Chi ha detto che le pareti di casa devono per forza essere dipinte? A volte si
può optare per una soluzione interessante e originale che recentemente è
tornata di moda. Vediamo quindi come tappezzare un muro fai da te posando la
carta da parati.
Come tappezzare un muro con la carta da parati (foto di tungnguyen0905 – Fonte: pixabay.com) |
Tappezzare le pareti di casa fai da te con la carta da parati
Negli ultimi anni è ritornata sempre più in auge la
carta da parati. Utilizzata moltissimo tra la fine degli anni ’70 e gli
anni ’80 per anni poi fu abbandonata in favore della pittura lavabile.
Improvvisamente la carta da parati dava l’idea di antico e vecchio mentre l’idropittura lavabile
dava un senso di modernità. Recentemente però la carta da parati è
ritornata d moda in quanto permette di tappezzare una parete mantenendo
l’effetto per lungo tempo e con la possibilità di svariati tipi di colori e
fantasie geometriche. E’ in questo senso che per cambiare look e dare
un tocco diverso al salotto oppure alla camera da letto può essere una
soluzione carina e intelligente quella di
tappezzare il muro con la carta da parati.
Di solito la posa e l’incollaggio della carta da parati è un’operazione
delicata che è meglio lasciarla fare a personale specializzata. Molto
importante è la fasce preliminare di preparazione della parete e la
fase di incollaggio che deve essere perfettamente dritta e priva di
bolle. Tutto questo però non deve spaventarvi perchè seguendo alcuni semplici
suggerimenti che vi daremo tappezzare un muro fai da te con la carta da
parati diventerà un’operazione alla portata di tutti.
A cosa bisogna prestare attenzione
Per prima cosa, se decidete di tappezzare un muro fai da te, come anticipato
sopra, dovete preparare bene la parete affinché la superficie sia
perfettamente liscia. Solo così si riuscirà a stendere la colla in
maniera omogenea e uniforme su tutta la superficie. Preparato quindi la base,
si procede alla posa della colla apposita e all’incollaggio della carta.
La prima difficoltà che si incontra è proprio la stesura della colla con un
pennello; è un’operazione che deve essere fatta in breve tempo prima che si
solidifichi. Fatto questo arriva la fase più delicata, ovvero la stesura della
carta da parati, facendo attenzione alla verticalità e a non formare
bolle d’aria. Solitamente si parte dal basso verso l’alto con
movimenti delicati. Durante la fase di posa della carta quindi bisogna fare attenzione a vari
ostacoli come ad esempio porte, finestre, angoli interni o sporgenze come i
pilastri, prese elettriche, nicchie termosifoni, etc. In commercio vendono
anche delle carte da parati adesive, che facilitano l’operazione e che
permettono di saltare la fase di stesura della colla, e sono adatte anche per
chi ha poca manualità.
Prima di incollare la nuova carta da parati è necessario rimuovere il
vecchio supporto. Se si tratta di una vecchia carta da parati allora
bisogna rimuoverla con dei prodotti scollanti oppure un getto di
vapore caldo. Se c’è la pittura si bagna la parete e con la
cazzuola si rimuove lo strato di pittura. Una volta preparato la
superficie della parete, bisogna, una volta scollegata la corrente
elettrica, rimuovere prese e interruttori, placchette, mensole, quadri,
etc. in modo da liberare completamente la parete. A questo punto con lo
stucco
si vanno a riempire tutti i fori e forellini vari presenti nella parete e
si carteggia con carta abrasiva medio-fine. Una volta terminato si si
pulisce bene con uno straccio umido per rimuovere lo sporco e la
polvere e si aspetta che si asciughi. Infine con il rullo si passa
sull’intera parete un fissativo e si aspetta l’asciugatura.
Stesura della colla e posa carta da parati
Una volta che la nostra parete è pronta e asciutta con una
superficie perfettamente liscia
non resta che passare alla fase successiva, ovvero preparare l’adesivo. Si
prende la colla in polvere, la si fa sciogliere in acqua seguendo le
indicazioni presenti nella confezione. Con un bastone andiamo a mescolare
bene in modo da ottenere una cosa densa al punto giusto senza la presenza
di grumi. Fin che aspettiamo qualche minuto con una matita e un
filo a piombo
segniamo sul muro delle linee verticali larghe quanto è largo il rotolo
della carta da parati. Solitamente i
rotoli hanno delle misure standard che sono 53 cm di larghezza e
10,50 metri in lunghezza, ma questo poi dipende dal tipo e modello di
carta scelto. In ogni caso una volta segnate le strisce verticali sul muro
che fungono da guida per il successivo incollaggio, procediamo a
stendere la colla. Nel fare questo seguiamo la linea guida appena fatta
con la matita, si procede con la posa del primo telo partendo da un
bordo della parete, lasciando un’eccedenza in alto di 5 cm e all’angolo
circa 2 cm.
Una volta posato il telo, con una spatola rigida di plastica, partendo dal
centro verso le estremità, si fa aderire bene la
carta alla parete in modo da evitare la formazione di bolle o
zigrinature. Con un taglierino si vanno a eliminare le eccedenze in alto,
in basso e di lato e si procede con la posa della seconda strisciata. Una
volta terminato l’incollaggio e la posa della carta, con un
rullo in gomma per parati si passa sulle giunzioni dei teli e con
una spugna umida si passa sempre sulle giunzioni per eliminare eventuale
colla in eccesso.
Conclusioni
In questo breve articolo hai visto quali sono le operazioni da fare per
tappezzare un muro con la carta da parati con il fai da te. Rinnovare gli
ambienti di casa con la carta da parati può essere davvero una soluzione
intelligente, anche perchè oggi in commercio c’è un’enorme varietà di colori e
fantasie. Addirittura vanno di moda anche le carte che riprendono immagini
della natura e fotografie di paesaggi.
Tappezzare un muro con la carta da parati è un’operazione semplice ma
comunque delicata e il rischio di rovinare tutto per la presenza di bolle o
smagliature è abbastanza frequente. Quindi ve vuoi provare a incollare la
nuova carta da parati fai da te non ti resta che seguire le
informazioni che ti abbiamo dato altrimenti puoi affidarti a dei
professionisti che eseguiranno il lavoro a regola d’arte.
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