Il giardino si sa è la zona della casa più bella da vivere soprattutto
durante la stagione estiva. Il giardino però, piccolo o grande che sia, ha
bisogno di una continua e costante manutenzione ma deve anche essere
carino e funzionale. Motivo per cui è necessario realizzare dei percorsi e
delle pavimentazioni per non camminare direttamente sull’erba e rovinarla.
Vediamo in questo articolo
consigli utili e soluzioni per pavimentare un giardino.
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Come pavimentare un giardino (foto di uki_71 – Fonte: pixabay.com) |
Il giardino e la sua cura
Non tutti hanno la possibilità o la fortuna di avere un giardino a casa. Il
giardino infatti sempre più sta diventando un lusso che possono
permettersi solo alcune persone che abitano al piano terra di una palazzina o
che hanno la casa singola di proprietà. In ogni caso, il giardino, piccolo o
grande che sia, è la soluzione migliore per godersi un po’ di relax
durante tutto l’anno, ma soprattutto in estate, magari mangiando sotto un bel
gazebo in ferro
dopo aver fatto una bella grigliata con gli amici con il
barbecue, oppure rilassarsi leggendo un buon libro su un
dondolo da giardino.
Il giardino ha bisogno però di una manutenzione costante che richiede
impegno e sacrificio, dal taglio dell’erba, a potare le siepi, curare le
aiuole e tenere sempre in ordine la pavimentazione. Il giardino infatti è una
“stanza a cielo aperto” e deve riprendere lo stile della casa.
Esistono infatti diversi modi di pavimentare un giardino utilizzando un
materiale piuttosto che un altro. Quindi come si fanno le pulizie e si tiene
in ordine la casa, lo stesso bisogna fare anche con il giardino. Di seguito
vedremo alcune idee e soluzioni che si possono adottare per realizzare un
lavoro di qualità.
Perché pavimentare un giardino
La pavimentazione serve per dare ordine e geometria al giardino,
definire spazi e zone ma anche per una questione funzionale, ovvero
raggiungere determinate zone senza calpestare l’erba e senza sporcarsi le
scarpe.
Realizzando una pavimentazione si va quindi a creare una superficie di
calpestio per rendere più agevole l’accesso alle varie zone del giardino, ad
esempio per raggiungere il capanno attrezzi, per andare sul retro della casa,
o semplicemente come vialetto di ingresso.
Ovviamente fa molta
differenza avere un giardino piccolo oppure un giardino molto grande: con
quello piccolo poco si può fare, mentre con i giardini più grandi ci si può
sbizzarrire molto di più.
La scelta del disegno della pavimentazione, della geometria (squadrata o
curvilinea), del materiale utilizzato, etc. va in funzione di molti fattori:
in primis il budget economico, il secondo il gusto estetico personale e terzo
lo stile della casa.
Quindi pavimentare un giardino oltre alla funzione
puramente estetica ha anche la funzione di
organizzare e dividere gli spazi in modo intelligente e pratico. Nei giardini più grandi la pavimentazione
viene anche in aiuto per i lavori di manutenzione e per i giardinieri che
possono spostare agevolmente i loro utensili e attrezzi nelle aree da
intervenire.
in legno di acacia
Come fare per pavimentare un giardino
Prima di pavimentare un giardino è necessario fare un’attenta analisi
valutando una serie di aspetti e fare un minimo di progettazione.
Le decisioni
vanno dal tipo di materiale scelto, da come vogliamo fare la pavimentazione,
la larghezza dei percorsi, che sono poi in funzione della grandezza del
giardino e infine capire quali sono i punti strategici da raggiungere. Una
volta fatto un disegno su un foglio di carta e preso qualche misura con il
metro si procede alla fase realizzativa vera e propria.
Progettare un giardino non è un’operazione difficile e si può fare
tranquillamente con il fai da te, anche se il nostro consiglio (se si ha un
grande giardino) è quello di rivolgersi a ditte specializzate e giardinieri
per farsi consigliare al meglio ed eseguire un lavoro a regola d’arte.
Con la
pavimentazione rientrano poi i lavori per la realizzazione delle
pendenze per far defluire l’acqua piovana ed evitare che si formino pozzanghere, la realizzazione di aiuole, pozzi e
fontane, etc. A volte per progettare un giardino potrebbe essere utile anche
la consulenza di un architetto paesaggista.
Un aspetto importante nelle scelte progettuali è vedere dove è collocato
l’area verde: se il giardino si trova di fronte alla casa allora è necessario
fare un vialetto di ingresso che collega il cancello in strada con l’ingresso
dell’abitazione e un lastricato per portare l’automobile in garage. Se invece
il giardino sta tutto nel retro della casa allora li è possibile adottare
qualsiasi soluzione.
Modalità di posa della pavimentazione
Un aspetto importante da valutare
a monte è la scelta della tecnica migliore per la posa della
pavimentazione, in base alle caratteristiche del terreno e della
tipologia di pavimentazione.
La posa più classica e tradizionale prevede la realizzazione di un
massetto in cemento e la posa delle piastrelle in gres
porcellanato piuttosto che in cotto o cemento con apposito collante.
Di solito
questa è una soluzione che si adotta per piccoli vialetti di ingresso,
marciapiedi lungo il perimetro dell’edificio e per i garage: si tratta di una
soluzione semplice da realizzare, economica e duratura nel tempo.
Il problema
è d’inverno quando è umido e bagnato si rischia di scivolare.
Come pavimentare un giardino senza cemento
Poi c’è la cosiddetta “posa a secco” che prevede la posa di masselli di
calcestruzzo,
betonelle o cubetti/lastre di porfido posati direttamente su un letto di sabbia o
ghiaia. Ideale per ambienti rustici ma durano meno nel tempo e hanno bisogno
di manutenzione. Hanno il vantaggio però che si possono rimuovere facilmente
(in caso di rotture) e riposizionare e si possono realizzare così delle
pavimentazioni drenanti.
Poi c’è la posa del cosiddetto “passo giapponese” che prevede la posa
degli elementi (pietra, cemento o legno) direttamente sul terreno. In questo
caso, una volta calcolato bene il numero di passi e il numero di piastrelle si
scavano delle piccole buche profonde 5-6 cm e si alloggiano le tessere su un
letto di ghiaia. Il livello di calpestio deve essere leggermente
inferiore a quello del terreno per non intralciare il tosaerba quando è ora di
tagliarla.
Questa soluzione, ripresa dai
giardini zen, va molto di moda ultimamente e oltre ad essere carina è interessante
perché permette di consumare meno materiale ma anche meno suolo verde; in
questo modo si riesce ad avere una superficie permeabile
maggiore.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo fatto una piccola panoramica su quali siano i tipi
di pavimentazione e abbiamo definito perché è importante creare dei percorsi
pavimentati. La pavimentazione non è un aspetto secondario ma anzi è la parte
strutturale che definisce l’ossatura del giardino stesso ed è importante farla
bene.
Scegliere una modalità piuttosto che un’altra, un materiale invece di un altro
fa poca differenza ai fini pratici, quello che conta poi è anche il gusto
estetico e armonioso della cosa.
Come abbiamo già detto se il giardino è di
piccole dimensioni puoi anche eseguire dei lavori fai da te, al contrario ti
conviene contattare un giardiniere esperto o una ditta
specializzata.