Detrazioni per lavori condominiali 2019: quali sono e come si ottengono
Quando sosteniamo delle spese per lavori di ristrutturazione realizzati su parti comuni di un condominio posiamo avvalerci delle detrazioni per lavori condominiali 2019.
Il cosiddetto “bonus lavori condominiali 2019” è un’agevolazione fiscale che consente ai singoli condomini di detrarre dall’IRPEF le spese sostenute per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio. Questi interventi sono le ristrutturazioni edilizie, manutenzione restauro e risanamento conservativo, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
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Con la Legge di Bilancio 2019, il bonus per lavori condominiali previsto sulle ristrutturazioni edilizie è del 50% ed è stato prorogato fino al 31 dicembre. Tra le principali novità spicca l’obbligo di comunicazione ENEA delle spese sostenute per poter accedere alla detrazione fiscale.
Chi può usufruire delle detrazioni fiscali per i lavori condominiali?
Le detrazioni per lavori condominiali 2019 spettano a ciascun condomino in proporzione alla propria quota millesimale di proprietà.
La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto un’importante novità per l’ecobonus in condominio: la possibilità di cessione del credito alle ditte che eseguono i lavori che permette di avere uno sconto immediato praticato dalle ditte sulle spese per i lavori.
Le parti comuni di un edificio sono definite all’articolo 1117 del Codice Civile, e tra queste rientrano:
- il suolo su cui sorge l’edificio
- le fondazioni
- le strutture portanti
- i tetti e i lastrici solari
- le scale
- i portoni d’ingresso
- gli atrii
- i cortili
- i portici
- i locali per la portineria e l’alloggio del portiere
- gli ascensori
- le fognature, ecc..
Quali lavori permettono di ottenere le detrazioni fiscali per lavori condominiali?
Tra i lavori ammessi alle detrazioni per lavori condominiali 2019 sono le ristrutturazioni edilizie, manutenzione restauro e risanamento conservativo, lavori di manutenzione straordinaria, ma anche lavori di semplice manutenzione ordinaria.
Tra i lavori di manutenzione ordinaria, che permettono di ottenere le detrazioni fiscali per lavori condominiali su parti comuni dell’edificio ci sono:
- opere di riparazione, rinnovo o sostituzione delle finiture
- opere necessarie per mantenere in efficienza gli impianti esistenti
- sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti
- tinteggiatura di pareti, soffitti e infissi
- rifacimento di intonaci interni
- l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze.
Anche gli interventi di efficientamento energetico possono usufruire delle detrazioni per lavori condominiali purchè siano realizzati sulle parti comuni e che venga fatta la comunicazione ENEA.
Ricordiamo inoltre che ogni condomino ha diritto anche al bonus mobili per la propria quota di spesa, ma non può essere utilizzato per acquistare arredi per il proprio appartamento ma solamente per arredare le parti comuni del condominio come la portineria, l’androne, il cortile, ecc.
Spese detraibili per lavori condominiali
Lo sconto IRPEF è ripartito in 10 rate annuali di pari importo per la detrazione 50% e il bonus mobili e in 5 rate annuali per l’ecobonus.
La spesa detraibile è differente a seconda delle agevolazioni considerate. Per la detrazione 50% il tetto massimo di spesa su cui si può applicare la detrazione è di 96.000 euro moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono il condominio.
Per l’ecobonus, invece, non si considera la spesa massima su cui applicare la detrazione, ma importi massimi detraibili per ciascuna categoria di intervento:
- 100.000 euro per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti
- 60.000 euro per gli interventi sugli involucri
- 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari
- 30.000 euro per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.
In particolare, per l’intervento di riqualificazione complessiva l’importo massimo detraibile di 100.000 euro si intende per l’intero edificio, mentre per tutte le altre tipologie di intervento gli importi si intendono per unità immobiliare.
Quali detrazioni fiscali sono previste per i lavori condominiali?
La legge di stabilità per il 2019 ha previsto non solo detrazioni fiscali per lavori condominiali 2019 ma anche una serie di altre detrazioni. Queste detrazioni sono:
- detrazione 50% per interventi sulle parti comuni di edifici esistenti
- ecobonus per interventi di efficientamento energetico sulle parti comuni di edifici esistenti
- sismabonus per interventi di adeguamento antisismico
- bonus mobili per l’arredo di parti comuni
- detrazione 50% per l’acquisto di box auto di proprietà comune
- bonus verde per la sistemazione delle aree a verde scoperte.
Queste detrazioni sono un valido sostegno per cho deve sostenere determinate spese però bisogna fare attenzione che la detrazione del 50% per interventi sulle parti comuni di edifici esistenti e l’ecobonus per interventi di efficientamento energetico non sono tra loro cumulabili. Se dobbiamo sostenere interventi che ricadono su entrambe le categorie bisogna redigere una contabilità separata, in modo da rendere più semplice l’individuazione delle aliquote di sconto da applicare.
Si possono detrarre le spese sostenute entro il 31 dicembre 2019 per la detrazione 50% e il bonus mobili e entro il 31 dicembre 2021 per l’ecobonus e il sismabonus. Dopo tali scadenze si tornerà ad applicare l’aliquota del 36%.