Indice

Come rendere anti-sismica una casa in muratura

Indice

Come rendere anti-sismica una casa in muratura

Partendo la presupposto che, anche parlando di case di nuova generazione , un edificio non potrà mai essere al 100% antisismico, è giusto predisporre questo tipo di sistema nelle nostre abitazioni.
Ormai è obbligatorio per legge predisporre un sistema anti-sismico nelle nostre case, ma per chi possedesse una casa molto “anziana” come si può procedere? Si deve procedere? Conviene procedere? Assolutamente SI
Dovete fare tutto ciò che è possibile per ridurre il rischio di crollo durante un terremoto, e questo è decisamente il modo giusto in quanto il compito degli ingegneri che predispongono queste contromisure agli eventi sismici è proprio quello di ridurre la vulnerabilità degli edifici in queste particolari condizioni. 
Purtroppo quando parliamo di terremoti siamo completamente impotenti e possiamo solo metterci al sicuro ed aspettare che finiscano, quindi perché non mettere in sicurezza anche la nostra casa?
In questo articolo ci occuperemo di come rendere anti-sismici gli edifici in muratura (anche quelli piuttosto datati) che non sono quindi stati “attrezzati” per questi fenomeni spaventosi.
 
anti-sismica
Foto di Sophia Hilmar, Fonte : Pixabay.com

Tecniche maggiormente impiegate

Per rendere anti-sismici gli edifici in muratura (ma in generale qualsiasi tipo di edificio, in questo articolo ci focalizzeremo sui primi) vengono utilizzate quattro tecniche selezionate anche in base alla tipologia di edifico, dalla metratura e dalla sua conformazione interna. 
I metodi sono :

  1. IMPIEGO DI TIRANTI (o catene) che andranno inseriti nella struttura, più precisamente fissati alle murature ed ancorati alle loro opposte, andando ad unirle. Il tutto viene poi bloccato grazie a piastre in acciaio fissate ai vari muri. In questo modo andiamo a creare un sistema di murature sempre in collaborazione tra loro, perché unite e strettamente in contatto quando bisogna resistere ad uno sforzo, che può essere la troppa neve di una notte o un terremoto
  2. INSERIMENTO DEL CORDOLO lungo tutto il muro corrispondente al solaio (andando così a rinforzare quest ultimo) che durante i fenomeni sismici è sempre una delle prime parti di un edificio a crollare. Esso può essere realizzato con i seguenti materiali:                                    – Muratura armata con acciaio                                                                                                      Muratura armata con FRP                                                                                                          Acciaio                                                                                                                                          Cemento armato
  3. INTONACO ARMATO che verrà predisposto sotto forma di lastre che andranno poi ad aderire alla superficie in muratura grazie a dei tiranti in acciaio (che ovviamente contribuiscono poi alla resistenza agli sforzi). Questa tecnica va, in parole povere, ad ispessire il muro rendendolo più resistente alla onde sismiche. Vengono quindi trasferite al muro in murature delle proprietà tipiche dell’acciaio
  4. CUCITURA DELLA MURATURA mediante tondini di acciaio inox posizionati sia verticalmente che orizzontalmente fino a formare una vera e propria maglia metallica (ecco perché cucitura). Questi tondini poi vengono conficcati nella parete di muratura, diventando un tutt’uno con essa

Questi metodi vengono ormai ampiamente applicati, anche da chi decide di ristrutturare un fienile per farne la propria abitazione, perché come dicevo prima è ormai obbligatorio per leggere fare le abitazioni anti-sismiche. Poi comunque è una sicurezza in più anche per voi, sapere che la vostra casa non crollerà su se stessa in caso di fenomeni sismici. 

Costi e conclusioni

Per quanto riguarda i costi (che sono la cosa che ci assilla di più) non è possibile dare un prezzo finito e preciso senza prima conoscere:
  1. Vetustà dell’edificio (la sua età)
  2. Usura dell’edificio
  3. Metratura dell’edificio
  4. Composizione interna
  5. Tipologia di struttura (villa, villetta, fienile, casa di piccole dimensioni, ecc)

La cosa migliore che possiate fare è rivolgervi ad un tecnico professionista che saprà fornirvi tutte le informazioni del caso e che potrà fare una perizia accurata sul vostro immobile, scegliendo la tipologia più adatta di intervento da fare. Quando poi dovete fare questo tipo di interventi non lesinate mai sulle spese, a volte è meglio spendere un pochino di più per un lavoro fatto a regola d’arte.

Per concludere spero che questo articolo vi servirà a riflettere e mettere più in sicurezza le vostre abitazioni che sono davvero il bene più prezioso che ognuno di noi possiede.
Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

Il condono edilizio

Il cosiddetto “condono edilizio 2024” è stato regolamentato dal Decreto-Legge 29 maggio 2024, n. 69, “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica”, che

Leggi Tutto »
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Articoli Recenti
0
Puoi lasciare un tuo commentox