edilizia-in-un-click logo

Portale edilizia

Indice

Cosa vedere a Venezia

Indice

Bella, intrigante, affascinante e per certi aspetti scomoda
Venezia è indubbiamente la città più bella e più fragile del Mondo
meta di milioni di turisti da tutto il mondo, esempio perfetto di simbiosi
tra ambiente costruito dall’uomo e ambiente naturale e simbolo di
città del futuro costruita a misura d’uomo.

Canal Grande-Ponte di Rialto-Venezia
Vista sul Canal Grande dal Ponte di Rialto (foto diGellinger – Fonte:
pixabay.com)

Venezia, città costruita sull’acqua

Venezia è un concentrato unico al mondo di arte, storia, cultura e
architettura. Venezia è una città perfettamente definita nella forma,
costituita e regolata dall’uomo in ogni sua parte, anche la più minuta e
meno appariscente. L’organizzazione dello spazio urbano è ricca,
differenziata, modellata da un secolare intreccio di vicende commerciali,
religiose, militari.

L’acqua è l’elemento essenziale su cui si fonda Venezia: penetra in
ogni remota parte, ne condiziona la vita in ogni aspetto e momento, forma
il vasto bacino della laguna sulla quale e dentro la quale è costruita
l’intera città. La sua vasta e compatta trama edilizia, con molti
campanili, chiese, palazzi, case, calli e campielli, lascia intendere gli
elementi principali, ambientali e funzionali, che nel tempo l’hanno
strutturata.

La trama dei rii interni, il Canal Grande e i grandi ponti che la
attraversano, e più tardi il porto, la stazione ferroviaria, il sottile
rettilineo nastro continuo della ferrovia e del viale per le macchine che
la collegano alla terra ferma. Venezia centro storico è divisa
in quartieri chiamati “Sestieri” e sono Cannaregio, Castello, Dorsoduro,
San Polo, Santa Croce e San Marco e il simbolo per antonomasia è la
gondola con i gondolieri.

Palazzo-Ducale-Venezia
Scorcio di Palazzo Ducale e sullo sfondo la Chiesa di San Giorgio da
Piazza San Marco
(foto di wiggijo – Fonte: pixabay.com)

Cosa vedere a Venezia: fragile equilibrio della Laguna

Capire e conoscere Venezia significa avvicinarsi allo straordinario
mondo della laguna, ambiente naturale unico, al tempo stesso assai ricco
di testimonianze d’arte e di cultura materiale. Di quelle abitate, certo
le più note sono la Giudecca e Murano: la prima, partecipe della
centralità del Bacino di San Marco, l’altro centro dell’industria
vetraria. Burano, Mazzorbo, Torcello hanno il fascino di
testimonianze di un passato urbano importante in un mondo d’acqua e terra
dai confini imprecisi e sfuggente.

Sorto fra i vecchi nuclei di S. Nicolò e Malamocco, il Lido assurge
nell’800 ai fasti della villeggiatura internazionale, legata alle cure
balneari, di una società cosmopolita che si rifletteva perfettamente nello
stile eclettico dei grandi alberghi e nelle architetture liberty dei
villini. Negli anni ’60 diventerà anche famoso in tutto il mondo per
ospitare la Mostra internazionale del Cinema diventato un luogo
simbolo per tutti gli attori e persone famose che venivano nel periodo
della mostra e che ancora oggi ne conserva il mito. Altre isole minori
ospitano ospedali, attività culturali, prime fra tutte l’sola di
S. Giorgio Maggiore, rinnovata dagli interventi  dei più
grandi architetti (Palladio e Baldassarre Longhena), San Francesco
del Deserto e S. Lazzaro degli Armeni, Sant’Andrea, splendida fortezza a
difesa del porto, la Giudecca, Le Vignole, l’isola del Lazzaretto, e
l’isola di San Michele e San Cristoforo dove riposano i morti.

