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Decreto rilancio ed Eco bonus: come funziona

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Decreto rilancio ed Eco bonus 110% : Come funziona?

Lo scorso 19 maggio è stato emanato dal Governo il Decreto Legge n.34 che il 17 luglio è entrato in vigore diventando legge e avendo validità al 100%.
Ma in cosa consiste esattamente questa legge? Che agevolazioni porta?
Come sempre in Italia le leggi sono poco chiare e vanno molto ad interpretazione quindi in questo articolo cercheremo di analizzare bene il testo di legge e vedere per punti cosa è consentito fare, che vantaggi ci sono e quali interventi sono consigliabili.
Il Superbonus 110% è mirato ad interventi ristrutturativi per il risparmio energetico (parliamo comunque di interventi di grossa portata) e in seguito a questi è prevista la possibilità di avere le seguenti agevolazioni economiche:
  • Sconto in fattura che vi permetterà di effettuare i lavori praticamente a costo zero
  • Cessione del credito che andrà appunto ceduto alla Banca

Queste agevolazioni sono previste anche per interventi edilizi ad aliquota ordinaria.

ATTENZIONE!!! Questa agevolazione è garantita solo a chi ha effettuato delle spese nel 2020 e a chi le effettuerà nel 2021, quindi non spese precedenti a questi periodi.
Foto di OpenClipart-Vectors, Fonte: Pixabay.com

Dove trovare i riferimenti legislativi

Tutti i riferimenti legislativi possono essere recuperati dal testo definitivo del Decreto Legislativo di rilancio n.34, le varie misure in materia di edilizia sono reperibili al:
  • Art. 119 | Ecobonus, sismabonus, fotovoltaico e colonnine veicoli elettrici
  • Art 14 | Decreto Legge 4/6/2013 n. 63 | Detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica
  • Art. 121 | Opzione per la cessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Quindi potete reperire tutte le informazioni necessarie sia dal testo del decreto n.34 che dai vari articoli in materia edilizia presenti nel Codice Civile.

Prima di cominciare dei lavori di qualsiasi tipo, ma in questo caso a maggior ragione, è sempre bene consultare la normativa vigente per evitare di incappare in imprevisti.

In questo caso bisogna assicurarsi di rispettare tutti i parametri individuati dal Decreto altrimenti rischiate di non poter usufruire dei privilegi da esso previsti.

Superbonus 110% : Per quali lavori è previsto?

Come spiegavo prima il Superbonus 110% non è previsto per tutti i tipi di lavoro ma solo per alcuni specifici interventi che andremo ora ad elencare per avere tutto più chiaro.
Parliamo dei seguenti lavori:
  • ISOLAMENTO TERMICO parliamo quindi di lavori su pareti orizzontali, verticali ed inclinate. L’isolamento termico dovrà essere eseguito utilizzando materiali isolanti che rispettino i criteri minimi ambientali imposti dalla legge
  • IMPIANTI CENTRALIZZATI – da utilizzare per raffreddamento, riscaldamento e distribuzione dell’acqua. (Parliamo quindi di un’unica caldaia che viene utilizzata per le diverse funzioni elencate, andando così a diminuire i costi di gestione e manutenzione)
  • POMPA DI CALORE – utili in quanto garantiscono un buon risparmio energetico, soprattutto se provvisti di sistema inverter che garantisce lo spegnimento autonomo dell’impianto quando viene raggiunta la temperatura desiderata e impostata nel termostato. 
  • IMPIANTI IBRIDI IN ABBINAMENTO A QUELLI FOTOVOLTAICI – che assicurano la produzione di energia pulita e rinnovabile.

Questo è il riassunto dei lavori previsti dall’Art. 119 del Decreto Rilancio, elencati in poche parole e in modo diretto per capire meglio cosa si può e cosa non si può fare.

Passiamo ora ad analizzare quanto esposto ai commi 3 e 5, ossia:
  • MIGLIORARE ALMENO DUE CLASSI ENERGETICHE – ovviamente da dimostrare tramite l’APE (si tratta di una certificazione energetica dell’immobile che va dunque ad indicarne le prestazioni energetiche che devono necessariamente essere entro determinati valori per quanto riguarda il Superbonus 110%)
  • INSTALLARE IMPIANTI FOTOVOLTAICI E DI ACCUMULO 

In seguito alle modifiche apportate al testo originale del decreto ci sono state anche delle modifiche per quanto riguarda le agevolazioni che prevedono una detrazione del 110% sulle spese effettuate, per i lavori specificatamente indicati sopra, dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021. 

Quindi dovete necessariamente svolgere uno dei seguenti lavori per ottenere la detrazione altrimenti le agevolazioni non sono previste per altri tipi di interventi.
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Come si utilizzano queste agevolazioni?

Il Superbonus 110% vi verrà riconosciuto in cinque rate annuali dallo stesso importo che potrà essere:
  • Ceduto all’impresa – che provvederà ad effettuarvi uno sconto sulla fattura dei lavori oppure di prepararvi una fattura a zero se la somma copre l’intero importo dei lavori. 
  • Ceduto alle Banche – in modo da avere subito contanti disponibili. Questo passaggio possono effettuarlo sia i privati che usufruiscono dell’agevolazione del Superbonus 110% che le imprese che effettuano i lavori

Il Decreto Rilancio consente di trasformare questa detrazione fiscale in credito d’imposta che diventa valido per qualsiasi cessione sia ad imprese che alle banche stesse.

Ma per quali lavori è valida la cessione del credito? I seguenti:
  • Recupero del patrimonio edilizio
  • Efficienza energetica da dimostrare tramite l’APE come indicato sopra
  • Lavori per misure antisismiche
  • Recupero o restauro di facciate 
  • Installazione d’impianti fotovoltaici
Foto di  Steve Buissinne, Fonte:Pixabay.com


Massimali di costo da rispettare

Arriviamo all’ultimo punto da sapere, ossia il rispetto dei massimali di costo dei lavori effettuati che sarà stabiliti da un tecnico specializzato in seguito ad una perizia. Dovrete rispettare i seguenti criteri per essere in regola al 100%:
  • Costi inferiori o uguali, in base alla categoria d’intervento, ai prezzari regionali 
  • Prezzi calcolati analiticamente in caso di mancanza di essi

Purtroppo i prezzari variano moltissimo da regione a regione e quindi non è stato possibile stabilire un prezzo uguale per tutti e questo a creato non poche discrepanze.

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