L’isolamento termico è uno degli interventi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e per la riduzione dei consumi. Uno degli aspetti fondamentali da valutare è lo spessore dell’isolante termico: quanto deve essere spesso per garantire una buona coibentazione? Vediamo insieme come scegliere il giusto spessore, i materiali più adatti e le differenze tra isolamento interno ed esterno.

Quanto deve essere spesso l'isolante termico?
Potrebbe venire spontaneo pensare che maggiore sia lo spessore, maggiore sia l’isolamento. In realtà per la legge dei rendimenti decrescenti, l’aumento di spessore dopo un certo punto può comportare un minore beneficio, senza tenere poi conto della maggior perdita di spazio e dei maggiori costi. Inoltre la scelta dello spessore dell’isolante termico dipende principalmente da 4 fattori :
- Zona climatica dove è situato l’edificio: la zona climatica influisce sulla quantità di calore che deve essere mantenuta all’interno dell’edificio e sulla quantità di calore che viene persa verso l’esterno. Per identificare la zona climatica corretta, è possibile consultare le mappe climatiche fornite dal Ministero dello Sviluppo Economico.
- Struttura della parete su cui si vuole intervenire e tipologia dell’intervento: lo spessore dell’isolante può variare sostanzialmente a seconda dei vari interventi. Ad esempio per l’isolamento di un cappotto esterno gli spessori medi variano tra 10 e 20 cm mentre per il cappotto interno sono sufficienti spessori di 2-5 cm. La coibentazione del tetto invece richiede uno spessore variabile tra 12 e 18 cm in base alla pendenza e ai materiali scelti.
- Trasmittanza termica richiesta: per rispettare il Decreto requisiti minimi e i limiti di legge, è essenziale calcolare il valore U (coefficiente di trasmittanza termica) in base alla struttura. U indica la quantità di calore che passa attraverso una superficie per unità di tempo.
- Tipologia del materiale isolante: la capacità di un materiale di isolare termicamente dipende dalla conducibilità termica: minore è la conducibilità termica più è efficace nell’isolare. Il materiale che gode della minore conducibilità termica è l’aerogel, ma anche il Poliuretano espanso (PUR), Polistirene espanso (EPS) e la fibra di vetro sono ottimi materiali isolanti. Nella scelta del materiale isolante bisogna poi sempre considerare anche altri fattori come, la resistenza all’umidità e al fuoco, la durata e l’impatto ambientale.
Come calcolare lo spessore dell’isolante termico
Il calcolo dello spessore ideale per l’isolamento termico richiede di tenere conto di diversi fattori tecnici, inclusi quelli appena menzionati. E’ necessario:
- Determinare il valore U richiesto: il valore massimo consentito di trasmittanza termica è regolamentato dal Decreto Requisiti Minimi e varia a seconda della zona climatica e della superficie da isolare.
- Conoscere le proprietà del materiale: ogni isolante ha un coefficiente di conducibilità termica (λ), che indica la quantità di calore che passa attraverso il materiale. Materiali con λ basso, come l’aerogel, il poliuretano o il polistirene espanso, richiedono spessori inferiori.
- Utilizzare la formula di calcolo: d=λUd = \frac{{\lambda}}{{U}}d=Uλ
Dove:
- ddd è lo spessore dell’isolante
- λλλ è il coefficiente di conducibilità termica
- UUU è il valore di trasmittanza termica richiesto
Esempio pratico di calcolo
Abbiamo visto che è necessario in primis scegliere il migliore materiale isolante a seconda dell’intervento che si dovrà fare e alle condizioni presenti. Si prenda come esempio la realizzazione di un cappotto termico esterno per cui è stata scelto la lana di roccia, che possiede una conducibilità termica che varia tra 0.035 – 0.045.
Per calcolare lo spessore del materiale isolante per cappotto termico con un valore U richiesto di 0,20 W/m²K e un materiale (la lana di roccia) con λ = 0,04 W/mK, si dovrà calcolare:
d=0,040,20=0,20 m=20 cmd = \frac{0,04}{0,20} = 0,20 \, \text{m} = 20 \, \text{cm}d=0,200,04=0,20m=20cm di spessore
Spessori consigliati per diversi materiali isolanti, in base all'applicazione
Materiale Isolante | Spessore Consigliato Tetto | Spessore Consigliato Cappotto Interno | Spessore Consigliato Cappotto Esterno |
Lana di roccia | 12-20 cm | 5-8 cm | 10-15 cm |
Poliuretano espanso | 8-12 cm | 3-5 cm | 6-10 cm |
Polistirene espanso (EPS) | 10-15 cm | 4-6 cm | 8-12 cm |
Fibra di vetro | 12-20 cm | 5-8 cm | 10-15 cm |
Fibra di legno | 15-20 cm | 6-10 cm | 12-18 cm |
Aerogel | 2-5 cm | 1-3 cm | 2-5 cm |
Gli spessori indicati sono approssimativi e come spiegato nei paragrafi precedenti, possono variare in base alle specifiche esigenze progettuali, alle zone climatiche e alle normative vigenti. Ricordiamo che è fondamentale consultare un professionista del settore per la determinazione del migliore isolante e dello spessore ottimale in ogni caso specifico.
Conclusione
Scegliere lo spessore ideale per l’isolamento termico è un passo cruciale per ottimizzare il risparmio energetico. Che si tratti di un cappotto esterno, di un isolamento interno o della coibentazione del tetto, è importante considerare la normativa vigente, la tipologia di intervento e i materiale isolante che sia più performante a seconda dell’intervento che si deve realizzare.