Cosa vedere a Venezia fra calli e campielli

Venezia è indubbiamente la città più bella del mondo che
seduce tutti coloro che la visitano oltre a essere la città romantica per
eccellenza. Decidere cosa vedere a Venezia è davvero difficile
perchè sono davvero moltissime le cose da vedere a Venezia. In
questa guida pratica cercheremo di elencare i luoghi di maggior interesse
da vedere assolutamente, ma il consiglio, per chi può, è di soffermarsi un
pò più a lungo in città e magari ritornare a più riprese per assaporare e
gustare il vero spirito di Venezia senza fare il turista “mordi e
fuggi” ma diventando un turista responsabile e rispettoso di questa città
tanto bella quanto fragile.

Ponte-di-Rialto-Venezia
Ponte di Rialto (foto di LunarSeaArt –
Fonte: https://pixabay.com)

Piazza San Marco

L’uniformità e il ritmo compositivo di questo ampio spazio, simbolo della
potenza della Serenissima, sono la sintesi di una cultura urbana
arricchita e maturata nell’arco di un millennio.
Piazza San Marco (l’unica Piazza chiamata tale in città, tutte le
altre piazzette sono chiamate “campi”), è un luogo eccezionale nel
quale si condensano la vicenda storica e la civiltà stessa della
Serenissima. Nell’anno 828 sbarcò su questa riva il corpo di
San Marco Evangelista fatto portare dai veneziani da Alessandria
d’Egitto per affermare simbolicamente il loro ruolo nel mondo
altomedievale.

Da allora, la Piazza, divenne il nucleo generatore dell’intera struttura
urbana, dove la persistenza delle funzioni religiose (Basilica di San Marco), politiche (Palazzo Ducale), amministrative (Procuratie Vecchie e Nuove) e culturali (Libreria Sansoviniana) ha addensato memorie e
suggestioni di intensità speciale, in un intreccio emozionante e dagli
esiti straordinariamente armoniosi. L’ampia scena urbana è giocata sulla
monumentalità maestosa delle architetture e sulla complessa articolazione
degli spazi esterni e interni, terrestri e acquatici, in stretto rapporto
reciproco e frutto di una fusione di stili e di espressioni culturali
differenti.

Altro elemento che caratterizza Piazza San Marco è la bellissima
Torre dell’Orologio e il celeberrimo campanile di Piazza San Marco
crollato nel 1922 e ricostruito tale e quale in tempi record secondo il
principio “com’era e dov’era” che è alla base del restauro conservativo.
Nella piazza vi è anche un piccolo gioiello di architettura che è il
Negozio Olivetti sistemato e restaurato magistralmente
dall’architetto
Carlo Scarpa
oggi sotto la tutela del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

Ponte dei Sospiri

Il ponte dei Sospiri collega il Palazzo Ducale con il
Palazzo delle Prigioni (antiche carceri della Serenissima). Prende
il nome dalla visita dei poeti europei del XIX secolo che romanticamente
immaginavano l’ultimo sospiro dei prigionieri quando rassegnati vedono per
l’ultima volta il mondo  prima della loro attesa alla giustizia.
Anche Casanova oltrepassò quel ponte e fu anche l’unico che riuscì
poi ad evadere dalla prigione.

Ponte-dei-Sospiri-Venezia
Ponte dei Sospiri
(foto di Mariamichelle – Fonte: https://pixabay.com)

Canal Grande

Il Canal Grande è il più famoso e il più grande fra i canali di
Venezia. Incomparabile è l’incontro che si ha con Venezia attraverso il
Canal Grande, via d’acqua eccezionale nella sequenza ininterrotta di
palazzi, prospettive mutevoli, ambienti di ammirabile gusto scenico, dove
il dialogo tra la città  e la laguna diventa un irripetibile viaggio
tra forme, colori, suggestioni ed emozioni estetiche che non ha eguali.
Il Canal Grande nel ‘400 fu definito
“la via più bella al mondo” infatti è sempre stato
elemento fisico necessario alla sopravvivenza di Venezia, percorso
acqueo obbligato per il trasporto delle merci, ed è sempre stato uno
spazio propriamente urbano principale arteria di traffico e sicuro asse di
riferimento da qualsiasi punto della città e dove i palazzi si aprono
direttamente sull’acqua.

