Molti di voi si saranno imbattuti in una planimetria della casa ma senza
sapere in fondo come leggerla e interpretarla. Potrebbe essere la planimetria
del progetto di ristrutturazione o la planimetria catastale che vi serve per
qualche atto. In questa breve guida andremo a svelare tutti i segreti e
capire come leggere una planimetria.
Come leggere una planimetria (foto di 3844328 – Fonte: pixabay.com) |
Cosa si intende per planimetria di una casa
La planimetria di una casa o chiamata in gergo tecnico pianta è il
disegno che rappresenta la distribuzione dei vari locali e ambienti della casa
con la rappresentazione di tutti gli elementi che la compongono come lo
spessore dei muri, la presenza di porte e finestre, gli arredi, gli impianti e
così via.
La planimetria di una casa può essere più o meno dettagliata (cioè ricca di
informazioni tecniche e dettagli) e questo è in funzione sia dello scopo per
cui è stata fata ma anche della sua scala di rappresentazione. Con la
planimetria della casa quindi si vanno a definire tutta una serie di
informazioni spaziali sugli ambienti ma anche dati tecnici come dimensioni,
altezze, volumi, superficie aero illuminante, etc.
Come usare la planimetria di una casa
La planimetria di una casa è un disegno tecnico della casa che è molto
importante e fra le varie cose può servire sia per la progettazione degli
interni sia ad esempio per lavori di ristrutturazione.
Sostanzialmente si può
immaginare l’abitazione come un solido che viene tagliato con una lama da una certa altezza e seziona l’abitazione vedendo dal punto di
taglio verso giù. Nel caso banale in cui vuoi arredare la tua abitazione è
importante conosce gli spazi a disposizione e gli ingombri degli arredi in
modo che ci sia spazio di manovra e per trovare la collocazione migliore.
Avendo a disposizione una pianta della casa in scala si possono dedurre
esattamente le dimensioni dei locali e sapere con esattezza se un mobile ci
sta oppure no e comunque si riesce ad avere un’idea complessiva
dell’insieme.
Ma la pianta è utile anche se devi ristrutturare casa. In questo caso sarà
l’architetto ad avere il progetto, ma quando te lo illustrerà sarà molto più facile per te comprendere il progetto.
Vediamo
quindi come imparare a leggere e interpretare una planimetria.
Perché è importante la planimetria di una casa?
Come abbiamo anticipato la planimetria di una casa è un disegno molto
importante perchè in esso sono contenute tutta una serie di informazioni utili
che possono servire in caso di ristrutturazione o di arredamento. Essa
riproduce fedelmente e in scala le dimensioni e le proporzioni
dell’immobile.
Anche se molto potrebbero pensare che per cambiare mobili è sufficiente
prendere due misure sul posto e basta in realtà con la planimetria sotto mano
si riescono a fare ragionamenti diversi che tengono conto dell’insieme e fare
un piccolo progetto su carta in modo da evitare di commettere errori
difficilmente rimediabili. Poi è sempre opportuno prendere le misure del caso
con metro o con
misuratore laser
per verificare poi se le misure della pianta corrispondono con la realtà.
Come si legge una planimetria
La planimetria di una casa è un disegno tecnico che ha una serie di
informazioni, alcune più intuitive e di facile lettura altre un pò meno. Per
architetti e geometri sono il pane quotidiano ma per molti proprietari di case
invece potrebbe non esserlo.
Ad esempio il primo concetto è quello della scala del disegno, che
indica il rapporto tra le dimensioni reali e quelle che vedi su carta,
ovvero la pianta di una casa è una rappresentazione fedele dell’abitazione in
scala. Ovviamente non sarebbe possibile disegnare una casa in scala reale
(1:1) e quindi si utilizzano dei denominatori di riduzione come ad esempio
1:200, 1:100, 1:50, 1:20 e così via. Più il denominatore si riduce e più la
scala diventa dettagliata e ricca di informazioni.
Ad esempio se un disegno è in scala 1:100 vuol dire che un metro (100 cm)
corrisponde a 1 cm sulla pianta. Se invece la pianta è in scala 1:20 significa
che un metro di muro corrisponde a 5 cm sulla carta (100 diviso 20); allo
stesso modi una pianta in scala 1:50 significa che un metro reale corrisponde
a 2 cm sul disegno (100 diviso 50).
Normalmente i disegni delle pratiche comunali vengono fatti in scala 1:100
(uno a cento), le planimetrie catastali sono in scala 1:200 (uno a duecento)
mentre disegni tecnici di cantiere sono in scala 1:50, 1:20 o addirittura
scale ancora più dettagliate. Tutto è in funzione dello scopo e delle
informazioni che si vogliono trasmettere.
Ovviamente noi rimaniamo sulle piante in scala 1:200 o al massimo 1:200 dove
ci sono le informazioni di base di facile lettura. Qui si possono vedere
spessori muri, porte, finestre, dimensioni, altezze etc.
Come interpretare la planimetria di una casa
Al di là della scala di rappresentazione della planimetria ci sono degli
elementi che accomunano tutte le piante e che sono utili ai fini di un
progetto di ristrutturazione o un progetto per un nuovo
arredamento.
Da una planimetria di una casa infatti le cose importanti che si individuano
sono:
Le pareti portanti e le tramezzature: con un disegno in scala si
riescono a individuare le pareti portanti (quelle che sostengono il peso della
casa) oltre ai muri perimetrali e le tramezzature interne che non hanno
portanza strutturale. Sapere quali sono le pareti portanti o meno è importante
se si devono fare fori sul muro, far passare impianti o appendere dei mobili o
sanitari.
Le parti sezionate e quelle non sezionate: le piante hanno delle
convenzioni grafiche per comprendere meglio il disegno; le parti sezionate ad
esempio sono evidenziate con un tratto di uno spessore più grosso e talvolta
sono riempite con una campitura o un retino, mentre le parti visibili ma non
sezionate hanno uno spessore molto più leggero. Bisogna sempre immaginare una
lama che taglia all’altezza di 1 metro la casa e che fa vedere dal taglio in
giù.
Le dimensioni: su tutti i disegni vengono sempre indicate le varie
quote lineari e altimetriche. Le quote lineari indicano la grandezza della
stanza e possono essere indicate in metri o normalmente in centimetri, mentre
le quote altimetriche indicano la quota del piano di calpestio rispetto allo
zero della strada.
Altezze e volumi: Normalmente sulle planimetrie vengono indicate anche
informazioni riguardo le altezze e i volumi (superficie per altezza) nonche le
misure di porte, finestre e porte finestre e il calcolo del
rapporto aeroilluminante.
Presenza di impianti: nelle planimetrie in scala 1:50 o maggiori
vengono anche indicati i vari impianti e gli scarichi di cucine e bagni.
Orientamento: una cosa che non dovrebbe mancare mai sul disegno di una
planimetria di una casa è l’orientamento che indica la direzione del nord e di
conseguenza permette di capire com’è orientata la casa in base ai quattro
punti cardinali.
Come disegnare la pianta di una casa
Premesso che questo lavoro è di competenza di geometri e architetti nel caso
non disponi di una planimetria della casa e vuoi realizzare un piccolo
progetto per arredare casa allora inizia a prendere le misure e segnarle su un
foglio di carta e poi prendi matita e righello e inizia a disegnarla scegliendo
pria la scala di rappresentazione. Ricorda nella scala 1:100 un centimetro
corrisponde a un metro. Se sei evoluto puoi utilizzare un programma CAD per
fare prima.