Indice

Come costruire una piscina

Indice

Come costruire una piscina: tipologie e materiali

Avere una piscina in giardino è il sogno di tutti per rilassarsi nelle calde giornate d’estate e fare delle feste a bordo piscina oppure per fare un bagno in tutto relax. Spesso rimane solo un sogno perchè pochi possono permetterselo. Vediamo come costruire una piscina senza spendere cifre impossibili, le tipologie e i materiali.

piscina-casa-tempo libero-benessere-relax
Come costruire una piscina (foto di AgEGlobalGroup – Fonte: https://pixabay.com)

La piscina da sempre è simbolo di ricchezza e benessere. Non c’è villa, dimora in campagna o case di lusso che si rispetti che non abbia una piscina in giardino. Esistono sostanzialmente due tipologie di piscina: quelle interrate più complesse e costose da costruire e quelle fuori terra che si possono comprare nei negozi di bricolage oppure online e basta gonfiarle. Certamente le piscine fuori terra sono più economiche e hanno il vantaggio che finita l’estate la sgonfiamo e possiamo metterla in magazzino, però quelle interrate sono molto più durature. Queste ovviamente non si possono sgonfiare ma comunque finita la stagione estiva bisogna svuotarle; questo vale per tutti i tipi di piscina, piccole o grandi, interrate o fuori terra, devono essere riempite a inizio stagione e svuotate a fine stagione e durante la notte bisogna coprirle ed eliminare foglie e residui di sporco presenti nell’acqua oltre che mettere il cloro e controllare la carica batterica per non prendere funghi o malattie. In ogni caso, che sia interrata oppure fuori terra, la piscina è un piacere unico che però richiede dei costi elevati di gestione e di manutenzione.

Sistema di filtrazione e riciclo dell’acqua

Tutte le piscine hanno bisogno di un sistema di filtrazione e di riciclo per garantire sempre una buona qualità dell’acqua al fine di impedire la formazione di alghe e muffe. Nelle piscine fuori terra l’operazione è più semplice e possiamo farlo anche manualmente, mentre per le piscine entroterra possiamo avere due modalità di filtrazione e riciclo:

  • Piscina con sistema di riciclo a sfioro: questo sistema di pulizia è quello utilizzato per le piscine pubbliche dei centri natatori perchè consente una pulizia efficace e valida e permette una maggiore igiene. Per le piscine private è facoltativo ma consigliato nelle piscine entroterra oltre determinate dimensioni e consiste nel far tracimare l’acqua dalla vasca a pelo del bordo piscina. Il sistema di riciclo a sfioro permette anche di ottenere un gradevole effetto estetico anche se prevede la realizzazione di una vasca di compenso, la costruzione del canale di sfioro con relativa griglia e l’installazione di costosi dispositivi per il controllo e il ripristino del livello acqua. 
  • Piscina con sistema di riciclo skimmer: questo sistema più semplice e meno costoso viene in genere utilizzato per le piccole piscine private. Con il sistema di riciclo a skimmer possiamo avere un livello di pulizia e igiene del pelo d’acqua simile al sistema di riciclo a sfioro. Un skimmer permette di pulire uno specchio d’acqua di circa 25 mq, quindi in base alla dimensione della piscina è facile individuare di quanti skimmer abbiamo bisogno.
piscina-vacanze-casa-tempo libero-benessere-relax
Cocktail a bordo piscina (foto di Pexels – Fonte: https://pixabay.com)

Rivestimenti della piscina

Le piscine interrate normalmente vengono realizzate in calcestruzzo armato gettato in opera oppure prefabbricato e rivestite in piastrelle di ceramica di vario formato e tonalità, in quanto è un materiale economico e facile da pulire oltre che essere duraturo. Ovviamente prima di gettare il calcestruzzo per realizzare le quattro pareti della vasca bisogna eseguire le dovute operazioni di scavo con un sottofondo in magrone e la posa della membrana impermeabile. Per costruire una piscina è necessario affidarsi a un progettista e un ingegnere che farà i dovuti calcoli statici per poi richiedere l’autorizzazione edilizia. Talvolta le piscine possono essere rivestite anche in resine sintetiche ma queste oltre a essere meno pregevoli dal punto di vista estetico durano molto meno nel tempo.
Le piscine fuori tera invece o sono in plastica oppure hanno una struttura metallica e hanno un telo in PVC duro ma in ogni caso qui non dobbiamo fare nulla, solo decidere dove posizionarla e poi riempirla d’acqua. Di certo è una soluzione molto più economica rispetto a quella interrata con i suoi pregi e i suoi difetti.

Come costruire una piscina in cemento armato

Se si dispone di sufficiente spazio e di un budget elevato, che sia regolare di forma rettangolare oppure con linee curve, la piscina interrata realizzata in cemento armato è sicuramente più bella e duratura nel tempo ma richiede costi di realizzazione, gestione e manutenzione, e tempistiche molto più elevati. Una volta ottenute le autorizzazioni edilizie bisogna fare lo scavo (e qui incide moltissimo sui costi le dimensioni in superficie e la profondità della vasca che determinano i metri cubi di terreno da scavare), preparare il piano di fondo, la realizzazione delle casseforme e il getto in calcestruzzo, la posa della membrana impermeabile e la posa del rivestimento interno della vasca con piastrelle in ceramica. A finire la realizzazione dei bordi, del sistema di riciclo e filtraggio, vari accessori come le scalette e le bocchette d’acqua, eventuale illuminazione e ovviamente per finire il riempimento della vasca con acqua e cloro. Il tutto richiede tempi lunghi e costi elevati che comprendono il professionista, e la manodopera per costruire una piscina.

Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Articoli Recenti
0
Puoi lasciare un tuo commentox