Come scrivere una relazione tecnica illustrativa: metodi e consigli utili
La relazione tecnica illustrativa è una relazione obbligatoria scritta dal progettista che deve allegare al resto della documentazione da presentare in comune, comprendente testo scritto e fotografie, dove viene illustrato e spiegato dal punto di vista tecnico gli interventi che si vogliono realizzare. Vediamo come scrivere una relazione tecnico illustrativa.
Ragazza scrive una relazione tecnica illustrativa (foto di janeb13 – Fonte: https://pixabay.com) |
Cos’è una relazione tecnica?
La relazione tecnica illustrativa è un testo scritto a computer correlato di immagini e fotografie dove viene spiegato in maniera tecnica ed efficace tutti gli aspetti tecnici del progetto al fine di dare chiare indicazioni su finiture, materiali, tecniche di realizzazione, etc. per essere utile all’impresa che esegue i lavori, al committente e anche ai tecnici comunali che devono approvare o meno il progetto assieme ai disegni e agli altri allegati della pratica. La relazione tecnica illustrativa deve essere scritta in un determinato modo e deve essere scritta bene e soprattutto deve essere efficace senza creare disorientamento e dubbi al lettore. Anche le immagini e le fotografie non devono essere fatte a caso ma devono chiarire tutti gli aspetti che le parole non riescono a fare, non sempre infatti il Direttore Lavori e il progettista dell’opera sono la stessa persona e in più sono molte le figure che intervengono nella progettazione e realizzazione dell’opera. La relazione tecnica illustrativa è una relazione che analizza e approfondisce aspetti tecnici e le scelte operate dal progettista.
Relazione tecnico-illustrativa del progetto Preliminare
Normalmente l’elaborazione del progetto affronta tre fasi: la fase iniziale cioè la fase di sviluppo dell’idea e della realizzazione della prima bozza di progetto detta Progetto Preliminare, un fase intermedia detta Progetto Definitivo dove si sviluppano e si mettono appunto alcune questioni tecniche e si inizia a discutere anche di soldi e tempistiche, e l’ultima fase detta Progetto Esecutivo dove viene ufficializzato definito e ottimizzato qualsiasi aspetto progettuale e vien e consegnato all’impresa. L’impresa prende in carico il progetto esecutivo e lo trasformerà in un Progetto costruttivo (rispettando le linee guida su forme, materiali, effetti estetici, etc.) andando a sviluppare dettagli costruttivi anche in scala 1:1 e trovando le migliori soluzioni tecniche per poi costruire l’opera. Nella fase iniziale del progetto Preliminare viene scritta dal progettista la relazione tecnico illustrativa che si articola nei nei seguenti aspetti:
- scelta delle alternative: nella relazione tecnico illustrativa vengono evidenziati tutti gli aspetti che hanno portato alla soluzione finale presa in esame e vengono anche riportate, attraverso elaborati e immagini, delle soluzioni progettuali alternative che eventualmente si possono prendere in esame;
- descrizione puntuale del progetto: con la relazione tecnico illustrativa viene analizzata la soluzione selezionata e vengono fornite indicazioni per la prosecuzione dell’iter progettuale;
- riepilogo degli aspetti economici e finanziari: con la relazione tecnico illustrativa vengono studiati gli aspetti economici del progetto selezionato e preso in esame che giustificano le scelte tecniche e progettuali.
In pratica la relazione tecnico illustrativa è un documento che deve descrivere in maniera dettagliata la soluzione scelta da portare avanti, accertando la fattibilità dell’intervento verificata anche attraverso i risultati dello studio di pre-fattibilità ambientale, come l’esito delle indagini geologiche, idrologiche e idrauliche, di traffico, geotecniche ed archeologiche di prima approssimazione delle aree interessate; l’esito degli accertamenti in ordine agli eventuali vincoli di natura storica, artistica, archeologica, paesaggistica o di qualsiasi altra natura interferenti sulle aree o sugli immobili interessati; la possibilità o meno e le modalità di allacciamento ai pubblici servizi.
Inoltre la relazione tecnico illustrativa deve delucidare i motivi che hanno portato alla soluzione scelta a discapito di altre tenendo conto dell’aspetto localizzativo, funzionale ed economico, nonché delle problematiche connesse all’inserimento ambientale.
Cosa fare per scrivere una relazione tecnica illustrativa
Per scrivere una relazione tecnico illustrativa fatta bene prima di tutto bisogna documentarsi bene e reperire informazioni corrette in modo che il testo sia scritto in maniera chiara e conforme a quanto prescritto nelle varie legislature di riferimento. Per scrivere una relazione tecnico illustrativa la cosa fondamentale è il titolo che deve essere breve e chiaro eventualmente unito ad un oggetto o un sottotitolo che ne da un migliore chiarimento. A questo punto segue il testo vero e proprio della relazione preceduto da una sintetica ma completa introduzione dove viene descritta l’intervento da realizzare in maniera generale, senza soffermarsi troppo sui dettagli costruttivi. In questa fase è opportuno descrivere gli elementi che fanno parte del progetto e i relativi materiali da utilizzare corredati di breve descrizione delle caratteristiche.
La fase successiva è quella di passare al corpo della relazione tecnico illustrativa analizzando nello specifico gli aspetti tecnici, cioè come sono stati fatti i calcoli e motivando le metodologie utilizzate; sempre in maniera chiara e precisa per non confondere il lettore. Per finire, una volta illustrato e spiegato il progetto, non possono mancare le conclusioni (apparentemente banali ma molto importanti e utili); queste devono dare indicazioni sui possibili sviluppi, progressi e migliorie che il Progetto può apportare. Deve essere fatta un’analisi obiettiva dove si va a motivare le varie scelte in campo tecnico e economico, ma senza dilungarsi troppo ed essendo il più chiari possibili.
Consigli utili
Scrivere una relazione tecnico illustrativa fatta bene è fondamentale perchè è la chiave di successo dell’intero processo che porta poi all’assegnazione e alla progettazione dell’opera. I consigli che possiamo darti per scrivere una relazione tecnico illustrativa fatta bene sono:
- definire un obiettivo;
- essere chiari e sintetici ma non superficiali o tralasciare alcuni aspetti;
- scegliere di utilizzate un linguaggio tecnico ma semplice senza troppi tecnicismi;
- sembra banale ma non lo è, controllare l’ortografia.
Ricordate che la relazione tecnico illustrativa è utile per varie persone che intervengono: il committente, il tecnico comunale, l’impresa esecutrice dei lavori. Se il committente è un ente pubblico è bene descrivere le motivazioni urbanistiche e sociali dell’intervento da realizzare, mentre se il committente è un privato allora è più utile descrivere le modalità esecutive delle singole opere, specie negli interventi sull’esistente.