Solo per citare alcune e fare una veloce carrellata di
cosa vedere a Venezia lungo il Canal Grande, possiamo
trovare il celeberrimo Ponte di Rialto e il Ponte dell’Accademia, il
Fondaco dei Tedeschi, Palazzo Grassi Cà Pesaro, Chiesa di Maria di
Nazareth all’altezza del Ponte degli Scalzi di fronte la stazione
ferroviaria, Cà Rezzonico, Cà d’Oro e la Collezione Peggy Guggenheim. Un
consiglio è quello di fare un giro del Canal Grande in
gondola, è un pò costoso ma ne vale sicuramente la pena.

Gallerie dell’Accademia e il Ponte dell’Accademia

La Galleria dell’Accademia è la massima collezione esistente di
pittura veneziana, in un contesto che rappresenta una rassegna unica di
opere che vanno dal Trecento al Settecento. In seguito all’annessione
della città a Napoleone venne creata l’Accademia di Belle Arti, la cui
pinacoteca fu destinata a facilitare la formazione degli artisti.

Vicino alla Galleria c’è anche il famoso “terzo” ponte sul Canal Grande
che è il Ponte dell’Accademia, interamente in legno, che da campo
S.Vidal si slancia ad attrevarsare il Canal Grande. L’attuale struttura è
stata progettata da Eugenio Miozzi come provvisoria, ma è ormai
parte integrante del paesaggio urbano. Non dimentichiamoci poi che in
epoca moderna è stato realizzato il “quarto” ponte sul Canal Grande
che il celeberrimo Ponte della Costituzione noto come
Ponte di Calatrava.

Ponte-Accademia-Venezia
Ponte e Gallerie dell’Accademia (foto di DEZALB – Fonte:
pixabay.com)

Basilica dei Santi Giovanni e Paolo e l’Ospedale di Venezia

Enorme ed elegante chiesa domenicana che all’interno ospita le tombe degli
antichi Dogi di Venezia. Condivide la sua piazza con la raffinata facciata
rinascimentale della Scuola Grande di San Marco, sede dell’Ospedale Civile di Venezia, ed una statua equestre del mercenario capitano Colleone. La chiesa
venne costruita per ordine dei domenicani e insieme con la Basilica dei
Frari a San Polo è seconda per grandezza solo alla Basilica di San Marco.

ospedale-Venezia-San Giovanni e Paolo
Ospedale di Venezia (foto di SandroGalante –
Fonte: https://pixabay.com)

Palazzo e Fondazione Querini Stampalia

Lungo il rio di S. Maria Formosa, troviamo la facciata principale della
Fondazione Querini Stampalia, che si adegua alla curva del canale.
Costruito attorno al 1528 dai Querini e poi residenza del Patriarca di
Venezia, è dal 1869 sede della Fondazione.

Si accede al palazzo tramite un esile quanto bello passerella in ferro e
legno disegnato dall’architetto Carlo Scarpa, rettore dello IUAV –
Istituto Universitario di Architettura di Venezia, (una vera e propria
opera d’arte). Carlo Scarpa ha progettato anche la sistemazione del
pianoterra e del giardino. Anche se non siete architetti o non ve ne
intendete consiglio vivamente di fare un giro e andare a visitare questo
gioiello custodito a Venezia.

Conclusioni

Per  concludere sono davvero innumerevoli le
cose da vedere a Venezia, non basterebbe una vita per vederle
tutte. Noi con questo articolo abbiamo segnalato le
cose principali da vedere a Venezia per una breve o più lunga
vacanza.

Ma le cose da vedere sono davvero tantissime e giusto per fare un elenco
possiamo citare: la Basilica di Santa Maria della Salute, la
Chiesa del Redentore, il mercato di Rialto e le Mercerie, l’Arsenale di Venezia
(il più antico e famoso cantiere navale dove costruivano le navi il vero
segreto della potenza della Serenissima) e i Giardini (sede
entrambi della rassegna internazionale
Biennale di Venezia
che vede coinvolte tutte le varie forme artistiche: Architettura, Arte,
Musica, Danza, Cinema), il Ghetto Ebraico nel Sestiere di
Cannaregio e Punta della Dogana oggetto di un recente restauro
magistrale dell’architetto Tadao Ando e tanto tanto altro ancora.

Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Puoi lasciare un tuo commentox