edilizia-in-un-click logo

Portale edilizia

Indice

Depuratore d’acqua: cos’è e come funziona

Indice

Bere l’acqua del rubinetto di casa non solo è ecologico e gratuito ma appunto permette anche di risparmiare la seccatura di acquistare le bottiglie di plastica e anche di risparmiare visto il costo sempre più alto delle confezioni d’acqua. Con il depuratore d’acqua è possibile filtrare e depurare l’acqua per berla tranquillamente e senza impurità.

Vediamo come funziona e quanto costa un depuratore acqua domestico.

depuratore acqua
Foto di Kaboompics – Fonte: pixabay.com

Quando vale la pena acquistare un depuratore d’acqua domestico

Prima di scegliere il modello più adatto alle tue esigenze, dovrai valutare in quanto tempo si ha il ritorno dell’investimento.

Per calcolare il periodo di ammortamento del depuratore, basta conoscere la spesa media annua per l’acquisto di bottiglie di plastica e il prezzo del depuratore. Dividendo il costo del depuratore per la spesa annuale in bottiglie d’acqua, si ottiene il numero di anni necessari per ripagare l’investimento nel depuratore.

Operazione Matematica Chiara

  • Step 1: Calcola la spesa media annuale per l’acquisto di bottiglie d’acqua in plastica (ad esempio, 300 euro).
  • Step 2: Determina il costo totale del depuratore (ad esempio, 600 euro).
  • Step 3: Dividi il costo del depuratore per la spesa annuale per l’acqua in bottiglia:
Formula:
Anni per ripagare = Costo del depuratore / Spesa annuale in bottiglie d’acqua
Esempio:
600 euro / 300 euro/anno = 2 anni

Quindi, il depuratore si ripagherà da solo in 2 anni.

Se il depuratore si ripaga entro 2 anni allora l’investimento è certamente consigliato. Bisogna considerare poi che un depuratore di buona qualità mediamente ha una durata garantita di 10 anni.

Molte ditte ad esempio per attirare un cliente abbassano il costo del depuratore ma poi caricano sull’installazione e ancor più sulla manutenzione.

Una cosa che devi considerare è che i filtri del depuratore vanno cambiati almeno una volta all’anno e il costo si aggira attorno ai 40 euro. Se acquisti invece un modello in internet alcuni sono meno complessi e si possono facilmente installare anche da soli in autonomia.

Bonus Acqua potabile

Per ridurre il consumo di bottiglie di plastica, nel 2021 è stato introdotto il Bonus Acqua Potabile che permette di avere una detrazione del 50% sulla spesa di un depuratore d’acqua. Una cosa davvero molto interessante per incentivare sempre più persone ad installare un depuratore a casa.

L’importo massimo su cui calcolare la detrazione del Bonus è di 1.000 euro a immobile, per le persone fisiche e di 5.000 euro a immobile commerciale, per chi esercita attività d’impresa.

Il pagamento ovviamente deve avvenire con metodi tracciabili e il credito d’imposta si può utilizzare fin da subito e non occorre aspettare 10 anni.

Quali sono i benefici pratici di un depuratore d’acqua domestico

Installare un depuratore acqua domestico non ha solo benefici economici ma anche diversi benefici di natura pratica. Fra questi ci sono:

  • elimina peso, ingombro e scomodità delle bottiglie di plastica;
  • migliora la qualità dell’acqua del rubinetto per bere e anche per cucinare;
  • elimina possibili cattivi odori e colori dell’acqua;
  • depura e filtra l’acqua che passa attraverso le tubature. Anche se l’acqua che proviene dall’acquedotto è sicura, garantita e controllata, nel tratto finale dall’acquedotto alle nostre case potrebbero esserci residui di piombo, nichel e altri elementi sulle tubature di casa;
  • permette di ridurre l’ingestione involontaria di microplastiche;
  • maggiori benefici per l’ambiente contribuendo a eliminare e produrre meno
    plastica.

Come funziona il depuratore domestico: metodi di trattamento dell’acqua

Il concetto che sta alla base è quello di depurare e filtrare l’acqua ed esistono tre tipologie in base al metodo di trattamento:

  1. Microfiltrazione: sono fra quelli più economici e si possono utilizzare quando l’acqua è già leggera e di buona qualità. Servono principalmente per eliminare cattivi odori e cattivi sapori dell’acqua;
  2. Ultrafiltrazione: oltre ai cattivi odori e sapori, questi modelli riescono anche ad eliminare sostanze chimiche e batteri;
  3. Osmosi inversa: sono in assoluto quelli più costosi ed efficaci perché tramite delle apposite membrane, possono eliminare anche pesticidi, diserbanti, nitrati e nitriti, arsenico, ioni di piombo, fitofarmaci, metalli pesanti e altre sostanze con dimensioni fino a 0,0001 micron.

In base poi al modello e alla tipologia più adatta alle tue esigenze potrai scegliere se installare il depuratore nel sotto lavello, nel sotto-zoccolo o sul sopra lavello.

Indubbiamente visto gli ingombri e per una questione estetica la soluzione migliore sarebbe nel sotto lavello. Se si ha poco spazio a disposizione esistono anche modelli di depuratore molto più semplici e pratici che si possono attaccare direttamente al rubinetto.

Quanto costa un depuratore domestico

In commercio esistono vari modelli dai più economici ai più costosi e la spesa si aggira da qualche centinaio di euro fino anche a 1000 euro. La spesa però non deve spaventare perché il ritorno dell’investimento è sicuro.

Considera poi che ci sono soluzione decisamente più economiche come le caraffe filtranti con il filtro dove mettere l’acqua.

LEGGI ANCHE:

Condividi l'articolo:
WhatsApp
Facebook
Twitter
LinkedIn
0 0 votes
Article Rating
guest
0 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
Articoli Recenti
0
Puoi lasciare un tuo commentox