edilizia-in-un-click logo

Portale edilizia

Indice

Come risanare i muri umidi

Indice

Come risanare i muri umidi: soluzioni e rimedi


L’umidità all’interno delle pareti è un problema grosso che deve essere monitorato e considerato già in fase di progettazione. Se abbiamo problemi di umidità vediamo in questo articolo come risanare i muri umidi con soluzioni e rimedi.

risanare-muri-umidi
Parete in forte degrado soggetta a problemi di umidità (foto di cozmicphotos – Fonte: https://pixabay.com)

Quali sono le vere cause dell’umidità?

In considerazione di quanto esposto, si cerca di intervenire con l’unico obiettivo di eliminare la presenza dell’acqua, per risanare completamente la struttura danneggiata in modo tale da renderla sicura e stabile nel tempo, convinti che l’acqua sia l’unica responsabile del degrado.

Il fenomeno che provoca il vero danno strutturale nel tempo è dovuto principalmente al fatto che l’acqua che penetra all’interno della muratura, contiene sempre dei sali disciolti come Cloruri, Solfati, Nitrati. Riuscire ad asciugare una muratura impregnata di acqua, applicando magari prodotti più o meno validi sulla sua superficie, non garantisce nel tempo un effettivo risanamento della muratura trattata.

Cos’è l’umidità

L’umidità che aggredisce strutture di ogni tipo, viene indicata come la principale responsabile del degrado strutturale e del conseguente deterioramento dei materiali che le compongono.
La presenza di umidità all’interno delle strutture verticali dell’edificio può essere dovuta a varie cause, la cui conoscenza è fondamentale per individuare le soluzioni per il risanamento di volta in volta più adatte.

Esistono infatti diversi tipi di umidità:

  1. Umidità da infiltrazione: è dovuta all’acqua proveniente da strati superficiali del terreno che riesce a infiltrarsi attraverso le pareti dei piani interrati;
  2. Umidità ascendente dal suolo: è quella che risale per capillarità attraverso le porosità della muratura in elevazione, partendo dagli strati del terreno a contatto con la fondazione;
  3. Umidità di condensazione: si forma a causa della condensazione del vapore acqueo all’interno delle pareti perimetrali.

Di solito la presenza di umidità è denunciata da alterazioni superficiali delle pareti, che consentono di risalire alle cause che l’hanno generata e, di conseguenza, di identificare i possibili rimedi. Comunemente, la presenza di macchie di umido sulle pareti e delle relative efflorescenze biancastre, ci induce a pensare che in qualche modo l’acqua abbia attaccato per diverso tempo la parete interessata, per cui si cerca di rimediare in qualche modo.

umidità-parete-umida-intonaco
Muratura umida, in questo caso l’intonaco non c’è più (foto di Thamlamm – Fonte: https://pixabay.com)


Possibili rimedi per risanare i muri umidi in base alla tipologia di umidità:

1) Come risanare i muri dall’umidità causata da infiltrazioni

L’umidità di infiltrazione dipende nella maggior parte dei casi dal difettoso funzionamento dei sistemi di smaltimento dell’acqua piovana. Il modo più semplice per risolvere il problema dell’umidità causata da acque superficiali è quello di intercettarle prima che vengano a contatto con le parti interrate dell’edificio.

Le tecniche di risanamento più comuni sono:

  • Creazione di un sistema di drenaggio;
  • Creazione di un’intercapedine esterna;
  • Impermeabilizzazione esterna della parete controterra.


2) Come risanare i muri dall’umidità ascendente mediante barriere alla risalita dell’acqua

Il risanamento dei muri soggette al fenomeno dell’umidità ascendente è realizzabile con soluzioni tecniche diverse e con interventi che impegnano le murature in modo più o meno “cruento”, aventi lo scopo di fermare la risalita dell’acqua.

Tali soluzioni possono essere:

  • Creazione di barriere alla risalita dell’acqua;
  • Impiego di metodi fisico-chimici;
  • Contropareti interne;
  • Impiego di intonaci evaporanti;
  • Trattamento a base di cementi osmotici.

3) Come risanare i muri dall’umidità causata da condensazione

I rimedi contro l’umidità da condensazione, che devono essere adottati in base ai risultati di apposite verifiche di carattere fisico-tecnico, quali l’impiego del diagramma di Glaser per controllare la possibilità di formazione della condensa, sono essenzialmente di due tipi:

  1. Allontanare l’eccesso di vapore dall’interno degli ambienti mediante adeguati impianti di esalazione o di ventilazione. Banalmente anche arieggiando i locali aprendo le finestre soprattutto quando si cucina o subito dopo aver fatto un bagno caldo dove si produce una grande quantità di vapore acqueo;
  2. Impedire la formazione della condensa mediante l’inserimento di una barriera al vapore nella stratigrafia della parete perimetrale, che arresta la migrazione del vapore attraverso la parete.
Nel caso di costruzioni esistenti, la soluzione 2 non si presenta agevole se non nel corso di radicali ristrutturazioni che comportino il parziale rifacimento delle pareti perimetrali o almeno quello dello strato interno delle pareti a cassavuota.
Durante tali interventi si può operare l’inserimento di una barriera al vapore in corrispondenza del lato più caldo dello strato isolante. Quando ciò non è possibile, si possono adottare soluzioni abbastanza semplici applicando sulla superficie interna delle pareti un rivestimento di lastre di cartongesso dotate di barriera al vapore, le cosiddette lastre antivapore, che tra l’altro costituiscono anche una buona finitura della parete, oppure di un altro materiale dotato di permeabilità al vapore molto bassa. Un’altra soluzione molto valida invece per risanare i muri umidi è costituita dalla facciata ventilata.
Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
staggia
Edilizia
Giovanni Breda

Staggia: cos’è e a cosa serve

La staggia (o stadia) è uno strumento molto importante e anche molto antico utilizzato dai muratori per livellare massetti e pavimenti e renderli perfettamente piani

Leggi Tutto »
0
Puoi lasciare un tuo commentox