Come ricavare un bagno in più in casa
Le lotte per un bagno solo vi hanno stancato?
Vostra moglie ci impiega una vita per prepararsi e voi dovete fare tutto di corsa?
Vostro marito mette in disordine le vostre mensole con le creme e i trucchi?
Se avete almeno uno di questi problemi è giunto il momento di aggiungere un bagno nella vostra casa, ma la domanda che sorge spontanea è : DOVE LO METTIAMO?
In questo articolo vedremo insieme se è possibile aggiungere un bagno nella vostra abitazione e come procedere nel caso si possa.
Foto di La Belle Galerie, Fonte: Pixabay.com |
Posizione del bagno e metratura
Le prime cosa da valutare in questo tipo di operazioni sono appunto:
- La POSIZIONE del nuovo bagno in quanto se vicino al bagno già esistente sarà più semplice installare gli scarichi o collegarli.
- La METRATURA è molto importante perché un bagno deve avere la sua misura standard, parliamo almeno di 4 mq per potersi muovere bene all’interno e avere lavabo , bidet , wc e doccia.
Ovviamente la prima cosa che dovrete fare è decidere quale stanza “rimuovere” per fare spazio al vostro bagno nuovo, quindi in base alla stanza avrete di conseguenza una metratura.
Per esempio potreste ricavare il nuovo bagno da:
- CAMERA MATRIMONIALE ( 14mq come metratura standard)
- CAMERA SINGOLA ( 9mq come metratura standard)
- RIPOSTIGLIO ( la metratura può variare in quanto non viene considerato come un ambiente abitabile, infatti normalmente non troviamo neanche le finestre nei ripostigli ecco perché non consiglierei di predisporre il nuovo bagno in un ambiente privo di aperture verso l’esterno)
- SOGGIORNO ( 14mq come metratura standard)
Se andate a ridurre invece un ambiente per fare spazio ad un nuovo bagno fate attenzione a non creare due metrature scomode o sbilanciate, ossia un bagno enorme ed un soggiorno striminzito.
Quando poi andrete a prendere le misure per disporre i sanitari, la doccia ecc ricordatevi di seguire le distanze minime tra un sanitario e l’altro (25-30 cm l’uno dall’altro, per lo meno tra wc e bidet se non volete fare il salto in lungo quando è ora di utilizzarli).
Impianto idrico-sanitario
Veniamo ora alla questione dell’impianto, ossia delle tubature che dovranno essere installate per far si che il vostro bagno sia funzionante. Anche qui ci sono delle regole da rispettare, le più importanti in realtà perché se questa parte del bagno viene progettata male vi ritrovate con una stanza in più inutilizzabile. Dunque vediamo i vari requisiti che il vostro impianto idrico-sanitario deve avere:
- Le tubature di scarico hanno un diametro di circa 8cm (parliamo di un bel tubo) e necessitano di una pendenza minima che deve essere rispettata assolutamente ( 1/2 cm di altezza ogni metro di lunghezza). Se il nuovo bagno sarà in linea con quello già esistente il problema della pendenza non si presenta perché possiamo collegare gli scarichi nuovi a quelli già esistenti. Mentre se il nuovo bagno dovesse essere più in basso basterà realizzare uno “scalino” per il tubo di scarico così da creare la pendenza giusta.
Requisti obbligatori
Il vostro bagno dovrà avere alcuni requisiti obbligatori, cioè:
- Se comunicante direttamente con cucina o soggiorno è necessario predisporre un antibagno che se ci pensate è necessario per eventuali odori e anche per una questione puramente igienica.
- Se il vostro nuovo bagno non è dotato di finestre sarà necessario installare una ventilazione forzata per il riciclo dell’aria al suo interno.
- Se comunicante con una camera da letto (bagno in camera) non sarà necessario l’antibagno.
Poi comunque è consigliabile controllare il Regolamento Comunale dove avrete tutte le indicazioni dettagliate comprese le metrature minime che dovrà avere il bagno.
Autorizzazioni necessarie
Prima di iniziare i lavori dovrete presentare il CILA che è una pratica obbligatoria e una volta presentata i lavori possono cominciare anche subito.
Entro 15 giorni dalla fine dei lavori dovrete anche presentare la SCA (segnalazione certificata di agibilità).
Ovviamente per quanto riguarda il lavoro pratico affidatevi ad un tecnico specializzato e ad un’impresa.