I muretti a secco sono delle particolari murature tradizionale
realizzate molto in passato soprattutto in alcune zone d’Italia, e venivano
realizzate sovrapponendo blocchi in pietra senza l’impiego di malta e di
nessun legante.
E’ davvero incredibile come i muretti a secco siano ancora in piedi
dopo tanti secoli; i muretti a secco venivano realizzati da maestranze
esperte che si tramandavano i segreti di generazione in generazione tramite la
tecnica dell’assemblaggio a secco, dove veniva sfruttata l’attrito fra le
pietre e la forza di gravità.
![]() |
Muretti a secco (foto di nstoeb – Fonte: https://pixabay.com) |
Tipologie di murature in pietra
L’impiego della pietra per costruire le murature, al quale
l’architettura deve molte e imponenti opere del passato, è stato ormai
generalmente abbandonato, salvo nel caso, ancora abbastanza frequente
nell’Italia meridionale, di piccole costruzioni rurali realizzate con
murature in pietra tenera.
I tipi di muratura di pietra più comuni sono:
- Murature di pietrame greggio;
- Murature di pietrame grossolanamente lavorato;
- Murature di pietra squadrata;
- Murature di pietrame listato con mattoni.
Murature di pietrame greggio: i muretti a secco
Tra le murature di pietrame greggio il tipo più semplice è sempre
stato quello costituito di pietre sovrapposte senza l’impiego di malta, in
modo da formare il cosiddetto “muro a secco”, usato nelle opere di
sostegno del terreno o in modeste recinzioni in campagna. Il
muro a secco era anche impiegato per realizzare piccoli edifici per
abitazione o per il ricovero degli animali: in questo caso, venivano
spesso utilizzate le pietre più piatte, riempendo con sassi e scaglie i
vuoti rimanenti.
Le murature di pietrame avevano sempre notevole spessore: alcuni manuali
del passato consigliavano uno spessore minimo pari a un quinto
dell’altezza e spessori molto maggiori per i
muri di sostegno del terreno, per i quali i muri a secco erano particolarmente indicati (se l’altezza
non era superiore a 1 – 1,50 m) perché non trattenevano l’acqua nel
terreno, mantenendo migliori condizioni di stabilità del manufatto.
Il pietrame greggio è stato impiegato anche in molti altri tipi di
murature nei quali le pietre, di forma più o meno regolare e con
almeno due facce pressoché parallele, venivano giustapposte tra loro e
unite con malta ben costipata per formare i giunti e i letti di posa.
Questa tecnica era di uso molto comune per i muri di fondazione o per
quelli fuori terra per i quali era prevista l’intonacatura.
Murature di pietrame grossolanamente lavorato
Un altro tipo di muratura a secco in pietra sono le
murature in pietrame
grossolanamente lavorato. Le
murature in pietrame grossolanamente lavorato venivano realizzate
con pietre ricavate da rocce stratificate, che presentavano due facce
abbastanza piane e parallele e uno spessore relativamente uniforme.
La posa in opera era eseguita giustapponendo le pietre e inserendo ogni
tanto alcune pietre allungate trasversali per “legare” il muro e
realizzare corsi orizzontali di collegamento della massa: i pezzi più
grossi e più regolari, i cantonali, erano disposti agli angoli della
costruzione.
Alcuni passi per costruire un muretto a secco
Come dicevamo fare un muretto a secco non è affatto un’operazione
banale in quanto è frutto di esperienza e tradizioni che si tramandavano
le persone nei secoli. Il tutto avveniva scegliendo le pietre locali che
dovevano avere le forme “giuste” e poi venivano posate sapientemente senza
usare la malta.
Oggi quasi sempre si realizzano murature in calcestruzzo rivestite in
pietra oppure murature in pietra ma comunque con l’ausilio della malta per
tenere unite fra loro le pietre. Ma ora vediamo quali sono i passi da
seguire qualora uno decida di realizzare un piccolo
muretto a secco </b >nel proprio giardino a scopo ornamentale oppure per esempio per
delimitare un terrazzamento di una coltivazione in collina.
Per fare un muretto a secco bisogna eseguire le seguenti
operazioni:
- il primo passo per fare un muretto a secco è quello di scavare una trincea
in base alla lunghezza e all’altezza del muro per realizzare la
fondazione. La profondità dello scavo è in funzione anche della
consistenza del terreno e bisogna scavare fino a trovare lo strato più
duro e resistente del terreno; - il passo successivo è quello di scegliere minuziosamente ogni singola
pietra che andrà a formare il nostro muretto a secco; le pietre devono
essere il più regolari possibile in modo che ci siano più punti di
contatto possibili una volta posate. Per facilitare le cose è possibile
acquistare direttamente in cava pietre semilavorate; - ora che abbiamo scavato la trincea e scelto le pietre cominciamo a posare
le pietre più grandi per prime una accanto all’altra e riempiamo i buchi
con delle pietre più piccole. - costruiamo una dima in legno che servirà a farci da linea guida per
erigere il nostro muretto a secco; - ora procediamo con la costruzione del muretto a secco vera e propria che
va eseguito a strati. Il muretto a secco deve avere una forma
trapezoidale, ovvero alla base deve essere più largo e stringersi man mano
che si sale in altezza. Le pietre vanno disposte con un’angolatura diversa
per distribuire meglio il carico in più direzioni e bisogna batterle
leggermente con una mazzetta per farle aderire meglio e garantire il
perfetto contatto fra gli strati; - arrivati all’altezza desiderata controlliamo che il muro sia dritto in
bolla e posiamo delle pietre grandi e piatte in sommità per fare da
cappello e proteggere i muretto a secco dalla pioggia.
I muretti a secco sono molto belli ma non sono facili da realizzare perciò conviene utilizzare lo stesso un pò di malta per unire le pietre fra loro. Se dobbiamo
fare un piccolo muretto a secco per le piante del nostro giardino possiamo provare a fare il muretto a secco da soli altrimenti la cosa migliore da fare è contattare un’impresa edile che sia specializzata nella realizzazione di muretti a secco.