Cosa vedere a Mantova tra arte, storia e architettura
Mantova, di impronta medievale-rinascimentale, è molto carina per fare una vacanza ma anche per viverci, immersa fra storia, cultura e natura. Mantova è di fatto una delle città italiane più belle infatti è stata inserita nell’elenco UNESCO Patrimonio dell’Umanità e divenuta nel 2016 Capitale italiana della cultura.
Perché visitare Mantova?
Mantova, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è una bellissima città, piccola a misura d’uomo immersa nella natura e dove la qualità della vita è decisamente alta. Mantova si trova sulla sponda del fiume Mincio e il suo splendore si deve tutto alla famiglia Gonzaga che dal 1328 al 1707 divennero prima signori, poi marchesi e, infine, duchi della città. I Gonzaga, di origini contadine, erano amanti della letteratura, dell’arte, dell’architettura e della musica e sono riusciti a far diventare Mantova un gioiello del Rinascimento italiano lombardo. Mantova fra i suoi palazzi, monumenti e chiese, la sua cultura e le sue tradizioni oltre che la buona cucina offre al turista molteplici spunti per visitarla e passare una breve vacanza immersi fra storia e natura.
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La piazza principale della città medievale di Mantova (foto di alex1965 – Fonte: https://pixabay.com) |
10 cose da vedere a Mantova
Mantova è una bellissima città ricca di storia, architettura e natura e vale veramente la pena visitarla per un breve weekend o anche semplicemente in giornata. Vediamo appunto cosa vedere a Mantova e dieci cose da vedere:
- Palazzo del Te: Palazzo Te si trova poco fuori il centro storico di Mantova ed è stato costruito nel Cinquecento dall’architetto Giulio Romano, per realizzare una dimora estiva per Federico II Gonzaga con il quale ottenne da Carlo V nel 1530 il titolo nobiliare di duca, destinata allo svago, al divertimento e a ricevere ospiti illustri. Imponenti sono la Sala Grande dei Cavalli, La sala dei Giganti e la sala di Amore e Psiche, oggi Palazzo Te èsede del Museo Civico e Centro internazionale d’arte e di cultura.
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Palazzo del Te a Mantova (foto di federicoghedini – Fonte: https://pixabay.com) |
- Piazza Sordello: Una delle piazze principali di Mantova nel cuore della città, Piazza Sordello era il centro del potere politico e religioso della città. Ha subito una trasformazione nel suo impianto per volere dei Gonzaga nel 1350 dedicandola al poeta e trovatore Sordello da Goito. Piazza Sordello conserva ancora oggi la sua impronta medievale, dove fra l’altro è ancora possibile ammirare la vecchia pavimentazione a mosaico di epoca romana. In Piazza Sordello si affacciano i maggiori edifici cittadini da vedere a Mantova, come Palazzo Ducale, Palazzo Vescovile, Palazzo del Capitano e Palazzo Castiglioni.
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Palazzo del Capitano su Piazza Sordello (foto di Bernard Blanc – Fonte: https://www.flickr.com) |
- Palazzo Ducale. Nella vostra visita a Mantova non può assolutamente mancare Palazzo Ducale, un grandissimo complesso monumentale e architettonico situato nella zona nord-orientale della città tra l’antica Piazza Sordello e la riva del lago inferiore. Palazzo Ducale, che rappresentava il ducato dei Gonzaga e quindi il potere, raccoglie quattro secoli di storia, passando dallo stile medievale, a quello rinascimentale e infine al neoclassico.
- Basilica di Sant’Andrea: vicino a Palazzo Ducale, nel cuore della città, si trova la famosissima (almeno per gli studenti di architettura) la Basilica di Sant’Andrea progettata dall’architetto Leon Battista Alberti, esempio di armonia di forme ed eleganza. La Basilica di Sant’Andrea ha una pianta a croce e la cupola progettata da Filippo Juvarra èalta di 80 metri. l’ingresso è inquadrato da un portico monumentale, mentre l’interno è decorato con soffitti a cassettoni e accoglie opere d’arte di artisti noti come Mantegna, Correggio, Romano, Fetti e Campi.
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Basilica di Sant’Andrea a Mantova progettata da Leon Battista Alberti (foto di Ryan Lintott – Fonte: https://www.flickr.com) |
- Castello di San Giorgio: Il castello di San Giorgio, inglobato nel Palazzo Ducale, è un altro simbolo del potere della famiglia Gonzaga a Mantova. Il castello medievale ha una pianta quadrata formato da quattro torri angolari circondato da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi. In una delle torri Andrea Mantegna ha dato sfogo alla sua creatività nella Camera Picta, chiamata Camera degli Sposi. All’interno della stanza vi sentirete osservati, ma niente paura! Sono le varie figure dipinte, affacciate dal famoso oculo prospettico, che scrutano verso il basso.
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Castello di San Giorgio a Mantova (foto di Christian Ostrosky – Fonte: https://www.flickr.com) |
- Duomo di Mantova: In Piazza Sordello si trova anche il Duomo di Mantova, dedicato a San Pietro. E’ una chiesa molto antica, caratterizzata da una particolare struttura architettonica a cinque navate, mentre all’interno ci sono dipinti di artisti rinascimentali e la Via Crucis in terracotta realizzata dallo scultore e pittore medioevale M. Andrea Jori.
- Piazza delle Erbe: vicina alla Basilica di sant’Andrea, piazza delle Erbe è sicuramente la piazza principale di Mantova e anche una delle più antiche sede del mercato di frutta e verdura. Nella piazza si affacciano alcuni fra i principali monumenti di Mantova, come la splendida Rotonda di San Lorenzo (la chiesa più antica della città, di epoca medievale, edificata per desiderio della contessa Matilde di Canossa), il Palazzo della Ragione, la Casa del Mercante e l’Orologio Astronomico. Inoltre piazza dell Erbe ospita dei bellissimi portici di stile tardo gotico e rinascimentali oggi sede di numerosi negozi, trattorie e locali.
- Torre dell’orologio. La Torre dell’Orologio di Mantova, vicina a Palazzo della Ragione, fu costruita nella seconda metà del Quattrocento dal meccanico, matematico e astrologo Bartolomeo Manfredi, noto come Bartolomeo dell’Orologio, a servizio della famiglia Gonzaga. La Torre dell’Orologio è un gioiello di architettura, arte e tecnica.
- Casa del mercante: In piazza delle Erbe troviamo anche la Casa del Mercante, uno dei rarissimi esempi di edifici in stile gotico ben conservato a Mantova. Costruita dal mercante di tessuti Giovan Boniforte da Concorezzo come casa-bottega, la casa del mercante ha una facciata è molto caratteristica e originale, con due fregi a colonnine in cotto e particolari finestre con grosse bordature decorate.
- Chiesa di San Francesco. La Chiesa di San Francesco d’Assisi di Mantova, costruita nel Trecento, testimonia la volontà dei Gonzaga di allargare il proprio potere verso la periferia. Nel Quattrocento la chiesa è stata consacrata al culto e scelta come luogo di sepoltura della famiglia Gonzaga. E’ caratterizzata da un grande rosone centrale e all’interno è divisa in tre navate con archi gotici e soffitto in legno.