Come proteggere la casa dai fulmini? Soluzioni e prezzi
Fulmini sopra la città (foto di xantype – Fonte: https://pixabay.com) |
Come nascono i fulmini e come si propagano
Un fulmine è un fenomeno naturale che si innesca quando c’è un temporale associato a delle nuvole particolari chiamate cumulonembi. In pratica il fulmine è una scarica elettrica che dal cielo cade direttamente e verticalmente a terra scaricando tutta la sua potenza e la sua energia (che è immensa) ed è causato da due corpi dal potenziale elettrico differente.
Tanto per dare l’idea l’elettricità prodotta da un fulmine è varia ed ha una potenza compresa tra i 10 e 2000 kiloampere (cioè abbastanza da alimentare, nei suoi brevi secondi di vita, una normale centrale elettrica), e può raggiungere una temperatura di oltre 20.000 C°. Infatti da anni ormai alcuni scienziati stanno pensando a come fare per poter riuscire a immagazzinare l’energia prodotta da un fulmine in modo da avere una fonte inesauribile di energia al posto delle centrali nucleari ed elettriche; fin’ora riusciamo a riprodurre un fulmine in laboratorio, chissà se un giorno riusciremo anche a trarne energia.
E’ per questo che è molto importante proteggere la casa dai fulmini perchè sono molto pericolosi; la potenza della scarica elettrica di un fulmine può interferire con l’attività di ricezione di segnali radio e danneggiare in modo permanente dispositivi elettrici di bassa o media frequenza. C’è da dire che la probabilità che la vostra casa sia colpita da un fulmine è molto bassa perchè il fulmine in genere nella frazione di secondo che dura la sua scarica sceglie il percorso più breve prediligendo strutture alte, appuntite e metalliche e soprattutto isolate. Perciò se la vostra casa si trova in città il rischio è molto basso però non si sa mai, potrebbe sempre succedere allora bisogna adottare dei sistemi per proteggere la casa dai fulmini. Per fortuna più del 90% dei fulmini si scarica a terra o in mare.
Come evitare i fulmini in casa?
A tutt’oggi il miglior modo per proteggere la casa dai fulmini è quello di dotare l’impianto elettrico di un sistema di messa a terra (obbligatorio ormai da anni su tutti gli impianti a norma) e un parafulmine da posizionare sulla copertura. Il parafulmine è stato inventato dal fisico Benjamin Franklin a metà del ‘700 e usato ancora oggi per proteggere dalla fulminazione diretta perchè disperde verso terra la dispersione elettrica. I parafulmini in genere sono installati negli edifici più altri e dove c’è un’alta concentrazione di persone come gli edifici pubblici (scuole, centri commerciali, etc.) ma puoi sempre installare il parafulmine sulla tua casa o sul condominio dove abiti. Come abbiamo visto è molto raro che un fulmine colpisca la tua casa però il parafulmine e l’impianto di messa a terra ci tiene al sicuro. Inoltre una buona abitudine è quella di stare chiusi in casa quando c’è un temporale con i fulmini e staccare TV, computer, etc. dalle prese elettriche fibnchè non è passato tutto.
Infine per essere sicuro al 100% e proteggere la casa dai fulmini puoi far installare nel quadro elettrico l’SDP (Surge Protective Device) chiamato anche “scaricatore di sovratensione”, un sistema che protegge l’impianto anche se un fulmine colpisce il terreno circostante la tua casa, fino a 1,5 km di distanza, deviando la scarica di corrente verso la messa a terra, oppure un salvavita.
Fulmini sopra le case (foto di Munruthel – Fonte: https://pixabay.com) |
Consigli per proteggere la casa e gli elettrodomestici dai fulmini
Oggi se l’impianto elettrico che abbiamo in casa è a norma prevede già dei dispositivi di protezione da scariche elettriche e dai fulmini. Lo sbalzo di tensione infatti potrebbe causare danni all’impianto elettrico e rovinare gli elettrodomestici, ma gli impianti a norma tutelano e garantiscono una buona protezione. Poi come abbiamo già detto le probabilità di essere colpiti da un fulmine sono bassissime e se mettiamo un parafulmine in copertura siamo tranquilli al 100%.
Ma oltre a questo esistono anche una serie di regole da seguire per proteggere la casa dai fulmini. Vediamo qualche consiglio su come dobbiamo comportarci in casa quando c’è un temporale con una scarica di fulmini:
- installa nell’impianto elettrico dispositivi di protezione dai picchi di tensione al quadro elettrico che verso la messa a terra la scarica elettrica, scongiurando così qualunque danno in caso di fulmini e blackout;
- sostituisci le comuni prese elettriche con quelle protette, a basso voltaggio;
- se sei in casa stacca i dispositivi elettrici ed elettronici da tutte le prese della corrente e il cavo dell’antenna Tv o della parabola satellitare;
- chiudi porte e finestre, per evitare il pericolo di folgorazione. Se hai delel persiane di plastica abbassale e tienile chiuse;
- non fare il bagno o la doccia e non toccare rubinetti o tubazioni metalliche;
- evita di fare chiamate e se proprio devi farle usa il cellulare. Considera che il temporale dura 10-15 minuti al massimo e poi va via;
- resta possibilmente lontano dalle pareti perimetrali;
- evitare di sostare in prossimità di caminetti e stufe.
Parafulmine sulla copertura dell’edificio (foto di txlopez – Fonte: https://pixabay.com) |
Parafulmini: caratteristiche e funzionamento
L’istallazione di un parafulmine deve essere fatta da un tecnico specializzato e qualificato perchè l’installazione di un parafulmine infatti è regolata da precise leggi e regolamenti. Se l’impianto parafulmine è mal progettato infatti può fare più danni che se non ci fosse perchè invece di scaricare l’energia a terra scarica l’intera potenza del fulmine sulle strutture dell’edificio. Inoltre l’installazione dell’impianto parafulmine va progettata in base alle caratteristiche dell’edificio da proteggere come altezza, superficie, numero di piani o materiali prevalenti.
Un impianto parafulmine per proteggere la casa dai fulmini è formato da due parti distinte: un impianto di protezione esterno, isolato oppure non isolato, e un impianto di protezione interna.
La parte esterna di un impianto parafulmine è generalmente formata da uno o più elementi captatori, da alcune calate per la trasmissione dell’energia fino al terreno e da conduttori interrati per la dispersione dell’energia. La parte interna invece previene la formazione di scariche pericolose dentro la costruzione tramite connessioni equipotenziali o sistemi di isolamento tra i componenti dell’impianto esterno e altri elementi metallici interni alla struttura.