Negli ultimo anni hanno preso piede i giardini verticali artificiali,
un modo nuovo, innovativo e originale di arredare gli ambienti interni e per
vedere le facciate degli edifici in ottica green. Vediamo in questo articolo
come realizzare un giardino verticale artificiale.
Giardino verticale artificiale (foto di faverzani – Fonte: pixabay.com) |
Differenza tra giardino verticale naturale e artificiale
Come è facile intuire la differenza sta nella natura dell’elemento ovvero, il
giardino verticale naturale è realizzato con piantumazioni e piante
vere mentre il giardino verticale artificiale è realizzato con piante
finte che riproducono fedelmente l’aspetto estetico di quelle vere.
Giardino verticale naturale
La tecnologia e la sperimentazione in campo edile nell’ottica della
sostenibilità
progredisce sempre di più e negli ultimi anni non si parla più solamente di
tetto verde ma anche di facciata verde o giardino verticale.
Questa soluzione ha tantissimi vantaggi e può essere di tre tipologie:
- a inverdimento indiretto
- a inverdimento diretto
- con elementi contenitori.
Sostanzialmente con la prima soluzione vengono scelte delle
piante rampicanti che vengono piantate a terra, nella seconda soluzione l’apparato
delle piante viene ancorato direttamente alla facciata dell’edificio, mentre
nell’ultima soluzione (la più utilizzata) vengono inseriti delle reti
metalliche, cavi o graticci di varia natura ancorati alla struttura della
facciata dell’edificio. Questo sistema viene definito Living Wall e
consentono di avere un mix di essenze vegetali opportunamente irrigate
da un sistema automatico di irrigazione.
Museo Quai Branly a Parigi arch. Jean Nouvel
(foto di JanNijman –
Fonte: pixabay.com)
Quali sono i vantaggi del giardino verticale
Come accennato il giardino verticale porta innumerevoli vantaggi sia
dal punto di vista estetico rinnovando l’architettura ma soprattutto
nell’ottica ambientale e sostenibile. Oggi infatti, tra inquinamento,
cambiamenti climatici, deforestazione, etc. le nostre città sono sempre più
carenti di alberi e l’aria diventa sempre più irrespirabile.
Con questa soluzione si riesce a sfruttare una superficie altrimenti
inutilizzabile e allo stesso tempo a creare un microclima particolare e
a migliorare la qualità dell’aria. Inoltre una facciata di questo tipo
contribuisce anche sull’aspetto termo-fisico dell’edificio, ottenendo una
diminuzione sensibile della temperatura e risparmi in termini di
consumi di energia e quindi anche di costi sul riscaldamento e sul
raffrescamento estivo. Questo si traduce quindi in minor consumi, minor spreco
di energia e benefici per l’ambiente.
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Vasca idroponica (foto di BrightAgrotech – Fonte: pixabay.com) |
Giardino verticale Svantaggi
Come tutte le cose ci sono gli aspetti positivi ma anche quelli negativi che è
giusto considerare. Uno dei grossi svantaggi di una parete di questo tipo
riguardano le spese per l’irrigazione ma soprattutto le spese per la
manutenzione (ordinaria e straordinaria) che deve essere costante ed efficace.
Partendo dal presupposto che il giardino verticale deve essere
progettato bene con essenze autoctone e ben disposte bisogna considerare che
essendo una “elemento vivo” va curate e mantenuto, come si fa con un normale
giardino. Le piante crescono, possono morire, ne possono nascere di nuove e
così via. Ovviamente però queste spese giustificano gli enormi vantaggi che ha
questa soluzione.
Giardino verticale naturale interno: Benefici e Vantaggi
Il giardino verticale oltre a essere utilizzato per rivestire le pareti
esterne degli edifici può essere utilizzato anche all’interno della propria
casa, un’idea originale che porta benessere e originalità. Una
soluzione molto adatta sia per la casa, ma anche per l’ufficio o l’azienda e
porte con se molteplici vantaggi.
Vediamo nel dettaglio in questo video cos è e come funziona un
giardino verticale interno e quali sono i suoi
benefici e vantaggi.
Giardino verticale artificiale o verde stabilizzato
Il verde stabilizzato è la soluzione ideale per chi vuole il giardino
interno e non vuole incappare negli aspetti negativi di questa soluzione. Per
ovviare i problemi dovuti alla presenza del giardino verticale interno,
ovvero la necessità di controllare l’irrigazione, l’illuminazione, le spese di
installazione della struttura e soprattutto le spese di manutenzione ordinaria
e straordinaria, la soluzione è il verde stabilizzato.
Il verde stabilizzato, sono delle pareti verdi ed
elementi di arredo vegetale che non hanno bisogno di luce solare, acqua
o manutenzione. In pratica il verde stabilizzato è formato da “pannelli verdi”
e sono realizzati con un processo in cui la clorofilla è sostituita con
una soluzione di sali che permette al verde di rimanere morbido e
colorato senza bisogno di nessuna cura particolare.
Un altro aspetto assolutamente positivo sono i bassi costi e
l’installazione e il montaggio semplice e veloce che può essere fatta
da chiunque, anche da personale non esperto, con il “fai da te”. Ancora
possono essere posizionati ovunque e nel corso degli anni possono anche essere
spostati a piacimento, senza tra l’altro, danneggiare la superficie dove sono
applicati. Essendo antistatico il verde stabilizzato non attrae la
polvere e permette non solo quindi di migliorare la qualità dell’aria ma anche
di migliorare l’aspetto estetico degli ambienti.
Caratteristiche principali
Abbiamo visto quali sono i molteplici vantaggi che ha questa soluzione
rispetto al giardino verticale naturale. Ma vediamo ora le caratteristiche
principali del giardino verticale artificiale:
- Proprietà fonoassorbenti;
- Regola l’umidità;
- Diminuisce le polveri sottili da un 30% a un 70%;
- Riduce lo stress e migliora la qualità della vita.
quadro
vegetale, zero manutenzione