se la pressione è troppo bassa potrebbe mandare in blocco la caldaia e quindi impedire il funzionamento di termosifoni e acqua calda. Sarà necessario quindi aumentare la pressione della caldaia.
Secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (D.M. 37/08), il tecnico specializzato che lavora per una ditta che ha le abilitazioni necessarie per eseguire questi interventi ha l’obbligo di effettuare i controlli per la manutenzione delle caldaie e di registrare il tutto sul libretto dell’impianto. Nel libretto che deve conservare con cura il proprietario della caldaia vengono annotati i valori registrati dal tecnico e la data del controllo. Con il controllo della caldaia viene rilasciato il bollino blu previa verifica positiva dei fumi della caldaia e viene fatta anche un pulizia generale. Questo controllo è bene farlo prima dell’inizio dell’inverno in modo che se la caldaia ha dei problemi o è troppo vecchia e bisogna cambiarla si è in tempo prima che arrivi il freddo.