Per progettare un giardino bene è meglio affidarsi a un giardiniere o un
architetto del paesaggio, perchè bisogna conoscere bene le piante, i tempi
di crescita, le dimensioni che raggiungono, il clima e la posizione ideale.
etc. Vediamo qualche consiglio per progettare un giardino low cost “fai da
te”.
Come progettare un giardino (foto di Dar1930 – Fonte: pixabay.com) |
Perchè progettare un giardino
Per progettare un giardino è consigliato affidarsi a una ditta di
giardinaggio, o una architetto del paesaggio ma ovviamente i costi di
progettazione possono essere elevati. La progettazione infatti consiste in
uno studio preliminare, una bozza di progetto, una simulazione fotografica e
infine il progetto definitivo.
Per progettare un giardino una soluzione è quella di contattare più
imprese di giardinaggio o vivaisti e farsi fare dei preventivi con dei
progetti preliminari; molto spesso, soprattutto in questo periodo, sempre
più vengono fatti preventivi gratuiti e alcuni fanno anche una bozza di
progetto preliminare gratuito pur di accaparrarsi il lavoro e il cliente. Un
consiglio potrebbe essere quello di utilizzare un progetto preliminare e poi
attuarlo da soli sfruttando il progetto, anche se non sarebbe una pratica
molto etica.
Una cosa importante da considerare, sia che
progettiamo un giardino fai da te che contattiamo un professionista è
capire qual è il periodo giusto per progettare un giardino. Il
periodo migliore è sicuramente l’autunno perchè le temperature non sono
elevate e in questo modo il giardino sarà pronto per la primavera quando le
foglie degli alberi tornano ad essere verdi e torneranno a sbocciare i fiori
in un’enfasi di profumi e colori.
Progettare un giardino: il manto erboso
L’elemento più importante per progettare un giardino, che richiede
una certa cura, oltre agli alberi e alle piante, è la cura e la semina del
manto erboso. L’erba infatti caratterizza ogni giardino, piccolo o
grande che sia. Il manto erboso deve essere ben definito e curato, e oltre
a rendere bello il giardino l’erba produce una grande quantità di
ossigeno e limita il dilavamento dell’azoto. Ovviamente prima che l’erba
cresca bisogna arare il terreno, seminare con una semina incrociata e poi
annaffiare. Facendo questo in primavera noteremo i risultati.
Se contattiamo un professionista per progettare un giardino, alcuni
nella fase preliminare di progetto avvalendosi di fotografie e strumenti
di modellazione 3D con la computer grafica riescono a riprodurre e
simulare gli effetti del giardino nelle varie stagioni e a
differenza di anni valutando la crescita delle piante, l’ombra che fanno
in modo da avere una visone accurata. Questo strumento non è utilizzato da
tutti ma è un ottimo aiuto nella progettazione del giardino.
Come progettare il giardino fai da te
Sicuramente affidarsi a un giardiniere o a un professionista nel progettare giardini
avremmo sicuramente un lavoro ben fatto e duraturo nel tempo, ma
ovviamente tutto ciò avrà un costo non indifferente. Se appunto non
vogliamo spendere troppi soldi possiamo pensare di
progettare un giardino “fai da te”: per fare questo è bene che sappiamo organizzare bene il lavoro in
modo che il giardino sia pronto per la stagione
primaverile.
La prima cosa da fare per
progettare un giardino, dopo aver seminato l’erba, è quella di scegliere gli alberi e le
piante da mettere; queste vanno scelte in base al clima della zona
dove viviamo piantando possibilmente piante autoctone che vivono bene
in quella zona (per esempio ora va molto di moda piantare le palme in
giardino ma le palme non sono affatto originarie delle nostre
zone).
Poi in base alla piante sarà opportuno sceglie dove piantarla in base
alla grandezza che raggiungerà l’albero e all’esposizione del sole e
quindi anche l’ombreggiamento. Se per esempio mettiamo un albero che
diventerà molto grande e alto è inutile piantarlo vicino al perimetro
della casa oppure piantare una quercia se abbiamo un piccolo giardino;
gli alberi e le piante hanno bisogno di spazio e di luce. Se non
possiamo annaffiare regolarmente piante e fiori sarebbe importante
installare un impianto di irrigazione anche per le aiuole o le piccole
piante. Oltre alle piante, alberi e aiuole dobbiamo anche considerare
eventuali percorsi e camminamenti da posizionare nel giardino
per esempio facendo dei percorsi con la ghiaia, il legno, la pietra o
i mattoni.
Per progettare un giardino
bisogna valutare inoltre se ci avanza spazio per posizionare un
piccolo gazebo con un tavolino e delle sedie, un’amaca per rilassarsi,
un’altalena per far giocare i bambini, una piccola piscina oppure
un’area destinata all’orto in modo da avere frutta e verdura di
stagione a km zero. A questo proposito da valutare di mettere degli
alberi da frutto in giardino.
Quanto costa la progettazione di un giardino?
Non è facile dire quanto costa progettare un giardino. Dipende
molto da quanto grande è il giardino, dalle piante e accessori
che mettiamo, se c’è un impianto di irrigazione, etc. Se siamo amanti
del “fai da te” e abbiamo il pollice verde, informandosi un pò in
internet e dai vivaisti di zona possiamo progettare il nostro
giardino spendendo relativamente poco. Se invece abbiamo un
giardino medio grande e vogliamo fare le cose fatte bene allora
dovremmo affidarci a un professionista e qui il consiglio è quello di
farsi fare più preventivi e metterli a confronto.
Mediamente per le fasi di progettazione del giardino ci sono i
seguenti prezzi:
- Bozza 50-80€
- Studio preliminare 70-90€
- Progetto definitivo 160-230€
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