Come misurare il ph del terreno: metodi
Il ph del terreno è fondamentale per la salute stessa del terreno e delle piante che ci sono su quel terreno. Il ph misura l’acidità del terreno ed è un valore legato alla reazione del terreno durante il continuo scambio ionico tra fase liquida e fase solida. Vediamo in questo articolo quali sono i metodi per misurare il ph del terreno.
![]() |
Misurare e correggere il ph del terreno per le coltivazioni (foto di alohamalakhov – Fonte: https://pixabay.com) |
Cos’è il ph di un terreno?
Il ph del terreno è un numero, un valore che misura l’acidità del terreno (concentrazione di ioni di idrogeno H+ nella cosiddetta “fase liquida” del suolo) e di fatto stabilisce lo stato di salute di quel terreno e indica se ci sono condizioni favorevoli per la crescita e lo sviluppo sano delle piante. Il ph del terreno è determinante per la vita dei microrganismi del suolo e sulla crescita e sviluppo delle radici nel suolo. Il ph del terreno può essere di tre tipi: acido, neutro o basico e il valore va da 0 a 14 (valore 0 è acido, valore attorno al 7 è neutro, valore 14 è basico o alcalino). L’ideale sarebbe che il ph fosse neutro.
A cosa serve misurare il ph del terreno?
Il ph del terreno indica lo stato di salute e il grado di acidità che ha quel terreno e misurare il ph del terreno quindi diventa importante e necessario perchè condiziona la possibilità delle piante di ricevere tutti gli elementi nutritivi necessari, e quindi ci da un’indicazione su quali piante possiamo piantare e quali no. Questo è fondamentale perché è questo valore a condizionare la possibilità delle piante di ricevere tutti gli elementi nutritivi necessari.
Si deduce quindi che in base al ph del terreno, sarà più idoneo a ricevere alcune piante piuttosto che altre e quindi anche noi possiamo regolarci con il nostro giardino e il nostro orto. La maggior parte delle coltivazioni agricole privilegia un ph compreso tra i 5.5 e 7 (quindi un ph neutro) cioè valori che garantiscono il giusto apporto di azoto, fosforo e potassio.
Come misurare il ph del terreno con una cartina tornasole
Ci sono vari sistemi e modalità per misurare il ph del terreno. Come abbiamo detto è importante misurare il ph del terreno prima di cominciare a coltivare degli ortaggi o piantare una pianta se si vuole preservare la salute della pianta e la qualità del terreno e dell’orto ma è importante farlo anche periodicamente per monitorare ed eventualmente correggere tale valore. Un metodo abbastanza valido per misurare il ph del terreno è quello di utilizzare una cartina tornasole.
Per cominciare dobbiamo ottenere un campione di terreno formato dalla somma di 4-5 sotto campioni, prelevati in punti diversi dell’orto a una profondità di circa 10-15 cm che poi andremo a mescolare in modo da avere un unico campione. Fatta questa operazione possiamo utilizzare la nostra cartina tornasole per misurare il ph del terreno. L’operazione è molto semplice e richiederà solamente pochi minuti.
Prendete un bicchiere con dell’acqua distillata (mi raccomando deve essere acqua distillata e non acqua normale) e versate all’interno del bicchiere un cucchiaio di terra del campione appena prelevato. Sarebbe opportuno tenere tale rapporto di 10 grammi di terra ogni 25 ml di acqua per una misurazione più precisa. A questo punto mescoliamo un po e immergiamo la nostra cartina tornasole all’interno del bicchiere con la soluzione di terra e acqua distillata per il tempo che è indicato generalmente sulla confezione della cartina stessa. A seconda del colore che si rileva sulla cartina si ottiene la misura di ph del terreno.
![]() |
Badile per scavare una buca per misurare il ph del terreno (foto di Goumbik – Fonte: https://pixabay.com) |
Misurare il ph del terreno con una sonda del ph-metro
Un altro metodo per misurare il ph del terreno in maniera abbastanza precisa e veloce è quello di scavare una buca e utilizzare la sonda del ph-metro reperibile online o nei negozi che vendono cose da giardinaggio.
Con questo metodo ti basterà scavare una buca (non serve che sia enorme, anzi) con una profondità di circa 10 cm e riempila con dell’acqua distillata fino a formare una pozzanghera. A questo punto inserisci la sonda del ph-metro e lasciala li per circa un minuto. Dopodichè basta leggere i risultati sulla sonda per misurare il ph del terreno. Per un risultato più certo e corretto è opportuno fare questa operazione su più punti del terreno scavando 4-5 buche in conformità della grandezza del terreno (più grande è e più buche dovrò scavare): se trovi dei valori simili fra le varie zone di scavo allora basterà fare una media ponderata dei valori per avere il ph del terreno, se invece in una zona specifica ci sono dei valori totalmente diversi ripeti l’operazione e se il risultato da una conferma vuol dire che in quella zona le colture dovranno essere diversificate.
Misurare il pH del terreno usando il cavolo rosso
Vediamo ora come misurare il ph del terreno utilizzando un cavolo rosso; sono metodi che si possono fare tranquillamente a casa che di sicuro non sono precisi come un’analisi di laboratorio ma danno valori di ph del terreno comunque attendibili.
In questo caso per misurare il ph del terreno prendi un cavolo rosso, taglialo a metà e tritalo. Prendi un contenitore con dell’acqua distillata e portala in ebollizione. A questo punto metti il cavolo tritato nell’acqua distillata e lascialo in infusione per circa 10 minuti. Ora invece prendi un bicchiere versaci la soluzione e metti un cucchiaio di terra lasciandolo li per circa 30 minuti. Al termine ci sono tre possibili colorazioni che indicano il ph del terreno:
- se la soluzione appare porpora o violetta allora il ph sarà neutro;
- se la soluzione appare rosa allora il ph sarà acido;
- se la soluzione appare azzurra o verde allora il p sarà basico o alcalino.
Misurare il pH del terreno usando aceto e bicarbonato di sodio
Anche questo metodo assieme a quello del cavolo rosso, da risultati meno attendibili rispetto ai metodi con la cartina tornasole oppure a un test di laboratorio per per misurare il ph del terreno “fai da te” vanno benissimo e danno comunque un’idea più o meno precisa del ph del terreno. Questo metodo per misurare il ph del terreno si basa sull’utilizzo dell’aceto e del bicarbonato di sodio. Prendi due contenitori o due bicchieri e metti due cucchiai di terra all’interno. A questo punto su un bicchiere versa dell’aceto di vino bianco, se fa le bollicine vuol dire che il terreno è basico.
Nell’altro contenitore aggiungi un po d’acqua e del bicarbonato di sodio al terreno, se la soluzione diventa effervescenti allora il terreno è acido se non succede nulla il terreno ha ph neutro.
Come correggere il ph del terreno
Una volta che conosco il ph del terreno di conseguenza posso piantare le coltivazioni più adatte per quel ph. Ma se per caso avevo in mente di piantare determinate coltivazioni e quel terreno ha un ph non idoneo è possibile correggerlo e modificarlo leggermente. L’operazione di correzione del ph del terreno richiede monitoraggio costante e operazioni di mantenimento.
Nel caso in cui il terreno è acido e vogliamo renderlo più basico possiamo utilizzare 400 grammi di calce idrata ogni metro quadro di orto. L’importante è che il terreno non sia concimato.
Se al contrario invece se il terreno è basico e vogliamo aumentarne l’acidità, possiamo mescolare al terreno della torba bionda.