Di questi tempi le spese per il riscaldamento della casa sono alle
stelle a causa della situazione odierna in Europa. Abbiamo quindi deciso
di scrivere questa guida per dare dei consigli utili su come impostare la caldaia e risparmiare sulla bolletta.
Come impostare la caldaia per risparmiare (immagine di nattanan23 – Fonte: pixabay.com) |
Come impostare la caldaia per risparmiare: una doverosa premessa
Con l’arrivo dell’inverno arriva anche il freddo e quindi si corre subito ad
accendere la caldaia per azionare l’impianto di riscaldamento. La spesa che però si sostiene per il riscaldamento della casa è una
delle voci di spesa che incidono maggiormente sul conto finale.
Sicuramente, come abbiamo visto in questo articolo, una caldaia a condensazione o caldaia a idrogeno con pannelli fotovoltaici e impianto di riscaldamento a pavimento consente di ottenere un notevole risparmio energetico ed economico rispetto a sistemi tradizionali.
Oltre a ciò, è possibile, con vari accorgimenti, impostare la caldaia in modo da ottimizzare i consumi energetici e risparmiare sul totale della bolletta.
Così
facendo, non ci guadagniamo solo noi spendendo meno ma anche l’ambiente
perché sistemi più efficienti e modalità di risparmio consentono di inquinare
meno e sprecare meno risorse. Con le problematiche legate ai
cambiamenti climatici
in atto e che vediamo tutti i giorni è indispensabile e fondamentale operare
in un’ottica sostenibile volta al risparmio energetico.
Modi per risparmiare sulla bolletta
Come puoi leggere su questo articolo
Come risparmiare sulle bollette di casa: buone abitudini e consigli pratici sono molti i modi per risparmiare e consumare meno. Una delle modalità più
semplici per ottenere un effettivo risparmio energetico e quindi anche
economico è quello di impostare correttamente la caldaia, configurando
l’impianto per farlo funzionare in manier apiù efficiente.
Altra cosa importante è quella di fare sempre una
manutenzione ordinaria
periodica e costante della caldaia da tecnici specializzati e mantenerla in
perfetto stato. Fare la pulizia e le ispezioni con il controllo dei fumi
consente di tenere costantemente la caldaia sotto controllo e valutare
eventuali anomalie di funzionamento.
Altra cosa da fare ogni 10-15 anni è il
lavaggio dell’impianto di riscaldamento
e nel caso di una caldaia obsoleta sostituirla con una ad condensazione o a
idrogeno (caldaia ad alta efficienza energetica). Vediamo ora più nel
dettaglio quali sono le cose da fare per impostare la caldaia per risparmiare.
Regola la temperatura in modo corretto
Impostare la caldaia in modo tale da risparmiare in bolletta prevede innanzitutto una cosa molto banale: il controllo e la regolazione della temperatura.
Si consideri che anche solo un grado in più della caldaia può
portare ad un aumento dei costi del 5-6%. Essa non dovrebbe mai
superare i 20 °C e comunque oscillare tra i 18 e i 20 °C appunto.
Queste
temperature consentono di vivere bene all’interno dell’abitazione con un
comfort termico accettabile. Eventualmente se si ha freddo ci si può
vestire di più e mettere un maglione più grosso.
Utilizza un cronotermostato per un risparmio fino al 20%
È necessaria l’installazione di un cronotermostato non solo per adempiere alle
disposizioni di legge, ma anche per avere un effettivo risparmio energetico. Si
tratta di un dispositivo (analogico o digitale) che va collegato all’impianto
termico e permette di gestire e impostare la temperatura delle stanze in
maniera centralizzata e precisa.
Il cronotermostato è particolarmente funzionale nelle abitazioni con
impianto autonomo e caldaia murale autonoma; esso permette di impostare
la temperatura entro la quale la caldaia entra in funzione e sotto la quale si
spegne in automatico, mantenendo costante la temperatura impostata.
I cronotermostati di ultima generazione sono touch screen, con
tecnologia wi-fi e si possono impostare anche tramite app dallo smartphone e
consentono di regolare la temepratura per ogni singola stanza e impostare
anche gli orari.
Si tratta di una soluzione intelligente quanto efficace per
risparmiare sui consumi energetici. Con un cronotermostato di ultima
generazione si può avere un risparmio fino al 20%.
o da parete
compatibile con Alexa
Installa le valvole termostatiche
Le valvole termostatiche sono dei dispositivi che vengono installati
sui termosifoni.
Vengono installate sui vecchi
termosifoni quando si installa una caldaia ad alta efficienza energetica o
quando si vuole usufruire dei
Bonus caldaia.
Esse consentono di risparmiare fino al 30% perchè
permettono di regolare la temperatura di ogni singolo ambiente in base alle
esigenze e alla funzione della stanza.
Le valvole termostatiche (obbligatorie
dal 2017) vengono installate in mancanza di un cronotermostato oppure nei
vecchi condomini che hanno gli impianti centralizzato, cioè con un’unica
centrale termica.
Per risparminare, lascia la caldaia in funzione
È risaputo che, quando entra in funzione, la caldaia non è immediata nel riscaldamento dell’acqua che poi viene distribuita attraverso le tubazioni dell’impianto
termico.
È proprio in questa fase di accensione e di spegnimento che la
caldaia consuma di più. Pertanto, mantenendo la caldaia sempre accesa e senza
spegnere l’impianto per lunghi periodi, per assurdo si otterrà un leggero
risparmio di energia e si ridurranno i consumi di gas e di energia elettrica.
Così facendo, si migliora l’efficienza energetica della caldaia e si ottiene un
beneficio economico non da poco.
Segui una manutenzione costante
La regola numero uno per avere un impianto sempre al top ed efficiente è eseguire una manutenzione periodica da parte di personale qualificato.
Fare i dovuti controlli e la pulizia annuale, con il relativo bollino blu, è
molto importante non solo per garantire la sicurezza, ma anche per avere un risparmio.
Più
l’impianto è efficiente e funziona in maniera corretta e maggiore sarà il
risparmio in termini economici.
Il
consiglio è di fare almeno un controllo all’anno prima dell’inizio della
stagione invernale per essere sicuri e non avere sorprese o danni ben
peggiori.
Imposta la temperatura dell’acqua calda
La caldaia non serve solo per azionare l’impianto termico. Serve anche per
produrre l’acqua calda sanitaria. Per quest’ultima funzione, è importante regolare la temperatura dell’acqua al fine di contenere i consumi.
Il valore consigliato per
l’acqua calda in cucina e nei bagni va tra i 45 e i 55 °C in base alle proprie
esigenze.
Il consiglio è quello di mantenere il
valore della temperatura di 45 °C, cioè un valore basso, per ottenere un
risparmio fino al 5% sui consumi di energia.
Alcuni impianti come il
riscaldamento a pavimmnto con la caldaia a condensazione, beninteso, lavorano con temperature dell’acqua più basse.
Sostituisci la vecchia caldaia con una ad alta efficienza
Infine, come impostare la caldaia per risparmiare sulla bolletta?
Se hai una
caldaia vechhia e obsoleta, il consiglio più importante è quello di cambiarla e sostituirla con una
nuova in classe energetica A++.
Puoi scegliere tra una caldaia a
condensazione o una caldaia a idrogeno utilizzando impianti che sfruttano le
fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici. Una
caldaia ad alta efficienza è infatti in grado di far ottenere un risparmio
effettivo di oltre il 30% rispetto a una caldaia vecchia o tradizionale.
Ecco
perchè è importante considerare la sostituzione della caldaia
sfruttando i vari incentivi e sgravi fiscali.
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