Il controsoffitto è un ottimo sistema per abbassare l’altezza dei locali quando sono troppo alti, per far passare gli impianti tecnologici, per isolare termicamente e acusticamente. Il controsoffitto si può fare in cartongesso oppure con le perline di legno. Vediamo come fare.
Controsoffitto perline di legno (foto di shadowfirearts – Fonte: pixabay.com) |
Perchè utilizzare un controsoffitto con perline in legno
Innanzitutto il controsoffitto permette di abbassare l’altezza dei locali portandoli all’altezza minima di 2,70 m per i locali principali e 2,40 m per i bagni e locali di servizio, e di ottenere un’intercapedine per il passaggio degli impianti. Il controsoffitto diventa molto utile negli edifici commerciali e negli uffici, ma diventa una soluzione davvero interessante anche per le abitazioni, soprattutto in caso di ristrutturazioni.
Capita spesso infatti di imbattersi in una vecchia abitazione con i soffitti alti 3,00 metri con spese enormi per riscaldare e raffrescare gli ambienti. Con il controsoffitto si riesce così ad abbassare l’altezza e contenere gli sprechi e i consumi energetici. Inoltre con il controsoffitto si può inserire un isolamento acustico in modo da evitare il propagarsi dei rumori nel caso ci sia un appartamento al piano superiore.
Solitamente il controsoffitto viene realizzato in cartongesso, materiale molto versatile, facile da posare e modellare e anche economico, che permette di ottenere superfici perfettamente lisce. Una soluzione che contribuisce a isolare ancora meglio l’ambiente e dare un tocco di eleganza e comfort è quello di rivestire il soffitto con le perline di legno. Il legno è un materiale che da calore rendendo l’ambiente stesso più bello ed elegante.
Vantaggi controsoffitto con perline di legno
Posare un controsoffitto con le perline di legno permette di avere diversi vantaggi, che in parte abbiamo già visto. Il controsoffitto con perline di legno permette di:
- avere un locale più intimo ed elegante,
- abbassa l’altezza dei locali,
- abbelliscono la casa rendendo l’ambiente intimo e accogliente,
- permette di risparmiare dal punto di vista energetico,
- isola acusticamente,
- grazie al suo ridotto coefficiente di conduzione mantengono la stanza calda più a lungo.
Modalità di posa delle perline di legno
In base alle esigenze e alle caratteristiche dimensionali della stanza si possono avere tre modalità di posa delle perline:
- longitudinalmente: permette di far sembrare il locale più lungo di
quello che è in realtà; - diagonalmente: posizionando le perline diagonalmente il locale
sembrerà più ampio; - trasversalmente: in questo caso la stanza sembrerà essere più
larga.
Come rivestire il soffitto con perline di legno
Ora vediamo quali sono le operazioni da effettuare per realizzare un controsoffitto in perline di legno fai da te. Non si tratta di un lavoro complesso, ma che richiede comunque l’attrezzatura giusta e seguire passo a passo le varie fasci per ottenere un buon risultato. Nel caso volessi rivestire il soffitto di una stanza con le perline di legno ma non hai la voglia o l’abilità manuale puoi sempre rivolgerti a ditte specializzate che effettueranno il lavoro a regola d’arte. Se hai bisogno cliccando qui puoi richiedere fino a otto preventivi gratuiti di aziende specializzate che lavorano vicino alla zona dove abiti.
Ma torniamo a noi e vediamo come fare per rivestire il soffitto con perline di legno. Innanzitutto la prima cosa da fare è procurarsi il materiale e l’attrezzatura necessarie per eseguire la lavorazione. Quello che ti serve è:
- un trabattello per muoversi agevolmente;
- dei chiodi da legno senza testa,
- un martello,
- delle liste sottili di legno per realizzare l’intelaiatura;
- dei listelli decorativi,
- dei tasselli per fissare la struttura;
- primer e vernice trasparente atossica;
- un pennello.
Ovviamente oltre a tutti questi materiali dovrai fare un calcolo della superficie da rivestire e quindi capire i metri quadri del soffitto per capire quante perline di legno ti servono. Le essenze che vanno per la maggiore sono perline in abete o pino, oppure larice o castagno).
Un consiglio prima di fissare le perline al soffitto lasciarle riposare all’interno del locale per almeno venti giorni in modo che il legno si adatti alle condizioni climatiche dell’ambiente senza subire shock o traumi.
Controsoffitto con perline di legno: fase 2
Una volta che vi siete procurato il materiale necessario e vi siete procurati le perline di legno la mossa successiva è quella di decidere come posizionarle e di conseguenza tagliarle a misura con un seghetto alternativo per legno avendo la cortezza di tenere un centimetro in meno rispetto alla sua misura per agevolare poi il montaggio tra un listello e l’altro.
Una volta che avete tagliato le perline con il pennello date una mano di primer e di vernice trasparente e lasciatela asciugare lentamente. Volendo in negozio vendono listelli di legno già verniciati, in modo da velocizzare i tempi. Ai bordi del soffitto, all’attacco con la parete andranno messi i profili decorativi per nascondere eventuali sbavature e irregolarità.
Controsoffitto con perline di legno: fase 3
A questo punto arriva la fase più importante, ovvero quella del fissaggio delle perline vere e proprie. Il sistema più rapido e veloce è quello di usare della colla apposta e incollare direttamente le perline di legno al controsoffitto in cartongesso. Se invece si vuole realizzare un lavoro più strutturato lasciando un’intercapedine d’aria allora si procede con la costruzione della struttura con i listelli di legno.
Essi andranno fissati al soffitto tramite i tasselli costruendo prima i bordi e poi posizionando montanti e traversi distanziandoli di circa 50-60 cm l’uno dall’altro mettendoli perpendicolarmente rispetto alla direzione delle perline, che vanno fissate alla struttura con i chiodini da legno senza testa. Infine si procede con la verniciatura e il gioco è fatto.
Pannelli per pareti e soffitti
Quanto costa rivestire soffitto con perline di legno?
Non è facile dire con precisione quanto costa rivestire il soffitto con le perline di legno. Quello che incide maggiormente sono l’estensione della superficie da rivestire e l’essenza del legno che viene utilizzata. Ecco che il tipo di legno va scelto in base all’effetto estetico che si vuole ottenere ma anche al budget a disposizione.
Di sicuro effettuando il lavoro in autonomia con il fai da te avrai solamente il costo vivo dell’attrezzatura e delle perline ma risparmierai sulla manodopera. Una soluzione più economica ma che permette comunque un buon risultato estetico è quella di utilizzare delle perline in legno lamellare che sono più leggere, flessibili e resistenti ma anche più economiche rispetto alle classiche perline in legno.
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Grazie
Salve, si utilizzando le perline in legno per controsoffittare la mansarda riesce a isolare anche dal caldo esterno
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