Decreto rilancio ed Eco bonus 110% : Come funziona?
- Sconto in fattura che vi permetterà di effettuare i lavori praticamente a costo zero
- Cessione del credito che andrà appunto ceduto alla Banca
Queste agevolazioni sono previste anche per interventi edilizi ad aliquota ordinaria.
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Foto di OpenClipart-Vectors, Fonte: Pixabay.com |
Dove trovare i riferimenti legislativi
- Art. 119 | Ecobonus, sismabonus, fotovoltaico e colonnine veicoli elettrici
- Art 14 | Decreto Legge 4/6/2013 n. 63 | Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica
- Art. 121 | Opzione per la cessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali
Quindi potete reperire tutte le informazioni necessarie sia dal testo del decreto n.34 che dai vari articoli in materia edilizia presenti nel Codice Civile.
Prima di cominciare dei lavori di qualsiasi tipo, ma in questo caso a maggior ragione, è sempre bene consultare la normativa vigente per evitare di incappare in imprevisti.
Superbonus 110% : Per quali lavori è previsto?
- ISOLAMENTO TERMICO – parliamo quindi di lavori su pareti orizzontali, verticali ed inclinate. L’isolamento termico dovrà essere eseguito utilizzando materiali isolanti che rispettino i criteri minimi ambientali imposti dalla legge
- IMPIANTI CENTRALIZZATI – da utilizzare per raffreddamento, riscaldamento e distribuzione dell’acqua. (Parliamo quindi di un’unica caldaia che viene utilizzata per le diverse funzioni elencate, andando così a diminuire i costi di gestione e manutenzione)
- POMPA DI CALORE – utili in quanto garantiscono un buon risparmio energetico, soprattutto se provvisti di sistema inverter che garantisce lo spegnimento autonomo dell’impianto quando viene raggiunta la temperatura desiderata e impostata nel termostato.
- IMPIANTI IBRIDI IN ABBINAMENTO A QUELLI FOTOVOLTAICI – che assicurano la produzione di energia pulita e rinnovabile.
Questo è il riassunto dei lavori previsti dall’Art. 119 del Decreto Rilancio, elencati in poche parole e in modo diretto per capire meglio cosa si può e cosa non si può fare.
- MIGLIORARE ALMENO DUE CLASSI ENERGETICHE – ovviamente da dimostrare tramite l’APE (si tratta di una certificazione energetica dell’immobile che va dunque ad indicarne le prestazioni energetiche che devono necessariamente essere entro determinati valori per quanto riguarda il Superbonus 110%)
- INSTALLARE IMPIANTI FOTOVOLTAICI E DI ACCUMULO
In seguito alle modifiche apportate al testo originale del decreto ci sono state anche delle modifiche per quanto riguarda le agevolazioni che prevedono una detrazione del 110% sulle spese effettuate, per i lavori specificatamente indicati sopra, dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Come si utilizzano queste agevolazioni?
- Ceduto all’impresa – che provvederà ad effettuarvi uno sconto sulla fattura dei lavori oppure di prepararvi una fattura a zero se la somma copre l’intero importo dei lavori.
- Ceduto alle Banche – in modo da avere subito contanti disponibili. Questo passaggio possono effettuarlo sia i privati che usufruiscono dell’agevolazione del Superbonus 110% che le imprese che effettuano i lavori
Il Decreto Rilancio consente di trasformare questa detrazione fiscale in credito d’imposta che diventa valido per qualsiasi cessione sia ad imprese che alle banche stesse.
- Recupero del patrimonio edilizio
- Efficienza energetica da dimostrare tramite l’APE come indicato sopra
- Lavori per misure antisismiche
- Recupero o restauro di facciate
- Installazione d’impianti fotovoltaici
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Foto di Steve Buissinne, Fonte:Pixabay.com |
Massimali di costo da rispettare
- Costi inferiori o uguali, in base alla categoria d’intervento, ai prezzari regionali
- Prezzi calcolati analiticamente in caso di mancanza di essi
Purtroppo i prezzari variano moltissimo da regione a regione e quindi non è stato possibile stabilire un prezzo uguale per tutti e questo a creato non poche discrepanze.