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Come costruire una cappa in cartongesso da cucina

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La cappa da cucina è l’elemento tecnologico e focalizzatore di tutta la cucina
e potrebbe essere interessante rivestirla in cartongesso per creare volumi
creativi e giocare con la luce artificiale. Ecco una breve guida operativa per
vedere passo a passo come costruire una cappa in cartongesso da cucina.

Come costruire una cappa in cartongesso da cucina
Come costruire una cappa in cartongesso (foto di AddiGibson – Fonte:
pixabay.com)

La cucina open space

Il concetto chiave oggi per le nuove abitazioni moderne o anche in caso di
ristrutturazione edilizia è sicuramente l’open space. L’ambiente giorno
(zona living), ovvero l’ambiente costituito da salotto, sala da pranzo
e cucina è inteso come un unico spazio da vivere e non più separato come un
tempo da pareti e tramezze.

Design e arredamento oggi la fanno da padrone come anche la disposizione dello
spazio; non a caso sempre più persone che decidono di intervenire con lavori
di ristrutturazione nella propria abitazione chiedono al proprio architetto di
demolire la parete che separa la cucina dal soggiorno. La cucina stessa
ha cambiato aspetto rispetto a quella di qualche anno fa: oggi vanno sempre
più le
cucine americane con isola o penisola dove la cappa della cucina diventa un elemento focale.
Molto spesso non esiste nemmeno più il corridoio o la
zona ingresso perciò quando si apre la porta di casa ci si trova
catapultati immediatamente nella zona giorno e una delle prime cose che si
nota è proprio la cappa della cucina.

Una buona soluzione quindi è quella di utilizzare il cartongesso per rivestire
la cappa e inglobarla in un volume e non lasciarla più a vista, come il resto
degli elettrodomestici. Il
cartongesso
infatti sempre più viene utilizzato non solo per realizzare pareti e
divisori o controsoffitti ma anche per rivestire mobili e altri
oggetti. Una volta realizzato il volume contenitore della cappa è possibile
poi inserire delle
luci a led o strisce a led per creare atmosfera durante le ore notturne ed enfatizzare ancora di più il
volume creato. In questo modo si avrà una cappa piatta nascosta con un sistema
di luce diffusa.

Perchè costruire una cappa in cartongesso da cucina

La cucina è l’ambiente più vissuto della casa e il luogo dove si passa più
tempo con la famiglia e gli amici condividendo esperienze ed emozioni. Una
casa ben arredata e ben costruita di sicuro aiuta a vivere meglio: eleganza,
design e funzionalità
sono l’essenziale per una casa moderna. La cucina oggi è
un concentrato di elettrodomestici di altissima tecnologia e lo sarà sempredi
più; anche la cappa appunto non è più un semplice aspiratore ma è un vero e
proprio complemento d’arredo, che crea e modella lo spazio e genera luce. Con
il cartongesso quindi è possibile rivestire la cappa in modo da farla
risultare inglobata dal soffitto e modellare lo spazio. In questo modo la
cappa divent aun vero e proprio oggetto a se stante. Ora vediamo nello
specifico come rivestire una cappa in cartongesso.

Istruzioni per rivestire una cappa in cartongesso

Va da se che questo tipo di lavoro è possibile farlo da soli procurandosi il
materiale e l’attrezzatura necessaria e seguendo passo a passo queste nostr
eindicazioni. Ma se per caso volete rivestire la cappa in cartongesso e non
sapete come fare o non avete voglia/tempo per farlo potete sempre contattare
una ditta vicino a casa vostra per eseguire il lavoro. Se hai bisogno di
ottenere dei preventivi gratis di ditte vicino a acasa tua
clicca qui.

Fasi operative

Vediamo ora schematicamente quali sono le fasi operative per costruire una
cappa in cartongesso:

  • pensare e progettare la forma della cappa e mettere su carta disegnandolo il
    progetto che si ha in mente;
  • con un metro prendere bene le misure attorno alla cappa per capire gli
    ingombri e valutare quanto materiale acquistare;
  • riportare le dimensioni prese (altezza, larghezza e profondità) sul foglio
    di carta;
  • prendete dei profili in alluminio per cartongesso e in base alle misure
    prese tagliateli a misura per realizzare la struttura del contenitore;
  • fissa i “profili guida” al soffitto per realizzare i bordi della struttura
    dove poi andrai a fissar emontanti e traversi. Per fissare i profili guida
    puoi usare delle viti da cartongesso o ppure del nastro biadesivo resistente
    alle alte temperature;
  • se lo ritieni necessario puoi inserire del materiale isolante prima di
    chiudere con le lastre di cartongesso;
  • con una matita segna sulle lastre di cartongesso le misure che hai preso
    all’inizio e con un cutter taglia le lastre di cartongesso a misura;
  • fissa le lastre di cartongesso appena tagliate alla struttura in alluminio
    con delle viti autofilettanti punta chiodo 3,5×25 con l’aiuto di un trapano
    avvitatore;
  • a questo punto non rimane che chiudere con lo stucco da cartongesso le
    giunture delle lastre mettendo l’apposita retina e le teste delle viti,
    mentre sui bordi mettere i profili a L paraspigoli;
  • ora prendi una smerigliatrice manuale o della carta vetrata e inizia a
    carteggiare la superficie togliendo l’eccedenza di stucco e regolarizzando
    la superficie in modo da renderla perfettamente liscia.
  • Nel caso volessi inserire l’illuminazione ricordati, prima di fissare le
    lastre, di praticare i fori sul cartongesso per poi inserire le lampade
    scelte;
  • A questo punto il lavoro è finito, rimane solamente dare tre mani di pittura
    e il gioco è fatto.

Quali materiali e attrezzi servono

Per svolgere questo lavoro servono i seguenti materili e attrezzi:

  • Cartone ondulato di alta qualità
  • Telo copritutto 4×4
  • Metro (flessometro o metro pieghevole in legno)
  • Matita da cantiere
  • Pennarello
  • Forbici per alluminio
  • Pinza punzonatrice
  • Trapano avvitatore con regolazione di profondità
  • Cutter professionale
  • Seghetto per cartongesso
  • Smerigliatrice manuale
  • Livella magnetica con fiale
  • Punta per trapano SDS 6×110
  • Pennello
  • Recipiente
  • Scala
  • Viti teks 4,2×13 testa piatta
  • Viti autofilettanti fosfatate nere punta chiodo 3,5×25
  • Profili “montante” in alluminio
  • Profili “guida” in alluminio
  • Lana di roccia o altro materiale per l’isolamento.
  • Lastre “rosse” in cartongesso o lastre specifiche per lavori di resistenza
    al fuoco.
  • Stucco specifico
  • Pittura o rivestimento di finitura
  • Tasselli ad espansione in acciaio con diametro 6.
  • Nastri biadesivo resistente alle alte temperature.

Conclusioni

In questa breve guida abbiamo visto sinteticamente come costruire una cappa in
cartongesso in cucina
e perchè conviene farla. L’operazione di per se non è
complicata anche se in realtà è anche delicata soprattutto con la fase di
isolamento termico e se si vuole inserire l’illuminazione artificiale. Nel
caso di forme semplici e piccole è possibile anche arrangiarsi con il fai da
te,
per cose più complesse consigliamo di affidarvi a ditte esperte che
eseguiranno il lavoro a regola d’arte.

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